Apatia.

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Ehi, sto bene. Solo che ogni tanto, scrivere "sto bene" suona più come una bugia. Allora meglio dire la verità, no?

Sto bene con le dita incrociate.

Ecco.

Ogni tanto leggo storie di ragazzi che muoiono di cancro e mi viene proprio da piangere. Mi viene sempre da piangere. Sono una fragile, io.

Oppure qualche ragazza racconta la sua vita, che magari é davvero brutta. Però lei resiste.

Una frase che proprio mi ha fatta scoppiare, è stata: "Anche io sto vivendo un amore a distanza. Ma non è il mare ad essere di troppo, ma il cielo."

Credo che per lasciare un po' di suspense a questa frase dovrei lasciare molto spazio bianco e terminare il capitolo. Però devo dirvi una cosa, e per la suspense troverò un' altra frase.

Volevo dire che siamo tutti uguali di fronte a.. Non aspettatevi "Dio" o "la legge". Credo che la parola giusta sia "alla società".

Perché, insomma, la gente ti critica per quel poco che sa, oppure perché proprio non sa niente, giusto?

Agli altri non importa la tua storia, perché alcuni sono buoni amici, e il tuo passato lo lasciano a te. Altri sono i migliori amici, e il tuo passato lo hanno passato insieme a te.

È una cosa complicata la vita.

Mi sono resa conto, in questi mesi, che sono cambiata.

Vi ricordate i primi capitoli?

Se adesso dovessi dire in poche parole quello che amo, cambierei tutto.

Tumblr. I felponi, gli Imagine Dragons, i Coldplay, i 5sos, le frasi sui muri, le patatine da Mac, le camice a quadri, i cartelloni "abbracci gratis", una foto in bianco e nero di un sorriso a trentadue denti, una gif di un abbraccio, J-Ax, Alessandro Baricco, Giulia Carcasi, Alessandro D'Avenia, una margherita, un messaggio con un semplice "ciao", un bel voto a scuola, il tramonto, una bella storia, una poesia di D'Annunzio, le calze di colori diversi, il tè la mattina e i capelli stropicciati dopo una notte in bianco. Mi sento più grande. E più triste. Sento nel' aria un peso, che nessuno avverte. Tra poco inizierò una nuova vita, sto per fare la prima scelta che mi cambierà. C'è un peso nel' aria, come una nota sospesa, che avverti, il suo silenzio è assordante. Ti svuota. È nostalgia.

L'urlo degli adolescenti.Where stories live. Discover now