It's not only hate ᴮᵃᵏᵘᵈᵉᵏᵘ

<<17>>

Eccoli:

I rimorsi;
Le lacrime;
Il cuore a pezzi;

La mancanza delle sue labbra,
Del suo sorriso...

Ed eccomi. Nuovamente affacciato al balcone di camera mia, intento a fissare il cielo stellato e chiedermi il perché di questo mio gesto.

Perché ho voluto farla finita con Deku?

Per un abbraccio?

Per delle parole insulse di una persona a caso?

Todoroki non è il problema.
Il problema sono io.

Che non riesco a dominare le mie stesse emozioni.

Tenere a bada la rabbia.

Proteggere Deku.

Farlo sorridere...

Se adesso le sue labbra hanno sempre gli angoli rivolti all'ingiù, la colpa è solo mia.

Che gli ho spuntato contro parole poco elaborate, partorite da frustrazione e gelosia.

Ma cosa dovrei fare adesso? Dopo averlo scaricato e fatto piangere?

Sarei solo un'idiota scusandomi. Non è con le parole che uscirò fuori da tutto questo casino.

Entro in camera mia buttandomi sul letto.

Devo solo aspettare che Deku mi perdoni...

E che io...

Io trovi il coraggio per scusarmi a dovere.

E so che ci vorrà molto, troppo, tempo.

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-E quindi io gli ho detto che se potessi reincarnarmi in un animale, sceglierei il gatto perché è carino, aggraziato e agile- spiega Kirishima a Sero e Kaminari, che lo ascoltano con interesse.
-Io sceglierei di essere una tigre!- esclama Kaminari.
-Ma saresti solo Pikachu- lo prende in giro Kirishima facendo scoppiare Sero in una chiassosa risata e facendo sorridere appena anche me.

Se ho scelto questi amici, è perché sono gli unici che riescono a farmi stare bene.

Mentre continuano a parlare tra loro, ne approfitto per dare una sbirciata al banco di Deku, che al momento è circondato dai suoi di amici, ovvero Iida e Uraraka.

Quest'ultima sembra stia parlando di qualcosa di veramente divertente visto che sia Iida che Deku stanno ridendo.

La risata di Deku...
Qualcosa di veramente unico.

Ricordo che il mio cuore batteva rapidamente quando ridacchiava e il mio cervello andava in tilt.

Ma adesso... Adesso non posso più nemmeno sentire la sua voce.

-Ehi, Bakugou- Kirishima attira nuovamente la mia attenzione facendomi portare lo sguardo sul suo viso.
-Dovremmo parlare- afferma.
Abbasso lo sguardo per poi portarlo nuovamente su Deku, ignorando ciò che ha appena detto.

Parlare? No, non ne ho affatto bisogno...

-Dico sul serio. Non posso vederti ridotto così- mormora avvicinandosi a me.
Serro i pugni e mi mordicchio il labbro, cercando di decidermi sul da farsi.

In fondo Kirishima è mio amico. Posso fidarmi, no?

Alla fine cedo e lo seguo fuori dalla classe, dopo aver chiesto ovviamente il permesso al professore.

Una volta fuori mi appoggio alla parete e mi passo una mano tra i capelli.

-Se non ti avessi conosciuto prima, beh, direi che sei una persona dal sangue freddo e molto riflessiva- cerca di scherzare Kirishima, ricevendo una mia occhiata in risposta.
Il mio amico torna serio affiancandomi.

-Allora...-.
-L'ho lasciato- dico secco e fissando con sguardo assente la parete di fronte a me.

Vorrei sprofondare nella mia stessa vergogna in questo momento, affogando nei miei rimorsi.

-Per Todoroki?- chiede Kirishima.
Mi blocco di colpo.

Come fa a sapere che l'ho lasciato per colpa di Todoroki?

-Bakugou, non ti facevo così possessivo...- ammette Kirishima grattandosi la nuca.
Mi volto di scatto guardandolo furioso -Io non sono affatto possessivo!- esclamo.
Kirishima mi guarda inarcando le sopracciglia -E allora perché lo avresti lasciato? Dimmi-.

Torno a guardare il pavimento, con il cuore pesante.

-Perché si stavano abbracciando- rispondo.
-Anche io quando ti saluto ti abbraccio e anche quando saluto Deku. Ma tu o lui non siete mai stati gelosi-.
-Sì, ma è diverso. Todoroki l'ha chiamato in privato e ha cominciato a parlare dei suoi sentimenti e l'ha anche abbracciato e Deku nemmeno lo ha respinto! Che gli sia piaciuto?!- esclamo.
-Bakugou, riprenditi e smettila di urlare- mi riprende Kirishima.
Emmetto un sospiro e torno a guardare per terra.

-Tu non sai cosa prova Deku nei confronti di Todoroki e poi conoscendolo, so per certo che non ti tradirebbe mai. Quindi, vedi di mettere in ordine la tua mente confusa, scegli se volerlo ancora al tuo fianco e, caso mai scusati, sperando che ti perdoni- mi propone Kirishima.
-E tu pensi che sia così semplice? L'ho fatto piangere e gli ho gridato conto anche qualche offesa- scuoto la testa -e poi, più ci penso e più sento di non riuscire a perdonarlo- ammetto.
-Senti, ho avuto un'idea- dice Kirishima -dato che a breve ci sarà il mio compleanno, durante la mia festa potresti provare a recuperare i rapporti con lui in qualche modo. Magari puoi chiamarlo in privato in un atmosfera un po' più intima- mi fa l'occhiolino.
-Certo, o magari può chiamarlo Todoroki- borbotto diventando irritato al solo pensiero.
-Bakugou!- esclama Kirishima portandosi una mano tra i capelli -come puoi essere così negativo?-.
-Non lo so- dico incrociando le braccia al petto.
-Comunque, in caso io qualche soluzione te l'ho proposta, quindi adesso sta a te decidere cosa fare-.
Resto qualche secondo a rimuginare su ciò che ci siamo detti e una domanda mi sorge spontanea.
-Kirishima... Perché ti interessa così tanto questa mia sofferenza?- chiedo guardandolo.
Il mio amico sorride, non ricambiando però lo sguardo -Ma perché siamo... Amici... E ti voglio bene- dice con voce leggermente tremante.

Cosa gli prende? Sembra sul punto di una crisi di pianto.

-Ehi, qualcosa non va?- chiedo preoccupato poggiando una mano sulla sua spalla.
Kirishima scuote la testa allargando ancora di più il sorriso -No, no. È tutto ok. Io comunque devo andare in bagno, quindi ci vediamo tra un po' in classe- dice allontanandosi prima che io possa dire qualsiasi cosa.

Resto di sasso a fissare verso la direzione in cui il mio amico è andato, finché non mi riprendo e rientro in classe, ancora​ confuso.

Al mio rientro però, noto Todoroki e Deku intenti a parlare e quest'ultimo rivolgermi una rapida occhiata piena di rancore.

Voglio uscire di nuovo. E non voglio più rientrare.

Scusate se non aggiorno da tanto, troppo, tempo, ma stavo ragionando su come far prendere una piega differente alla mia storia e, magari, darle anche una conclusione.
Spero non ve la siate presa per questa assenza.

Quindi ora vi chiedo gentilmente una cosa. Mentre lavoro per il prossimo capitolo, questo può raggiungere i 20 e qualcosina in più di voti?
In modo tale che mi facciate capire che la storia vi sta piacendo e che posso proseguire tranquillamente. Perché ho notato un notevole calo di voti e letture e quindi mi sto preoccupando.

Detto questo ci vediamo in un prossimo capitolo. Ciao!