Trentaquattresimo - Memorie, Giuramenti e Tradimenti

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L'amore è come uno schiaffo
quando arriva lo senti.
(Anonimo)
🖐🏻

6 agosto 1999

Isola di Formentera - Spagna

Lo aveva baciato, ed era stato un gesto affrettato, poi lo aveva schiaffeggiato. Gesto ancora più affrettato. Come le loro labbra si erano incontrate era partita una visione, una specie di sogno ad occhi aperti che aveva sfilato nella sua mente ad una velocità supersonica. Le sembrava che fosse passata almeno un'ora invece il tutto era accaduto nel giro di pochi secondi.

E la rabbia di Amy era montata, per l'oblio a cui lui l'aveva costretta. Mesi di sentimenti e sensazioni dimenticati, sprecati, buttati. Aveva le lacrime agli occhi, ma neanche dopo lo schiaffo, gli occhi di George le sfuggivano, non riuscivano a guardarla, consapevole che di come fosse sua la colpa.

Infatti, appena le due labbra si erano toccate l'incanto Memento Obliviare si era interrotto. In quel momento entrambi si erano immediatamente ricordati tutto quanto c'era stato tra di loro.

Amy risalì la scaletta uscendo dalla piscina e ancora completamente bagnata recuperò le sue cose e si avviò verso il vialetto. la rabbia non fu abbastanza da evitarle di scivolare sul pavimento bagnato. La sua stessa goffaggine la fece avvampare ancora di più-

"Amy dove cavolo vai?!" Le parole di Rose avevano dato voce a quanto tutto i presenti pensavano. Nessuno si era accorto che i due stessero litigando quindi quando era arrivato lo schiaffo aveva lasciato i presenti attoniti.
"Amyyyy!!!" Aveva rincarato Rose vedendo che l'amica sembrava non darle ascolto.

"Lasciala andare" fu il commento laconico del rosso prima di uscire anche lui dall'acqua.

~

7 agosto

Isola di Skye - Scozia

"Hermione vieni...?"
"Arrivo!"
"Posso sapere perché stai passando tutto il tempo su queste carte?" il rosso stava perdendo la pazienza.
"Hai ragione Ron, sto arrivando..." si giustificó la riccia.
Si sentiva in colpa in ogni momento. Sia quando usava le loro vacanze per cercare un modo per far tornare i poteri a Fred, sia quando pensava a lui. Cosa che succedeva, suo malgrado, molto spesso.

Peró basta ora,chiuse con forza i libri davanti a lei, era giusto che dedicasse pienamente il suo tempo e le sue attenzioni a quello che era il suo ragazzo.
Anche se il fratello di Ron l'aveva baciata in un modo in cui non riusciva a non pensarci di tanto in tanto. Doveva essere fuori di testa, continuava a tornare con la mente a quei momenti.

Si lasció cadere sulla poltrona sbuffando. Gli occhi vagarono a caso nella stanza e tra la montagna di libri aperti sul tavolino quando uno di questi attiró la sua attenzione.
Doveva essere decisamente impazzita perché c'è lo aveva avuto sotto il mento per giorni e non l'aveva visto.

"Ma certo!!!" Disse ad alta voce. "Ahhh che stupidaaaa!" Finì la frase ridendo istericamente.
"Cosa?!" Ron era emerso dal bagno spaventato che stesse accadendo qualcosa.
"Ho capito come fare!!!"

"Cosa?!" ripete Ron non avendo elementi per capire a cosa la sua ragazza si stesse riferendo.

~

8 agosto 1999

Isola di Formentera - Spagna

"A me Amy non dice niente, prova a chiedere tu a George!" la ragazza dal caschetto moro si stava preparando per la giornata al mare. Il sole filtrava come una brezza tiepida dalla finestra.

"Credo siano affari loro Rose, non immischiamoci" anche lui aveva notato come i due non si fossero parlati e nemmeno avvicinati. Sicuramente David continuava a chiedersi cosa fosse successo tra George ed Amy ma la sua indole riservata gli impediva di fare domande.

WE BEFORE YOU | Fred & George WeasleyWhere stories live. Discover now