Buon Compleanno

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Tony era sdraiato sul letto, non sapeva che cosa fare, stava sognando Ziva, poi si era svegliato di soprassalto e non era più riuscito a dormire.
Tony guardò l'orologio sul comodino... Le 5.30
Quell'ora, gli venne in mente Ziva, tutti i giorni lei andava a correre a quest'ora.

Pov Tony
Chissà che cosa sta facendo ora? con chi è? Mi starà pensando?
Ma cosa vai a pensare, non mi sta pensando di sicuro. Io invece le penso mattina, pomeriggio e sera. La sogno anche. Non sono poi così tanto sicuro che lei mi stia pensando.

Tony non sapeva più che cosa fare, così si alzò dal letto, poi come sua solita abitudine guardò il calendario alla parete 12 novembre, il compleanno di Ziva.

Ci mise poco a capire che doveva fare qualcosa che non gliene fregava niente se era con un altro in quel momento, a lui importava solo del fatto che lui la amava alla follia.

Prese il PC e si mise seduto sul letto, andò su Skype e chiamò Ziva. Ma nulla. La richiamó. Nessuna risposta. La chiamò per dieci volte ma niente. Così provò a chiamarla normalmente, ma come per la videochiamata nessuna risposta. Tony non si voleva arrendere, così provó a richiamarla per altre dieci volte ma ancora nulla.
Gli rimaneva solo una cosa da fare, mandarle una mail e sperare le lei la leggesse.
Andò sulla mail nel computer cercò Ziva tra gli indirizzi mail, e quando trovò quello giusto, cominciò a scrivere.

Ciao Ziva,
Da questa mattina non faccio altro che provare a chiamarti, ti ho chiamato come minimo 30 volte ma per un motivo che ancore non ho capito, tu non mi hai mai risposto. Be se tu avessi accettato le mie chiamate ti avrei detto buon compleanno Occhioni Belli ma visto che non mi hai mai risposto te lo dico qui, buon compleanno Ziva.
Sai una cosa, io spero che tu ti stia divertendo, almeno tu, sai perché? Qui manchi a tutti Ziva, Gibbs non sorride mai, è sempre triste, non esce più dalla base, esce solo per lavoro, sai una vola lo ho beccato seduto sulla tua sedia in ufficio che guardava l'unica foto che ci hai lasciato, una foto di tutti noi insieme. So per certo che tiene una vostra foto nel portafoglio...
Abby e McGee sono sempre tristi, Abby a volte non si fa più nemmeno le treccine e McGee non ha più il coraggio di passare davanti alla tua scrivania. Sai, una volta abbiamo dovuto collaborare con una tizia, vecchia collega di Gibbs e quando la abbiamo vista seduta al tuo posto.... Be non mi sono mai arrabbiato tanto in vita mia.
Poi c'è Ducky, ieri lo ho beccato a piangere in sala autopsie.
Poi ci sono io, Ziva mi manchi, mi manca la tua voce, la tua risata che mi illuminava la giornata, mi mancano i tuoi magnifici capelli, mi mancano i tuoi detti, che puntualmente sbagliavi, mi manca il vederti tutti i giorni, mi manca l'alzare lo sguardo dal computer e non vederti più, mi manca tutto di te Ziva. Ti dico un altra cosa, tu eri l'unico motivo per cui venivo al lavoro per la maggior parte dei giorni, sai perché? Perché ti amo Ziva. Si hai letto bene ti amo Ziva ma pensavo che tu lo sapessi già. Non posso vivere senza di te... Ti ricordi quando te lo ho detto in Somalia, io ti dissi che mi avevano ignettato un siero della verità, ma ti posso giurare che non sono mai stato più serio in vita mia. Io non riesco a starti lontano Ziva, ti vorrei qui con me, ma dato che tu non mi hai chiesto di rimanere in Israele con te mi viene da pensare che per te non sia poi così importante il fatto che ti ami.
Però è così Ziva io ti aspetterò anche per cent'anni (Magari torna un po' prima, non so se tra cent'anni ci sarò ancora).
Io sono qui Ziva, sai dove trovarmi. Ricordati che ti amo.
Auguri amore mio.
Tuo per sempre
Tony

Poi piangendo inviò la mail.
Guardò l'orologio, le 8 meno un quarto.
Fece colazione. Andò in bagno e si fece la doccia

Spazio autrice
Ecco un nuovo capitolo per voi. Ditemi che cosa ne pensate nei commenti, Votate la storia e se vi va seguitemi.
Scusatemi per gli errori.
Un bacione
frency_potter

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