Il mio destino sei tu

Capitolo 9

Capitolo 9.

La prima lezione di quella mattina era musica, Merlin sapeva bene che il professore avrebbe chiesto loro di suonare o cantare un pezzo per vedere a che livello erano. Lui sapeva già cosa avrebbe cantato, anche se un po' si vergognava, quando entrarono in classe il professore lo chiamò per primo e li per un attimo entrò nel panico, ma gli bastò specchiarsi negli occhi di Arthur per prendere coraggio. Prese la chitarra poco lontano e suonò alcune note accordandola nel modo giusto e pochi minuti dopo una melodia si estese per la stanza.

Are you going to Scarborough Fair?

Yesterday holds memories in time

Remember me to the one who lives there

She once was a true love of mine

Tell her to think back upon younger days

Yesterday holds memories in time

And seek yonder crossroads where we parted ways

Then she'll be a true love of mine

Tell her to follow the path to the shire

Yesterday holds memories in time

For there she'll find her heart's true desire

Then she'll be a true love of mine

Tell her to come to the old willow tree

Yesterday holds memories in time

Where spirits of lost love yet whisper to thee

Thou art still a true love of mine

Tell her to gather three lilies of white

Yesterday holds memories in time

To place at my headstone, beneath the moon's light

Then she'll be a true love of mine

For ever she'll be the one true love of mine

Quando terminò di suonare le ultime note tutti erano rimasti senza parole, Arthur invece sembrava in qualche modo contagiato da quella strana canzone, come del resto lo erano anche Morgana e Gwen. Tra le note di quella canzone avevano sentito tutta la tristezza e la malinconia che portava dentro il cuore Merlin. Quando il ragazzo andò a sedersi vicino ad Arthur sorrise incerto, ma quando il ragazzo gli scompigliò i capelli pensò che forse era riuscito a fargli ricordare qualche piccolo particolare del loro passato. Per tutta la lezione rimasero in silenzio, provarono tutti la loro abilità nel cantare qualcosa, Morgana era molto intonata, Arthur un po' meno, ma solo perché non era concentrato su quello che faceva.

Terminata la lezione Arthur bloccò Merlin prendendolo per il polso e attirandolo contro il suo corpo gli passò un braccio attorno ai fianchi e mentre il loro sguardo si legava per un attimo che sembrò interminabile lo baciò, adesso aveva capito era questo quello che stava cercando.

Aveva aperto la porta del suo cuore e della sua mente dove si nascondeva Merlin e quel bacio gli fece ricordare tutto del suo passato. Quando si allontanarono disse a fior di labbra del ragazzo dai capelli corvini: «Adesso mi ricordo tutto di noi Merlin, ti ho fatto aspettare per tantissimo tempo, mi dispiace» il ragazzo sorpreso da quelle parole nascose il volto contro il suo petto stringendo le mani attorno alla sua maglia mentre le lacrime scendevano sul suo volto: «Finalmente sei di nuovo al mio fianco» Arthur sorrise, con delicatezza gli alzò il volto e asciugò le sue lacrime con un bacio: «Non vado da nessuna parte, da adesso in poi resterò al tuo fianco» sigillò la sua promessa con un altro bacio, ignari del fatto che Morgana li stesse guardando sorridendo felice per entrambi.

Le due facce della stessa medaglia erano state riunite.