Capitolo 4

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Finiamo la colazione e ci dirigiamo verso la macchina di Carlo, prendo il mio iPhone 6 e infilo gli auricolari per non sentire i discorsi che si avranno dentro quella macchina.

Qualche minuto dopo le palpebre si fanno pesanti e chiudo gli occhi con le note di "Say Something" nelle orecchie. Sento un rumore: qualcuno che chiude lo sportello della macchina e dopo di che un altro in cui si apre.

Qualcuno mi prende in braccio a mo' di sposa e mi tira fuori dalla macchina. Sento la voce lontana di mia madre

" Non pensavo che ci fosse anche Ryan oggi"

Chi è Ryan? Con questa domanda che continuava a ripetersi nella mia testa agganciai le braccia al collo di quello che ho capito essere Matt e inspirai il suo dolce profumo.

Mi avvicinai al suo orecchio e gli dissi senza aprire gli occhi

"non c'è bisogno che mi porti tu, come vedi sono sveglia"

sento la sua risata contagiosa e inizio a ridere anch'io, ma non accennava a mollarmi, quindi mi feci portare fin dentro casa dove mi fece sdraiare sul divano.

Finalmente apro gli occhi e lo ringrazio. Dietro di lui vedo un altro ragazzo, con la faccia coperta dal cappuccio della felpa.Mi girai verso Matt alzando un sopracciglio per chiedere spiegazioni ma prima che potessi aprire bocca quel ragazzo era uscito sbattendo la porta.

"Qualcuno mi spiega chi era quel ragazzo?"

Chiesi quando Carlo e mia madre arrivarono in cucina

"quello è il fratello di Matt, Ryan"

mi risponde Carlo.

"E perché è uscito sbattendo la porta?"

Chiedo ancora.Matt guardandomi con un sorriso pieno di compassione mi rispose

"non accetta la decisione dei nostri genitori"

Lo guardai stranita

" perché non dovrebbe accettare la convivenza tra i due?"

Facendo scomparire il suo sorriso mi disse

"perché ci sei tu Ally".

Baby,con te ho fatto centro Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora