E boh, pensavo. Lo faccio tuttora.
La scuola inizia tra dieci giorni esatti e io sono qui che mi mangio le unghie.
Non ho ancora il diario, le penne, la cartella, non so gli orari del pullman, e se farò canottaggio..
Mi sembrava tutto una cosa così lontana, e ora che è settembre mi chiedo che cazzo succcederà.
Insomma, a me tutti raccontavano cosa succedeva alle medie quindi ero così tranquilla, sapevo tutto.
E adesso barcolllo così tanto D:
E poi mi chiedo seriamente se avrebbe senso pubblicare o finire questo diario.
Mi sembra così assurdo, così sbagliato.
O troppo per me.
Ci devo pensare davvero.. sono un tantino elettrizzata.
E avrei un vastosacco di errori da correggere, argomenti da approfondire e rivere. e poi adesso inizio la scuola e ho paura che non avrò più tempo.
anche se è una cazzata, perchè se ami fare una cosa, il tempo è solo una scusa.
E pensavo che fra due giorni esce ufficialmente in tutte le città d'Italia il film 'Colpa delle stelle' e che è una storia così bella e strana.
insomma, io dopo aver finito il libro per la settima volta, mi sono sentita come Hazel, uguale identica.
Volevo andare da John Green e dirgli 'Cosa ci volevi dire con questo libro? Perchè finisce così? Cosa succede a tutti gli altri?'
Sarà.
E pensavo che mi sono innamorata di 'Uno splendido disastro' e mi è sembrato così vero, come libro.
Anche io se fossi Abby avrei reagito esattamente così.
Insomma non si parla di cose impossibili, è tutto così bello e vero.
Quando lo avevo finito, avevo una paura matta che nel libro successivo si sarebbe parlato della separazione di Abby e Travis, o di un bambino, o di Mick nei guai.
Invece era solo Travis. Solo il nostro amato Travis.
Però lo volevo sapere lo stesso se America e Shep stavano bene e tutti gli altri fossero felici. E che dire, Jamie non mi ha delusa.
beh, vi lascio.
La scuola sta iniziando.
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cry
eat.
Bacioni.
ŞİMDİ OKUDUĞUN
L'urlo degli adolescenti.
Genç KurguSiamo nell' era delle patatine fritte da Mac, dell' iPhone, dei felponi, delle foto ogni due minuti, delle parole della Carcasi, delle canzoni di Macklemore, del sabato sera passato in discoteca, dei tagli, delle sigarette a 14 anni, delle Vans ai p...