Ventottesimo- Cioccolata calda

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Non c'è problema così terribile a cui non si possa aggiungere un po' di senso di colpa per renderlo ancora peggiore.
Bill Watterson
🍪

14 Febbraio 1998

Villa Cotton

Il grande camino della sala era acceso, Amy e George avevano trascorso le due ore precedenti seduti sul grande divano di velluto della villa, impegnati  a raccontarsi di quanto fosse accaduto loro nei mesi in cui non si erano visti. Stare insieme a George così era sembrata ad Amy la cosa più naturale del mondo.

"Senti ho fame, mangiamo qualcosa?" Il ragazzo non diede la possibilità ad Amy di rispondere che già due tazze di cioccolata calda erano comparse sul tavolino.
Amy si irrigidì.
"Che c'è? Volevi qualcos'altro?" Le chiese il rosso, sapeva che le ragazze erano perennemente a dieta ma questo no giustificava lo sguardo triste che era comparso sul volto di Amy.
"No no figurati... la cioccolata va benissimo!" Si affrettò a rispondere la ragazza, i suoi pensieri erano infatti corsi ad un'altra tazza di cioccolata calda e ad un altro ragazzo, così dolorosamente simile a quello che aveva davanti.
" Dai dimmi cosa cosa stai pensando..." La incalzò George.
"Niente davvero... Buona comunque questa cioccolata..." il tentativo di Amy di cambiare discorso era così palese che a George venne quasi da ridere.
" È palese che stai pensando a qualcosa, o meglio, a qualcuno..."
" No davvero... non ho niente..." protesto Amy cercando, inutilmente, di essere credibile.
"Puoi dirlo il suo nome, sai?" Disse alla fine George dopo averla scrutata a lungo.
"George...." lei aveva notato il sorriso del ragazzo farsi triste.
"Mi manca..."
" Ti capisco" rispose Amy e aggiunse " Manca anche a me...."

~

Fred aveva la terribile sensazione di essere diventato pazzo, da subito diede la colpa ai mesi chiusi in quella specie di baita insieme a Angelina e Seamus.
Poi guardò meglio dalla finestra: uno degli alberi innevati che era abituato a scrutare nelle sue lunghe ore da sentinella ora si stava muovendo. Si, stava decisamente impazzendo.

Poi l'albero di mosse di nuovo. E anche quello di fianco al primo ora si stava muovendo. Bene, allucinazioni multiple, Fred sei veramente ammattito.
Si stropicciò gli occhi incredulo, i due alberelli avvicinandosi rivelarono due gambe e due braccia: erano decisamente delle persone.
I mesi trascorsi a desiderare di vedere qualcuno che gli spiegasse dove erano finiti e li aiutasse a tornare a casa lo avevano forse fatto impazzire? Si chiese Fred.
"No no Fred, non sei impazzito, sono persone. Finalmente!" Si disse a voce alta, per convincersi. Un sorriso gli si allargò sul viso. " Angelinaaaa, Seamus!!!" Urlò in direzione delle scale che portavano alle camere del piano di sopra.

" Che c'è Fred?"  la testa di Angelina spuntò dalla scale.
"Ci sono delle persone!"
" Dove?" Era arrivato anche Seamus.
" Guardate lì!" il rosso indicò un punto imprecisato fuori dalla finestra.
"Si, andiamo fuori a chiamarli" propose Seamus.
"Aspetta, non sappiamo chi sono..." disse Fred cauto.
"Si però é la prima volta nel giro di mesi che incontriamo qualcuno..." disse Angelina.
"Ti ricordo che nessuno di noi riesce ad usare i poteri da quando ci siamo ritrovati qui dopo il 2 maggio dell'anno scorso..." Fred guardò gli amici "Ci troveremmo esposti se dovessero essere dei malintenzionati!"
"Non sappiamo neanche dove siamo però, Fred dobbiamo parlare con quelle persone, ci potranno finalmente dire come tornare a casa!" Seamus era convinto che parlare con le persone fuori dalla baita.
"Appunto! Potremmo trovarci anche in un posto pericoloso per quanto ne sappiamo!" Replicò Fred.

"Va beh mentre voi discutete io vado incontro alle due persone..." disse Angelina infilandosi il cappotto e andando diretta verso la porta.
"Aspetta!" le intimò Fred ma la ragazza era già uscita.
I due ragazzi rimasti in casa scrutarono dalla finestra L.A scena, pronti ad uscire in caso di bisogno. Videro Angelina avvicinarsi alle due figure, parló loro brevemente e poi si incamminarono tutti e tre in direzione della baita.

WE BEFORE YOU | Fred & George WeasleyWhere stories live. Discover now