Why?

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Ziva era a Washington da ormai una settimana, ma non aveva ancora parlato con Tony, non si erano ancora chiariti...
Aveva chiesto a Vens se la poteva riammettere e lui aveva subito detto di sì, dopo tutto lei era un agente del NCIS e Gibbs la rivolgeva in squadra.
Ma ancora non era riuscita a parlare con l'uomo per cui era tornata...
Le si era spezzato il cuore, quando lo aveva visto con quella... Non so erano nemmeno salutati.
Aveva pensato di andare a casa di Tony per salutarlo, ma poi se lo avesse trovato con quella... Sarebbe stato peggio che parlargli in ufficio...
Così si preparò, si vestí, si fece una treccia, per legare i suoi lunghi capelli neri e poi uscì prese la macchina e andò al NCIS.
In ufficio c'erano già Gibbs e McGee, seduti alle loro scrivanie
《Ciao Ziva》la salutó McGee
《Ciao McGee, buon giorno Capo》
《Buon giorno agente David》disse lui
《Tony?》chiese Ziva
《Eccomi!》 rispose lui, che era appena uscito dall'ascensore 《che cosa abbiamo oggi capo, un caso... Chi mi cercava... A ciao Ziva, bentornata》
《Grazie》 disse lei con una punta di vergogna nella voce 《perché sei così felice?》 chiese poi
《La cena di ieri era molto buona》
Ziva si sentiva male... Ma non doveva farlo vedere... Così si sedette all scrivania e fece finta di guardare una cosa a computer...
《DiNozzo... Devo parlarti urgentemente》
《Certo capo》e tutti e due si allontano lasciando soli McGee e Ziva
《Vedrai, non è una cosa seria, tra lui e Jeanne... Non so perché lo sta facendo, fino a due settimane fa era tristissimo, non veniva più neanche al lavoro, diceva che non poteva più resistere senza di te... E ora che ci sei esce con quella... Non so cosa dire... Davvero Ziva... Posso solo dirti che è un vero scemo a comportarsi così... Mi dispiace Ziva》
《Non è colpa tua Tim...》

Intanto Gibbs e Tony erano arrivati nel "luogo ramanzina" quell' punto sotto la scalinata
《Mi spieghi che cacchio stai facendo!》
《Perché cosa stai facendo capo?》
《Con Ziva, idiota》 Gibbs si era leggermente incavolato
《Perché che cosa ho fatto, non ho fatto nulla...》
《Proprio perché non hai fatto nulla DINOZZO, CI HAI ROTTO LE SCATOLE PER UN ANNO E MEZZO, PERCHÉ NON C'ERA ZIVA E ORA CHE È QUI, COSA FAI? L'UNICA COSA CHE LE CHIEDI È COME È ANDATO IL VIAGGIO  SUL SERIO... DOVRESTI VERGOGNARTI PER IL TUO COMPORTAMENTO... LEI CI STA MALE, NON VEDI... HAI PIANTO PER UN ANNO, ORA CHE LEI È QUI, PRIMA CHE SE NE VADA PER LA SECONDA VOLTA DATO CHE È VENTUA QUI PER TE! MUOVITI! PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!》
《Capo anche io mi sento uno sronzo, ma io... Cosa faccio, ho paura... Ok ho paura! >>
《DI COSA DINOZZO! E ora muoviti e parlale, ma non lo capisci che Jeanne, non è venuta qui per caso, è venuta qui per far sì che tu e Ziva non possiate stare insieme》

Tony sapeva già di essere un codardo, stronzo e tutto quello che gli aveva detto Gibbs era vero... Ma... Non sapeva nemmeno cosa dire a Ziva... Non poteva dirle ciao Ziva, io ti amo, ti ho sempre amato, ma non possiamo stare insieme perché io che sono una testa di c***o mi sono messo insieme a quella la, solamente perché se no non sapevo cosa fare alla sera... O forse poteva???
Decise che avrebbe aspettato qualche giorno... Voleva vedere se era gelosa...

Erano più o meno le 7.30 di sera e come un orologio svizzero apparve in ufficio Jeanne...
Che si diresse da Tony... Chiaramente Ziva era alla sua scrivania, come McGge e Gibbs, che guardavano la scena...
《Ciao amore, come va? Sei pronto, oggi Giappo? O Pizza? Non so cosa scegliere》 disse lei... Tony guardó istintivamente Ziva, aveva una faccia tristissima, sembrava stesse per piangere... Poi Jeanne si rivolse proprio a lei, a Ziva... Tony avrebbe voluto sprofondare
《Ma sei tornata... Sai mi ricordavo di te... Tony non mi avevi detto che era qui... Magari uno di questi giorni, possiamo fare un uscita a quattro, io e tony e tu e il tuo fidanzato, immagino tu ne abbia uno... Vero?》
《Si mi piacerebbe, ma il mio fidanzato è in Israele, quindi dovremmo rimandare... Mi spiace》disse lei guardando Tony, con le lacrime a gli occhi
《Jeanne, è meglio che andiamo ora... No?》disse DiNozzo, mentre riceveva occhiatacce sia da Gibbs sia da McGee.
《Ma perché, il ristorante apre alle 8.30 e io sono già pronta...》
《Non si accettano visitatori, a meno che loro non abbiano il permesso del direttore, Signorina Benua... È pregata di andarsene e portarsi dietro DiNozzo》 disse Gibbs, con assoluto disprezzo.
Quando ebbe finito di parlare Ziva disse
《Scusate, ma io devo andare un momento da Abby, arrivederci e buona cena...》poi corse via tra i singhiozzi... Non aveva nessun motivo per non farsi vedere.
E corse in bagno

Intanto Tony e Jeanne se ne andarono e Gibbs disse
《McGee chiama Ducky e Palmer, digli che dobbiamo fare una riunione ora da Abby.》

Intanto in bagno Ziva stava piangendo, come una bambina... Per colpa di Tony e per colpa di quella là...

Abby era seduta al computer quando entrarono Gibbs, Ducky, McGee e Palmer...
《Ragazzi, che cosa c'è?》 chiese Abby
《Riunione su questione Ziva/DiNozzo》 disse McGee
《 Capito...》fece la scienziata
《Perché ci hai convocato qui Getro?》 chiese Ducky
《Spiega tu McGee》
《Subito capo... In sostanza... Come facciamo a far capire a Tony che Jeanne non va bene per lui?》
《Secondo me Tony gia lo sa》 disse Palmer
《Si ma deva mettere in atto anche quello che sa... E far smettere di far soffrire Ziva》 disse Abby pensierosa
《Prova a parlarci tu Getro》suggerí il dottor Mallard
《Già fatto Ducky, non è servito...》
《Anche prima Jeanne è arrivata a prendere Tony per andare a cena insieme e c'era anche Ziva, allora si Jeanne si è rivolta a lei, le ha detto che prima o poi avrebbero fatto un usciti in quattro, Tony e Jeanne e Ziva e il suo fidanzato... Jeanne lo sapeva che Ziva ama Tony, se no non glielo avrebbe detto...》 riassunse McGee.
《Ma che.... Non vi dico a cosa penso...》 fece Abby
《Povera Ziva》 conclusero Ducky e Palmer.
《Torniamo di sopra... La riunione la riprendiamo il prima possibile》 ordinò Gibbs

E lui è McGee tornarono alle loro scrivanie.

Ziva era ancora in bagno, quando entró Abby e la vide piangere. Abby entró e chiuse a chiave.
《Hei...》
《Ab..by,non voglio che tu mi veda così》
《Ziva David, sei la mia migliore amica e non mi importa se ti vedo piangere...》
《Lo...so》 disse tra i singhiozzi
《TONY È UN VERO DEFICIENTE! A farti stare così, so che ci stai male, ma devi farti vedere forte, non farti abbattere, tieni duro...Tony ti ama, me lo avrà detto un migliardo di volte, deve solo ricordarselo...》
《E se non se lo ricorda più?》
《Secondo te non se lo ricorda più!》
《Non lo so Abby... Perché si sarebbe messo con quella allora?》
《Questa è un ottima domanda...》
《Abby...》
Abby senza nemmeno aspettare che finisse la frase la abbracciò forte...

Spazio autrice
Ecco in nuovo capitolo come promesso... Spero tanto vi piaccia, scrivetelo nei commenti, scusate per gli errori.
Alla prossima
frency_potter

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