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Torno a casa a pezzi. Abbandono le cose all'ingresso e raggiungo immediatamente camera mia, dove resto chiuso fino a l'ora di cena.

I miei mi hanno chiamato più e più volte, ma francamente la fame è l'ultimo dei miei problemi al momento. Prima devo riuscire a smettere di piangere, perché devo ammettere che è parecchio umiliante.

Mi rigiro sul letto asciugandomi con nervosismo gli occhi.

Merda, merda, merda...

Se solo ripenso allo schiaffo di Deku mi salgono di nuovo le lacrime agli occhi.

Quel merdoso... Mi ha rifiutato!

Com'è potuto succedere?! Un attimo prima mi ha sorriso... Ha pure arrossito...

MERDA, MERDA, MERDA, FOTTUTISSIMA MER-

Il telefono squilla improvvisamente bloccandomi sul quarto "merda". Tiro su col naso e porto lo sguardo sul dispositivo attualmente in modalità vibrazione.

Sul display leggo il nome di Deku. Serro la mascella e afferro il cellulare.

Le mani mi tremano e le lacrime non la smettono di uscire. E se capisse che sto frignando come un moccioso?! Del resto è solo una fase, perché è impossibile che questo di qua mi piaccia sul serio!

Chiudo gli occhi e rifiuto la chiamata. Emmetto un verso pieno di frustrazione e mi lascio andare sul letto.

Affondo la faccia nel cuscino e trattengo il respiro finché posso, per poi riprendere a respirare con affanno.

Il telefono vibra, ma questa volta per l'arrivo di un messaggio. Di mala voglia lo afferro e, sbloccando lo schermo, leggo chi è il mittente.

Deku:

Kacchan, ti chiedo scusa per lo schiaffo di oggi... È stato involontario, giuro...

Asciugo furiosamente le lacrime.

Certo, involontario! Questo di qua lo incenerisco all'istante.

Kacchan:

Pensi davvero che quello schiaffetto mi abbia fatto qualcosa?!

Digito con rabbia.

Forse è meglio così. Io e Deku non possiamo stare assieme... Soprattutto non so nemmeno se riuscirò più a guardarlo negli occhi dopo quello che è successo.

Deku:

Quindi non sei arrabbiato?

Mi passo una mano tra i capelli.

Deku... Non fingerti ingenuo... Sarai anche debole ma non stupido.

Kacchan:

Figurati. Non me ne frega niente. Ora non rompermi più!

Mi mordo il labbro soffocando qualche lacrima. Nonostante l'abbia scritto, non lo penso sul serio... Ma cosa posso fare? È palese che entrambi non andiamo affatto d'accordo.

Deku:

Ok... Allora ci vediamo domani a scuola

Spengo il telefono e lo lancio con rabbia contro la parete, ripiegandomi su me stesso. Mi porto le mani alla testa e serro la mascella.

Perché... Perché proprio a me doveva toccare questa tortura?

Non essere ricambiato dalla persona che più odio al mondo... Ma che cazzo è?! Uno scherzo?!

-Deku...- mormoro mentre una lacrima calda mi solca il viso.

It's not only hate ᴮᵃᵏᵘᵈᵉᵏᵘWhere stories live. Discover now