Prohibited

25 ~ Lui Sa Tutto~

Ciro

Sono al club con qualche spogliarellista, qua gira roba buona e visto che sono un dipendente ho dei prezzi di favore. Sto fumando la mia sigaretta, aspiro la nicotina che è il mio ossigeno mentre una ragazza mora ha tra le labbra il mio pene.
Mentre sto godendo vedo Gennaro il mio compagno farmi segno che il capo ci vuole, così stacco la ragazza da me che mi guarda stizzita e vado nel suo ufficio. Chiudo alle mie spalle la porta e mi fa accomodare e bere qualcosa di forte, mi porge una macchina fotografica e dei soldi.
" cosa posso fare?"
" Voglio che tu segua Nina. Ho bisogno che mi dici che fa durante il giorno e durante il lavoro. Ho dei sospetti"
" non capisco che genere di sospetti?"
" ho il sospetto che sia lei la mia escort che ha una relazione con un cliente o comunque con qualcuno" annuisco e resto con lui a parlare dei dettagli, se farò un ottimo lavoro sarò ricompensato a dovere, potrei diventare potente quanto lui e la cosa mi alletta notevolmente. Prendo l'auto  che uso tutti i giorni quando non sono a lavoro. Passo a casa mia a vestirmi per non dare nell'occhio.
Metto una tuta nera, dei baffi finti e un berretto da baseball. Mi specchio e mi sistemo gli ultimi dettagli e i miei occhi saettano sulla foto che tengo sul comodino. Era mia moglie, morì di tumore cardiaco poco dopo il nostro matrimonio, si era ammalata all'università e voleva lasciarmi perché sapeva che non saremmo stati molto insieme ma io ero così preso da lei che alla fine insistetti e le regalai tutto ciò che avrebbe potuto avere se avesse avuto più tempo, volevamo avere un bambino ma purtroppo con le sue cure aggressive era da evitare. Ci sposammo in una grande chiesa bianca e pochi mesi dopo purtroppo eravamo di nuovo lì, solo che lei stava in un feretro ricoperto di girasoli.
Dopo la sua morte sono diventato cattivo e spietato, e ora mi ritrovo a dover condannare a morte due giovani innamorati. Prendo il tutto e vado in appostamento davanti a casa sua, non vedo niente di strano non è uscito nessuno tranne la sua amica per andare a fare la spesa o comunque qualcosa. Poco dopo vedo arrivare quel ragazzino della laurea e dei tatuaggi, Blake si chiama. Tiene dei fiori e due cartoni della pizzeria infondo alla strada. Appena Nina apre la porta lo invita ad entrare e finora niente di strano finché non mi avvicino alla porta sul retro e li vedo baciarsi appassionatamente, alla faccia che lui è fidanzato e che lei rispetta le regole. Scatto subito le foto e faccio anche dei filmati, danno sfogo anche alla loro passione e per loro sfortuna sarà l'ultima volta. Torno in auto e mangio delle patatine e bevo una birra in attesa dei loro prossimi movimenti e passi falsi.
Escono di casa e prendono la moto e vanno nel negozio di tatuaggi, passano la giornata li e spesso scambiano effusioni che ovviamente non sfuggono al mio obbiettivo.
Escono sul retro per non farsi vedere e fumano una sigaretta insieme, lei sulle sue gambe mentre gli posa dei baci sul collo, in certi momenti mi ricordano tanto me e Crystal. Ma non devo far trasparire i miei sentimenti anzi devo correre da Antonio e dargli tutto quel materiale.
Sfreccio verso il bordello e busso alla porta di Antonio che è preso da un paio di ragazze come sempre.
"Capo" appena mi vede le due ci lasciano soli e io attacco la memoria della macchina fotografica alla postazione di Antonio e gli faccio vedere le foto e i video, vedo che stringe con forza i braccioli della poltrona, è fuori dalla grazia di Dio, ha appena scoperto che una delle ragazze più belle e dotate di cui aveva una certa stima lo stia tradendo alle sue spalle.
" e così avevo ragione. Quel ragazzino non è... Ci hanno imbrogliato" poco dopo entra anche Gennaro che appena vede le foto pensa sia uno scherzo
" ma capo non era mai con lui sempre con clienti diversi" dice Gennaro
" le telefonate deve averle truccate. Esistono gli alteratori vocali e sicuro si sarà fatto aiutare da qualcuno"
" e ora che si fa?" chiedo mentre tolgo la memoria ma vengo fermato
" chiamiamo la nostra amica Nina. Gennaro dille che la voglio vedere per farle i complimenti per la nostra ultima arrivata. E tu Ciro fammi un piccolo favore.." così mi porge una chiave inglese e delle forbici da lavoro, ascolto attentamente e vado a compiere questo ultimo gesto.