IX-in profondità

1.1K 80 280
                                    

Questo capitolo tratta argomenti sensibili e, per alcuni, disturbanti; se avete paura che vi infastidirà, leggete le avvertenze a fine capitolo
________________________

16 Agosto 2014

Gli sguardi che sta ricevendo dalle persone in fila alla bancarella sono totalmente ingiusti—ha fame, ok?
E allora che problema c'è se ciò significa cha ha due bicchieri di popcorn, li vuole sia col caramello che salati, un hotdog ricoperto di mostarda e ketchup, salamoia e zuccherini (è buono!), nachos e una Coca-Cola?
Taehyung sta crescendo ed il cibo gli fa bene (magari non il cibo spazzatura, ma dategli una tregua—santo cielo, ha appena iniziato il liceo e questa è la sua prima partita della scuola).

Tiene tutto in equilibrio tra le braccia e barcolla fino al suo posto mentre si fa strada tra la folla e allunga il collo per vedere dove sta andando.

Non aveva idea che una partita di football sarebbe stata così popolare—dal numero di persone che muovono gli striscioni, indossano cappelli colorati, e gridano a squarcia gola, si penserebbe che è un torneo mondiale.

La sua parte degli spalti è di un blu mare—il colore della sua scuola—e l'altro lato è rosso, il colore degli avversari. Quindi è piuttosto sorpreso quando vede un ragazzo dalla maglietta rossa e una disgustosa quantità di cibo equivalente alla sua seduto nelle sue vicinanze.

"Penso tu abbia sbagliato lato, amico." Dice Taehyung sedendosi.

Il ragazzo accanto a lui sorride e si riempie la bocca di popcorn.

"Hm, tanto non mi importa un granché di chi vince. Sono venuto solo perché, insomma, è la prima partita dell'anno." Dice indicando il campo con un cenno del capo "Mi chiamo Jimin."

"Taehyung." risponde lui. Nota che Jimin adocchia il suo hotdog ricoperto di zuccherini arcobaleno. "Che c'è?"

"Zuccherini?" Chiede Jimin inarcando un sopracciglio "su un hotdog?"

"Hey, non sai quant'è buono." Taehyung proteggerà la sua combinazione di carne e zucchero con tutte le sue forze. "Solo perché sono la prima persona abbastanza intelligente d'avere quest'idea non significa—"

"Sembra buonissimo" Dice Jimin, sospirando "posso assaggiare?"

Ed ecco come Taehyung ha iniziato uno scambio di due ore di unto e scadente cibo spazzatura con il ragazzo di nome Jimin seduto accanto a lui che, da quel che ha capito, si è trasferito a Seoul da Busan per frequentare una scuola migliore, ha molti fratelli e gli piace leggere.

Jimin ha un sorriso angelico ed una risata contagiosa, Taehyung non si è mai trovato così bene in così poco tempo con qualcuno. È il tipo di persona che, dopo cinque minuti, ti sembra di conoscere da sempre e di sicuro non ci si sbaglia a dire che Taehyung è un po' incantato da lui.

Taehyung non sa cosa stia esattamente succedendo—il football gli è estraneo—ma un ragazzo con la maglietta blu cade e tutta la folla grida, si alza e fa il tifo quindi, probabilmente, è successo qualcosa di buono.

Il fischietto per l'intervallo suona e la folla si calma un po'.

Taehyung guarda—il ragazzo che era caduto è praticamente schiacciato tra i suoi compagni di squadra che, tutti contemporaneamente, provano a sollevarlo e ad abbracciarlo e sembra più pericoloso che altro.

"Si! Forza Guk!" Grida Jimin e Taehyung lo guarda sorpreso.

"Sai, la mia squadra ha appena fatto punto." Sottolinea. Jimin alza gli occhi al cielo.

"Lo so, ma—qui, Guk! Bella meta!" Jimin si alza e agita lo braccia.

Il ragazzo che era caduto riesce a vederlo e anche lui lo saluta con le braccia, quasi salta dall'entusiasmo.

Maybe I'm fine with being by myself [ita]Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin