Sto Lottando Per Te Ziva

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Il primo dell'anno era passato da come minimo due settimane, Tony e Ziva erano sempre più uniti, non erano fidanzati, ma sembrava che lo fossero. Si lanciavano frecciatine come se fossero sposati, stavano sempre insieme, dividevano i pranzi, si offrivano per fare servizio insieme... Stavano sempre insieme, mattina, pomeriggio e sera... Ma non avevano ancora avuto il coraggio di dire ciò che provavano.
Al lavoro se ne erano accorti tutti anche quelli al di fuori della squadra lo vedevano, tranne loro due... Tutti si aspettavano un bacio appassionato da un momento all'altro, che però non arrivava mai. Alcuni quando li vedevamo facevano un eco appena li vedevano voltare l'angolo, dato che tutti conoscevano il carattere della ragazza...
Se lei era da una parte, c'era anche lui e vice versa...
Se una delle persone con cui dovevano parlare per i casi, si azzardava a flirtare con Ziva, Tony era gelosissimo... E Tony non flirtava più con la prima bella donna che si presentava all NCIS. Lui aveva occhi solo per la giovane e bella israeliana che gli aveva rubato il cuore.
Si punzecchiavano, si facevano scherzi a vicenda... Erano sempre insieme, non solo perché lavoravano e vivevano insieme, ma anche perché tutte le volte che pensavano ad una cosa l'altro aveva già capito a che cosa stava pensando l'altra, se ne erano accorti tutti e tutti facevano il tifo per loro due.
Anche Gibbs se ne era accorto, all inizio non gli piaceva l'idea che la sua piccola Ziva si mettesse con Tony, ma poi si era rassegnato, non poteva mettersi contro il loro amore, in fondo era colpa sua se non si erano ancora fidanzati...
Abby non vedeva l'ora che si mettessero insieme, anche perché sapeva benissimo che cosa provavano l'uno verso l'altra. Già si immaginava come testimone della sposa al loro matrimonio...
McGee invece era felice, perché vedeva i suoi migliori amici erano finalmente felici, insieme, senza ostacoli, senza nessuno che gli mettesse i bastoni tra le ruote.

Ziva uscì dall'ascensore molto triste e si diresse verso la sua scrivania, Tony la stava osservando, dietro al monitor del suo computer... Dato che erano soli lui si alzò e le andò incontro e le disse <Ei Occhioni Belli, che c'è?>
<Tony, mi ha chiamato il proprietario di casa mia... Devo tornare ad abitare la>
<Sarai sempre qui a Washington non è che saremo ad una distanza infinita>
<Ho bisogno di una pausa...> disse Ziva. A Tony era sembrato così strano che lei reagisse così, si guardò intorno, Gibbs non c'era... Prese le sue cose e quelle di Ziva e poi la raggiunse fuori.

<Zee... Aspetta> urlò Tony vedendo Ziva che stava per salire sulla macchina per tornare a casa
<Che c'è Tony?>
<Scendi, per favore> disse lui aprendole la portiera <mi dici perché hai reagito così>
<Tony...> Ziva avrebbe tanto voluto dirgli che per lei erano stati i mesi più belli del mondo e che non avrebbe mai voluto separarsi da Tony ma si limitò a dire <è semplicemente una giornata un po' storta>
Così fu Tony a prendere il controllo del discorso dicendo
<Ziva, non è che per caso tu vuoi rimanere a vivere con me?> quella proposta scaldó il cuore si Ziva
<Sai Tony, i mesi che ho passato con te sono stati i mesi più belli della mia vita, finalmente mi sono sentita bene, sai dopo la morte di mio padre non pensavo che sarei più stata molto felice... Invece sei arrivato tu, come il giorno dopo la sparatoria, in sinagoga, avevo chiesto un segno che mi riportasse la felicità e sei entrato tu.. All'inizio non avevo capito, ma... Tony tu sei la mia felicità> disse con le lacrime agli occhi
<Ninja non piangere... Nemmeno io voglio che tu vada via da casa mia, non lo ho mai voluto, io sono felice solo quando tu sei con me. Lo ho sempre saputo, ma non lo ho mai ammesso, né a me né a te. Ziva, ti ricordi quello che ti ho detto quello giorno nell'uliveto a casa tua... STO LOTTANDO PER TE ZIVA io ho sempre lottato per te, per farti capire tutto questo...> disse anche lui con le lacrime.
Lei non sapeva più che cosa dire, così lo abbracciò, forte forte. Non avrebbero mai più voluto staccarsi da quello abbraccio.
Dopo un po' lei si stacco a mala voglia, ma poi intrecció le dita della sua mano con quelle di Tony

Dato che non era ancora buio, decisero di andare in riva al fiume.
Si sedette su una panchina una appoggiata all'altro... Come un coppia di sposini ❤️
E rimasero li fino al tramonto, poi Tony per fare un dispetto a Ziva le fece una foto, così per ripicca lei la fece a lui... Andarono avanti così per più o meno mezz'ora, poi stanchi si sedettero per terra, l'erba era un po' umida, perché faceva freddo, ma non pioveva e nemmeno nevicava... Rimasero li per un bel po' di tempo a guardarsi e parlarsi... Ma in tutto quel tempo le loro mani rimasero intrecciate.

Spazio autriceEccomi qui, con un nuovo capitolo

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Spazio autrice
Eccomi qui, con un nuovo capitolo... Spero che vi piaccia, se avete idee per un eventuale finale, non tragico, sono ben accette. Mi raccomando votate la storia e anche i prossimi capitoli. Spero di aggiornare presto. Se vi va seguitemi. E leggete anche le mie altre storie.
Un saluto
frency_potter

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