Capitolo 18 prima parte

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"Ry svegliati, sono le dieci e mi sto annoiando, sono un'ora che aspetto che tu apra quei fottutissimi occhi!"

Gli dissi urlando e saltandogli sul petto.

Lui aprì gli occhi.

"Ally, dormi è presto"

Disse girandosi dall'altra parte del letto.

"No Ry, mi sto annoiando dai"

Gli continuai a ripetere dandogli colpi nella schiena.

Sbuffò.

"Va bene, cosa vuoi fare Piccola nanetta?"

Disse alzandosi a sedere.

"Intanto..."

Iniziai a dire.

"Si vuoi mangiare,ho già pensato a questo"

Continuò lui.

Gli sorrisi e mi lanciai su di lui abbracciandolo

"Grazie, grazie, grazie grazie"

Gli dissi appoggiata al suo petto con le braccia attorcigliate al suo collo.

"A cosa dobbiamo tutta questa affettuosità?"

Mi chiese sorridendo ricambiando l'abbraccio

"Non è dovuta a niente. Semplicemente... sono... felice"

"Meglio così allora"

Disse abbracciandomi più forte

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"Dove sei stata?!"

Mi accolse in casa mia madre urlando.

"Ero con Ryan mamma, non rompere"

Le dissi salendo su in camera mia

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Stavo tranquillamente cazzeggiando sui social fin quando non sentii un forte rumore mi girai e vidi Ryan sdraiato sopra la porta caduta per terra

"Esattamente... cosa stracazzo stai facendo essere inutile?"

Gli chiesi ridendo

"Amata donzella, le giuro che non è come la visuale appare... stavo solamente sporgendo le mie nocche verso il legno pregiato della sua stanza da letto, per poter approfittare della sua compagnia"

Lo guardai con un sopracciglio alzato

"Ok, forse ho fatto troppo peso e si è sganciata la porta"

Mi disse infine lanciandosi sul mio letto

"Non ti basta avermi rotto la porta? Pure il letto?"

Mi baciò sul naso e uscì

"Stupido" sussurrai tra me e me sorridendo reiniziando a guardare i social

"Guarda che ti ho sentita stupida"

Disse Ryan tornando indietro e affacciandosi dove, in teoria, ci sarebbe dovuta essere la porta.





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Bip bip bip

La stiamo perdendo, Amy scarica 200

Bip bip bip

Cosa è questo rumore?

Bip bip bip

"Ally, Devi svegliarti non puoi lasciarmi solo, chi mi ruberà i coccolati ?"

Questa voce mi è familiare, ma chi è?

"Su Ally, hai otto anni non puoi morire così, sei troppo Piccola, hai una vita davanti, sei una Nanetta dvi ancora crescere"

E poi...

Aprii gli occhi.

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"Si sta svegliando"

Disse una voce, poteva essere di una signora non molto vecchia

"Sta aprendo gli occhi Mamma!"

Disse un'altra voce, quella di un bambino che parlava alla mamma

"Dai piccola, so che ce la puoi fare apri bene gli occhietti"

Sbattei più volte le palpebre ambientandomi alla luce

"Dove sono?"

Chiesi a bassa voce, avevo paura che nessuno mi avesse sentita

"Scusate, devo visitarla"

Disse un uomo con il camice bianco facendosi strada tra le persone dentro quella stanza

Si avvicinò a me e mi punto una lucina negli occhi

"Ti ricordi come ti chiami?"

Mi chiese il dottore poco dopo

"Allison"

"Quanti anni hai?"

"...."

"Allison, ti ricordi quanti anni hai?"

"Otto."

Baby,con te ho fatto centro Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora