VII

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– Corri, forza – mi incita Isabelle – sei una shadowhunter, mica una tartaruga!

– Hey! – affretto il passo cercando di raggiungerla – abbiamo ancora tanto tempo per scegliere i vestiti. Non c'è fretta!

Smette di correre e si volta verso di me. Mi raggiunge e afferra velocemente il mio polso, cercando di stringerlo il meno possibile.

– Non obiettare, su – mi tira a sé e continua a camminare come prima.

Non oppongo nessuna resistenza; intanto i miei occhi si soffermano vagamente sul suo corpo, di poco più avanti rispetto al mio.

Isabelle ha certamente un fisico meraviglioso: chiunque vorrebbe essere al suo posto, avere delle gambe così snelle, un viso così perfetto, un corpo così...

– Allora, Clary – mi tira dentro la sua camera e chiude la porta. Sinceramente non mi ero nemmeno accorta di essere già arrivata.

– Adesso ti accomodi sul letto – continua lei – e aspetti che io provi alcuni vestiti, dopo giudicherai attentamente e sceglierai il migliore.

Deglutisco nervosamente – Ok. Vai pure.

La fisso mentre, con un grande sorriso, si dirige verso l'armadio di fronte a me. Afferra subito un vestito scuro e si chiude in bagno.

Non ho idea del perché io mi senta così... così nervosa, così in ansia. Sbatto ripetutamente le dita di una mano sul copriletto, mentre con l'altra tiro indietro alcune ciocche fuori posto. In fondo devo solamente guardare Isabelle con diversi vestiti, o no?

Sento la porta del bagno aprirsi: Isabelle indossa un vestito corto fino alle cosce, rigorosamente nero e con delle rifiniture dorate vicino al petto. Le gambe non sono totalmente nude: porta dei collant scuri e degli stivali abbastanza alti.

– Mi alzeresti la zip? – Izzy si è appena posizionata davanti allo specchio in attesa di una mia risposta.

Sposto lo sguardo sulla sua schiena: la sua pelle è abbastanza visibile per via della cerniera abbassata, ciò mi consente di vedere piccoli nei sparsi qua e là.

Non le rispondo; mi alzo solamente e la raggiungo con l'espressione più calma possibile.

Una mia mano si avvicina lentamente alla cerniera, l'altra si posa sul suo fianco. Alzo a poco a poco quell'aggeggio fino alla fine, poi sposto i suoi capelli di lato lasciando completamente scoperto il suo collo.

– Stai benissimo – ritraggo in fretta la mano – sei bella.

Non risponde: assume un'espressione imbronciata mentre continua a guardarsi allo specchio.

– In realtà non mi convince molto.

– A me sì – ribatto, noncurante del suo pensiero – e poi staresti bene con qualsiasi cosa addosso, non capisco dove sia il problema.

Mi sorride attraverso lo specchio, poi si volta verso di me – Quindi, pensi non ci sia bisogno di provare qualche altro vestito?

– Già – Affermo con sicurezza. Questa situazione mi sta destabilizzando molto, non so perché; proprio per questo ho cercato di evitare che provasse altri capi, ma anche perché sono sincera quando le dico che questo le sta davvero bene.

– Allora abbassami la zip, su – ride leggermente e si gira ancora una volta.

Per l'Angelo.
Sto sudando freddo senza motivo.

La abbasso lentamente, permettendo alle mie nocche di sfiorare leggermente la sua pelle. Con la punta dell'occhio osservo l'espressione di Isabelle riflessa nello specchio: un leggero sorriso percorre lentamente il suo viso.

– Cosa ti va di fare adesso?

Sbatto ripetutamente le palpebre e lei si gira a guardarmi – Oh ehm, potremmo pranzare fuori. Insomma, in un ristorante...

– Mondano? – accenna lei.

– Sì ecco, mondano. Qualcosa non va?

– Assolutamente no. È perfetto.

Mi allontano per sedermi sul bordo del suo letto – Chiamiamo anche Jace ed Alec?

Sposta lo sguardo altrove, mentre porta una mano alla nuca – Oh, certamente. Mi sembra una buona idea. Ti dispiacerebbe avvisarli? Io vorrei un attimo sistemare il mio armadio, sai, è un casino.

Rido leggermente mentre i nostri sguardi si incrociano – Ma certo. Allora... a dopo?

– A dopo – conferma lei con un bellissimo sorriso.

Esco dalla stanza e chiudo la porta alle mie spalle, rendendomi conto del fatto che io, Alec e Jace, non li volevo nemmeno.

My Mystery {Clizzy}Where stories live. Discover now