Capitolo 20

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Il volo è stato davvero estenuante. Non sono riuscito a chiudere occhio, e ho un fortissimo mal di testa.
Appena apro la porta del mio appartamento, noto che la luce in camera da letto è accesa.
-Ehilà?- vedo un ombra avvicinarsi al corridoio, e poi Olivia spuntare davanti a me.
-Ah, sei tu.- dico, e mollo la valigia vicino al divano.
-Si, sono io. Ma non preoccuparti, me ne stavo andando. Le valigie sono già pronte, starò da mia madre per un po', poi cercherò un appartamento. Puoi rimanere qui.- fa per ritornare in camera, ma io la blocco, prendendola per un braccio. Lei si ferma, ma non si volta verso di me.
-Mi dispiace per come siamo andate le cose, davvero.-
Si gira verso di me, e mi guarda. -E allora perché lo stai facendo? Cosa ho di male?- si avvicina a me e inizia a prendermi a pugni sul petto. La fermo, e la guardo negli occhi per farle capire che sono serio.
-Credimi, non vorresti sapere come l'ho capito. L'importante è che tu sappia che io preferisco lasciarti, piuttosto che continuare a stare con te quando in realtà non mi sento più di avere una relazione e quindi prenderti in giro.-
Senza dire altro, si divincola da me, e va in camera. Torna poco dopo con due valigie e uno zaino.
Apre la porta e poi si gira a guardarmi.
-Addio Louis.- chiude la porta.
È andata.
Non so per quanto tempo io continui a fissare la porta chiusa, ma alla fine decido di smuovermi un po'. Tolgo la giacca buttandola da qualche parte in soggiorno, poi vado in bagno per fare una doccia calda. Dopo questa giornata orribile, ci vuole proprio.

Una volta finito, e aver indossato i boxer, non mi va per niente di sistemare la mia roba nell'armadio, quindi decido di farlo domattina.
L'unica cosa da fare, e che credevo non avrei mai fatto, è guardare "Ford: l'isola delle tentazioni" dall'inizio.
Prendo il telecomando, e cerco online tutte le puntate, subito la prima parte.
La paura mi assale. E se tutti avessero visto quello che ho combinato con Harry? Oh no, e se tutti ora mi odiassero?
Scaccio questi pensieri dalla mia testa, e continuo a guardare. Vedermi in Tv è davvero strano. Alla fine smetto di pensare a me, e osservo tutti gli altri.
Concentrato com'ero sulla... storia? Non so come chiamarla, con Harry, non ho praticamente calcolato nessuno.
Infatti, ogni tanto ne io, ne Harry siamo presenti alle attività, e se qualcuno è abbastanza furbo, potrebbe notare delle coincidenze su queste assenze. Cerco di non pensarci troppo, concentrandomi invece sugli altri fidanzati e gli altri single.
Niall ha passato la maggior parte del tempo con i ragazzi, e quando stava con le ragazze, ci scherzava solamente. Demi non se lo merita proprio un ragazzo come lui.
Adam e Zayn invece, hanno praticamente dimenticato di essere fidanzati, facendo quello che volevano, e molte volte rintanandosi nella casa delle single, dove tutti sanno non esserci le telecamere.
Ed invece, si comportava un po' come si è comportata Olivia, e non so se Taylor lo perdonerà, o reagirà come me.
Louis, tu hai lasciato Olivia perché hai passato 23 giorni a farti Harry, ti ricordo.
Subito la mia testa si gira verso la mia giacca, la prendo, e nella tasca trovo un foglietto.
Lo apro, e in una scrittura disordinata c'è scritto "so che non sei gay, ma se magari cambiassi idea, non esitare a chiamarmi baby!"sotto, quasi illeggibili, una serie di numeri. Ridacchio, è proprio da lui.
Sollevo la testa verso la televisione, desiderando chiamarlo, poi però ricordo che non ha il cellulare, e che quindi non mi risponderebbe.
Alla fine semplicemente rimango a fissare per tutta la notte quel ragazzo che comincia già a mancarmi più del dovuto.

Quello che le telecamere non vedono [Larry Version]Donde viven las historias. Descúbrelo ahora