Stai con me

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Alessandro era arrivato finalmente in Sicilia. Adesso non restava che raggiungere il rifugio dove avrebbero passato la notte. Si trattava di una casa abbandonata fatiscente nelle campagne siciliane. Eleonora e Mattia dormirono per tutto il tragitto.
Una volta arrivati a destinazione, Alessandro ed Ernest  presero tra le braccia i due prigionieri e li portarono all' interno del casato.
Salirono le scale fino a raggiungere
la camera da letto dove rinchiusero  Eleonora e Mattia.
Avevano legato loro  caviglie e polsi con una fune in modo tale da evitare possibili fughe.
<< Vado a reperire del cibo per dopo...Se porto 4 pizze ti va bene? >> disse Ernest ad Alessandro mentre si stavano dirigendo in cucina.
<< Perfetto va benissimo. Ti aspetto qui. Grazie Ernest sono in debito con te. Sei un vero amico.>>
<< Non devi ringraziarmi fratello. A Dopo.. >>
Proprio mentre si stavano salutando sentirono un rumore.
<< Cosa e' stato? Non doveva esserci nessuno!!>>
<< Infatti, Vado a vedere..>> Alessandro prese un coltello dalla mensola della cucina e si diresse verso il soggiorno. Qui vide una anziano signore cicciottelo, era il proprietario.
Alessandro lentamente si avvicinò al signore che era di spalle, poi con l' indice della mano destra gli diede due colpetti sulla schiena per attirare la sua attenzione e quando questo si girò gli conficco' dritto del torace più volte il coltello da cucina che aveva con se'.
Il proprietario colto impreparato lanciò un grido che sveglio' Eleonora e Mattia, poi cadde a terra disteso sanguinante con gli occhi e la bocca spalancati.
Ernest corse nella stanza per aiutare Alessandro e appena vide quel corpo sconosciuto circondato dal sangue, si avvicino', gli tocco' il polso per sentire se c' era ancora qualche battito del cuore.
Nessuno! Era morto!
Decisero di lasciare lì la vittima così i parenti lo avrebbero trovato nei giorni seguenti.
Ernest prese poi le chiavi dell' auto che teneva nella tasca dei jeans, controllo' di avere il portafoglio ed uscì per andare a comprare le pizze.
Tornò dopo una quarantina di minuti . Aveva preso come gusti una margherita, una quattro formaggi , una verdure, e una porchetta e patate.
Alessandro chiese ad Ernest di portare lui le pizze ad Eleonora e Mattia perché si sentiva esausto dal viaggio. Aveva voglia di cenare in solitudine e coricarsi a letto per riposare.
Adesso che c' era l' amico Ernest a sostenerlo Alessandro poteva finalmente rilassarsi. Tutto sarebbe andato per il verso giusto e l' indomani sarebbe finalmente partito.
Ernest si avviò con le pizze verso la stanza della ragazza e busso' :
<< Posso entrare? E' arrivata la cena..Pizza per tutti..>>
<< Tu chi sei? >>
<< Mi chiamo Ernest e sono un amico di Alessandro..>>
<< E ti ha raccontato Alessandro come siamo arrivati fini a qui?  Quante persone sono morte a causa sua? Ti prego Ernest anzi ti supplico aiutami.. Non posso partire con quel pazzo domani..>>
<< Alessandro in fondo è un bravo ragazzo. Starai bene con lui non ti farà niente..>>
<< Se non puoi aiutarmi a fuggire perché non vuoi tradirlo allora uccidimi. Meglio morire che dover passare una vita prigioniera di lui..>>
<< Adesso sei stanca e sconvolta. Vedrai che in Africa tutto cambiera'..>>
<< Se mi aiuterai Ernest ti darò tutti i miei risparmi..Ti prego..>>
<< Non tradiro' mai un amico..Mi dispiace..>>
<< Ma lo sai che stai diventando suo complice? State commetendo un reato!>>
<< Sapessi la mia fedina penale come è sporca..Non sono una bella persona..Sono uno spacciatore, un assassino e ho commesso un sacco di furti e rapine. Ormai marciro' all' inferno! >>
<< Ma non ti piacerebbe cambiare vita? Vuoi morire da furfante o da eroe? Potremmo far finta che le funi non sono state legate bene e io e Mattia siamo fuggiti..Alessandro non sospettara' mai che sei stato tu ad aiutarci..>>
<< Vediamo..forse potrei aiutarvi.....Intanto mangiate....>>
<< Si!!!>>
<< Shhh..Fidatevi di me..Adesso vado..Buonanotte..>>
Eleonora era felice. Forse poteva esserci una luce in fondo al tunnel?
Chissà, doveva fidarsi di Ernest.
Ernest starà mentendo ad Eleonora o la aiuterà davvero?

L' Ossessione - Il Bibliotecario PazzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora