<<7>>

8.9K 600 355
                                    

Dopo l'allenamento e dopo aver avuto il peggior punteggio a causa del ritardo e del minor numero di vittime portate in salvo, accompagno Deku in infermeria. A quanto pare si è procurato qualche piccola lesione al petto e non riesce a stare nemmeno in piedi per il dolore.

-Ecco fatto- Recovery Girl mi porge un lecca lecca e rotea sulla sedia per potersi posizionare di fronte al computer.
-Per fortuna non si è fatto nulla questa volta- mi informa riferendosi a Deku. Annuisco sollevato e mi metto la caramella in tasca.

Mi siedo vicino al lettino di Deku e lo osservo mentre sonnecchia beatamente come un piccolo bimbo indifeso. I riflessi rossicci del sole gli illuminano il viso dandogli un'aria quasi pura e innocente. Sorrido teneramente e gli scosto una ciocca di capelli dal viso.

Deku è sempre stato così... Piccolo e fragile, ma pieno di energia e coraggio... Mi è stato impossibile resistergli.

-Oh, ahi, ahi...- mormora Ricovery Girl sovrappensiero.
-Cosa succede?- chiedo curioso.
-Dei villain hanno ferito alcuni hero durante una cattura e sembra che uno di loro si sia fatto seriamente male...- si alza in fretta dalla sedia e afferra la sua borsa -giovane Bakugou, stai tu con Midoriya finché non si riprende, ok? Avviserò io i vostri docenti-.
-Oh, ok- rispondo leggermente spaesato.
-Non toccate nulla. Tornerò il prima possibile!- detto questo esce dall'infermeria chiudendosi la piccola porta in acciaio alle spalle.

Immediatamente un silenzio imbarazzante cala nella stanza, ma un piccolo sospiro da parte di Deku mi fa concentrare su di lui.

I miei muscoli si rilassano improvvisamente alla vista di un piccolo sorriso che gli si è appena formato in viso e, titubante, gli accarezzo delicatamente la guancia con le nocchie.

La sua pelle appare liscia e morbida al tatto, proprio come quella di un bambino. Sorrido. Lentamente mi avvicino al suo viso per lasciargli un leggero bacio sulle labbra, ma proprio quando mi manca meno di un millimetro, la porta si apre e io mi allontano di scatto, in imbarazzo.

-Che ci fai qui?- chiede Todoroki bloccandosi sull'uscio della porta. Gli rivolgo uno sguardo truce.
-Potrei farti la stessa domanda- rispondo coi nervi a fior di pelle.
-Recovery Girl ha detto che Midoriya si trovava qua con te e mi sono precipitato immediatamente da voi. Cosa vuoi da lui?- chiede con aria minacciosa.
Non mi lascio intimorire -L'ho accompagnato in infermeria visto che sono stato io a soccorrerlo durante l'allenamento. Non voglio assolutamente​ nulla da lui- rispondo adirato.
-Mi spiace, ma non ti credo. Ogni volta che sei da solo con Midoriya gli fai del male. Non mi fido affatto di te e del tuo modo di fare impulsivo e violento- risponde incrociando le braccia al petto.
Senza pensarci due volte e accecato dalla rabbia mi alzo e gli corro in contro, afferrandolo per il colletto.
-Stanne fuori se non vuoi essere incenerito...- sibilo con tono minaccioso.
Poggia le sue manacce sulle mie facendo un po' di pressione -non lascerò mai Midoriya nelle mani di un individuo violento e insensibile come te-.
-Cosa hai detto?!- esclamo accecato dalla rabbia -io ti ammazzo!-.
Quando sto per sferrargli un pugno in faccia, alle nostre spalle uno sbadiglio ci riporta alla situazione attuale.

Merda... Questo idiota mi ha fatto svegliare Deku...

Quest'ultimo si stiracchia e si passa una mano sugli occhi.
Lascio andare Todoroki e raggiungo Deku.
-Ehi- gli passo una mano tra i capelli, facendolo arrossire.
-E... Ehi...- Balbetta in imbarazzo. Appena si accorge della presenza di Todoroki sussulta.
-Ma che ci fate entrambi qui?- chiede spaesato.
-Niente... Ero solo passato a dare un'occhiata...- mormora Todoroki - e stai bene quindi posso andarmene- mi rivolge un leggero sguardo di fuoco per poi voltarsi e abbandonare in fretta l'infermiera.

-Ma... Che strano...- borbotta Deku.
-Già- mi volto verso di lui -Deku, senti... Io... Ti faccio paura?- domando a sguardo basso.
-Perché questa domanda?- chiede confuso.
-Così... Non voglio che tu mi veda come un mostro...- ammetto arrossendo.
Deku poggia le sue mani sulle mie. Alzo lo sguardo puntandolo nel suo. Mi sorride dolcemente procurandomi una strana sensazione al petto e facendo accelerare il battito del mio povero cuoricino.
-Io non ti vedrei mai come un mostro, Kacchan. Sei un Hero, no? E non solo. Sei anche la persona che mi ha rubato il cuore- sussurra portandosi una mano al petto.

Immediatamente lo stringo a me.

Ecco cosa causa in me Deku. Batticuore, felicità e leggerezza. Non riesco più non resistergli. Credo di amarlo alla follia.

-Grazie Deku...- mormoro sorridendo contro la sua spalla.
Lui ridacchia -E per cosa?-.
-Grazie di essere così. Non cambiare mai-.
-Oh... Kacchan...- sussurra Deku ricambiando il mio abbraccio.

Non smettere mai di essere colui che amo.

It's not only hate ᴮᵃᵏᵘᵈᵉᵏᵘWhere stories live. Discover now