Capitolo 15

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Con Ryan le cose stavano andando meravigliosamente.

Fin quando da meravigliosamente si sono trasformate in merdavigliosamente.

Uscivamo spesso in gruppo con Maya e Mike, migliori amici con migliori amiche, no?

Ecco, dopo un paio di settimane la nostra amicizia era solida, con Ryan non parlammo più nè del suo discorso quando ero in coma, nè del bacio in ospedale, niente.

Solo amici.

Only friends.

Solo amigos.

"Hey Ally, ti sei incantata?"
...

"Ally?"
...

"ALLY!"

Mi girai di scatto verso gli altri

"Che c'è cazzo"

"Eri incantata da un po' di tempo"

Mi alzai di scatto guardando Ry

"Lasciatemi stare."

Presi lo zaino e mi alzai dalla sedia del nostro punto di incontro ormai. La gelateria in piazza.

Camminai per le vie della città, camminai per strade buie.

Sentii una macchina affiancarmi e mi girai impaurita

"Ally vieni, dai. Ti porto a casa"

Era Ryan

"No grazie"

Gli risposi continuando a camminare con le mani in tasca e lo sguardo basso

"Ally non farti prendere con la forza, mi stai prendendo al cazzo vuoi dirmi cos'hai? Mi stai trattando di merda"

Mi disse scendendo dalla macchina.

Beh non ho detto perché sono arrabbiata con lui da un paio di giorni.

Martedì entrò in camera mia per restituirmi il caricatore del telefono, e gli cadde qualcosa...

"Devi rispondere a delle mie domande Ryan."

Gli dissi fredda

"Si piccola, prima torniamo a casa però"

Accettai e salimmo in macchina.





Arrivati a casa entrai subito in camera mia sbattendo la porta.

Come aveva potuto farlo? Come? Perché?

Iniziai a piangere mettendomi le mani sulla faccia.

Toc Toc

Alzai lo sguardo e vidi il bellissimo viso di Ry

"Vieni entra"

Gli dissi singhiozzando e asciugandomi le lacrime con la manica della felpa.

"Qual buon vento ti porta qui?"

"Volevi delle risposte no?"

Mi disse guardandomi

"Come fai ad avere i soldi che hai?"

Gli chiesi

"Niente, lavoro in un bar qui vicino"

Lo guardai

"Pensi che non abbia capito? Davvero?."

Mi sorrise

"Cos'hai capito Ally?"

Lo guardai storto

"Perché rientri sempre alle 3 da camera mia?"

Chiesi ancora

"Perché sono sempre da Mike e non vogliono che rientri tardi"

Mi disse sempre con un sorrisino irritabile

"E questa cosa cazzo è Ryan?"

Gli dissi prendendo una bustina con polvere bianca dal mio comodino

Il suo sorrisino si spense poco a poco fino a diventare una linea piatta.

"Non è niente, dammela."

Mi disse cercando di prendere la bustina dalle mie mani

"Ry dimmi cosa è o non te la restituisco"

Sospirò

"Ti prego Ally, dammi quella bustina. Dove l'hai trovata?"

Lo guardai chiudendo gli occhi in due fessure

"Brutto stronzo rincoglionito spastico, sei venuto in camera mia l'altro giorno e ti è caduta dalla tasca"

Abbassò la testa

"Vaffanculo Ally"

"No cazzo, dimmi perché hai questa roba, dimmi cosa ne fai!"

"Piccola.... non ti piacerà...."

"Spacci Ry?"

Si, è ovvio

"Chi tace acconsente, giusto? Quindi spacci"

"Ally, la mia vita è un casino, non volevo farti entrare in tutta questa merda"

Mi disse avvicinandosi al letto e sedendosi a fianco a me

"Ry... perché lo fai?"

Gli chiesi mettendo la mia mano sopra la sua che era appoggiata sul suo ginocchio

"Non posso dirtelo Ally... non posso.."

Non è vero che non puoi Ry... solamente non vuoi rendermi di nuovo partecipe della tua vita. Eravamo migliori amici ma se uno dei due si allontana dall'altro, nulla sarà come prima.

Baby,con te ho fatto centro Where stories live. Discover now