Capitolo 13

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Arrivammo in ospedale e mi recai subito al terzo piano, feci le scale due scalini alla volta,l'ascensore ci avrebbe messo troppo.

Perché Maya voleva che venissi subito,cos'è successo?

Vidi Maya e mi precipitai da lei

"May cosa è successo?"

"Mike... ero con lui...due ragazzi... l'hanno picchiato... è arrivato Ryan...ha provato a dividerli... l'hanno spinto talmente forte... mi dispiace Ally"

Disse piangendo

Ryan...

"May con calma,non ho capito"

Le chiesi gentilmente di ripetere

Avevo Matt dietro e mi disse

"Ally... penso che voglia dire che hanno picchiato Ryan, l'hanno spinto e..."

"Ed è finito sulla strada, con una macchina sopra"

Concluse Maya piangendo più forte

Maya era con Mike, il migliore amico di Ryan, sono arrivati due ragazzi e lo stavano picchiando. Ryan in mezzo... spinta... macchina... ospedale....

"Come sta?"

Chiesi in un sussurro

In quel momento uscì un dottore da non so quale stanza e si materializzò di fronte a noi

"Parenti di Ryan More?"

Mi feci avanti subito io, Matt non era in grado di fare conversazione, si era come congelato dopo aver sentito cosa fosse successo.

"Sono la sorella"

"Signorina, suo fratello ha riportato un trauma cranico e varie lesioni in varie parti del corpo. In ogni caso è fuori pericolo ed è sveglio. Se volete potete entrare uno alla volta ragazzi"

Disse rivolgendosi prima a me e poi a Matt Maya e Mike.

Guardai i miei amici, anche se mike non lo conosco per niente, e chiesi loro il permesso per entrare

Entrai dentro quella stanza spoglia, solo un letto e un fastidioso bip che risuonava dentro quell'abitacolo

"Ehi"

Dissi a Ryan con un accenno di sorriso

Lui ricambiò il sorriso e ebbi una visione, come se fosse un flashback dove c'erano più ricordi

Flashback

"Mio pandaaa ti prego non puoi lasciarmi da sola, sei il mio migliore amico non andare dai nonni per le vacanze"

"Tenero pandaaa me lo dai un morso?"

"Ally ma hai il tuo biscotto"

"Ma il tuo è più buono"

"Eh va bene, tieni"

"Ti voglio bene"

"Ally non puoi abbandonarmi ti ricordi? Non potevo andare dai nonni, tu non puoi andare in cielo,piccola nanetta svegliati mi manchi"

"Ally...la mamma mi ha detto che dovrò lasciarti andare una volta per tutte, però prima devo dirti una cosa, ho solo nove anni ma penso che con te ho trovato il vero significato di amicizia e forse mi sono innamorato di te nonostante sia un bambino piccolo. Spero che potrai perdonarmi quando saprai della mia scomparsa dalla tua vita e spero che ci ritroveremo e diventeremo più forti di prima. Ti amo come amo la nutella, come amo quando mi chiedi le mie cose nonostante abbia le tue piccola nanetta. Ricordami ti prego... e vienimi a cercare. Arrivederci il tuo tenero panda"

Fine flashback

"Tenero panda...."

Ryan POV

Ally entrò nella mia stanza avevo gli occhi chiusi ma sapevo fosse lei

"Ehi"

Mi disse sorridendo

Aprì gli occhi e ricambiai il sorriso, dopodiché la vidi persa

La vidi fissare il vuoto

Dopo quelle che sembravano  ore invece erano pochi secondi sussurrò

"Tenero panda...."

Non può averlo detto davvero...

è stata solo la mia immaginazione

Non ricorda,forse ho sentito male

"Cosa hai detto Ally?"

Le chiesi cautamente

"Non mi chiamare Ally."

Disse secca

"Come devo chiamarti?..."

Le chiesi quasi tremando dalla paura che ricordasse

"Come hai sempre fatto, Tenero panda"

A quell'affermazione rimasi spiazzato, diventai pallido ed ebbi paura della sua reazione

"Piccola nanetta...."

Allison POV

Ryan... il mio migliore amico.... quello che mi ha trattato sempre male al liceo ma che era come l'aria per respirare nella mia infanzia

"Piccola nanetta...."

Iniziai a piangere

"Non sapevo fossi tu il mio migliore amico, non sapevo fossi tu ad avermi abbandonata, mia madre mi ha sempre raccontato che avessi un migliore amico ma che era successo qualcosa e non lo vidi più. NON MI RICORDAVO FOSSI TU. TU LO SAPEVI CHE AVESSI PERSO LA MEMORIA. TU SAPEVI E MI HAI LASCIATA DA SOLA ERI IL MIO TENERO PANDA A CUI CHIEDEVO I BISCOTTI, ORA SEI SOLO UNA PERSONA CRUDELE CHE NON MI HA MAI AMATA"

Gli dissi urlando

"Ally ti prego, fammi spiegare. Io non me ne sarei mai andato se non fosse stato per quell'uomo spregevole che ti ha fatto questo. Quando tu sei finita in coma non sapevo nè perché fossi in quel lettino di merda nè che avessi perso la memoria. Lo scoprii soltanto l'anno scorso, me lo spiegò Carlo dopo che io ti avessi vista a scuola. Tua madre aveva pensato che fosse meglio farmi sparire dalla tua vita perché non avresti ricordato e ti avrebbe fatto soltanto più male, parlò con mia madre e le disse che io dovessi allontanarmi,non disse il motivo, perlomeno non lo sapevo io. Non me ne sarei mai andato dalla mia piccola nanetta,lo sai. Sono stato obbligato cazzo"

Disse anche lui piangendo

"Perché non mi hai cercata di nuovo? Io ho avuto sempre questi sogni Ry. Sempre e non sapevo chi fossi."
 
Dissi ormai con le cascate del Niagara negli occhi

"I tuoi occhi, ecco perché erano familiari. Tua madre ecco perché me la ricordavo"

Continuai

"Ry mi hai fatto tanto male"

Corsi verso il suo lettino e lo abbracciai, lui ricambiò e mi strinse più forte

"Panda"

"Dimmi nanetta"

"Ricordo anche il tuo ultimo discorso"

"Quale?"

"Perché non sarebbe più dovuto succedere quello che successe al cimitero?"

Sgranò gli occhi

"Ehm... perché..."

Inizia a ridere gli presi il viso tra le mani e lo baciai.

Quel bacio significò tante cose, ed erano racchiuse tante emozioni

Tristezza, per aver scoperto che il mio migliore amico è sempre stato in casa con me

Rabbia, per aver saputo che mi avesse lasciata per colpa di mia madre

Gioia,per aver ritrovato il mio migliore amico e la persona che amavo di più

Baby,con te ho fatto centro Where stories live. Discover now