L'urlo degli adolescenti.

Cose che nessuno sa

Tolstoj in una lettera ha scritto: "Lo scopo dell'arte non è quello di risolvere i problemi, ma di constringere la gente ad amare la vita. Se mi dicessero che posso scrivere un libro in cui mi sarà dato di dimostrare per vero il mio punto di vista su tutti i problemi sociali, non perderei un'ora per un'opera del genere. Ma se mi dicessero che quello che scrivo sarà letto tra vent'anni da quelli che ora sono bambini e che essi rideranno, piangeranno e s'innamoreranno della vita sulle mie pagine, allora dedicherei a quest'opera tutte le mie forze."

Credo di aver capito quello che faccio. Un ringraziamento speciale a mamma e papà che mi stanno incoraggiando, spronandomi a superare i miei limiti.

Alla mia parrucchiera Nadia, che dimostra 22 anni la quale avevo promesso di citare.

Ai miei compagni e professori, che aspettano di sapere cosa ho scoperto io sulla vita.

Ad Alba, a Filippo, a Stefano, a Rosa, a Martina, a Laura e ad Alex.

E a te lettore.

Per essere entrato nel mio mondo, e non avermi abbandonata in alto mare.

Spero che leggendo tu abbia provato ciò che ho provato io nel scrivere.

Ti prometto che di questo diario ne farò un libro, che tu possa custodire e rileggere mille volte.

Per imparare come si fa a vivere.

Forza, adesso chiudi questa pagina ed esci.

Vivi.

La vita è fuori, è una, e la puoi scegliere solo tu.

Io starò qui, ad aspettarti quando tornerai a raccontarmi cosa hai scoperto.

E ora và.

Un abbraccio.

Tua Flox.

Avevo voglia di fare la tenera strappalacrime, mi sono commossa io a scrivere!

Credo che nel libro, nella pagina dei ringraziamenti, metterò qualcosa di simile.

Vedremo.

Ce la sto mettendo tutta a "trasformare" questo diario in un libro, lo sapete già ma è difficile.

Abbiate pazienza vi prego.

Scrivetemi di cosa vorreste discutere nel prossimo capitolo!

Baci❤️