capitolo sei✅

5.1K 203 15
                                    

HERMIONE

La lezione finì ed uscimmo dall'aula.
Ero diretta verso l'aula di Trasfigurazione con i corvonero, per fortuna.

Entrai nella stanza e mi sedetti al mio posto, vicino a Harry.
Lo fissai negli occhi e vidi qualcosa che non andava in lui.

"Che succede Harry?"
"Eh?" Rispose "Ah! no nulla, tranquilla Mione" Sospirai e lo abbracciai.

"Buongiorno ragazzi" era preoccupata, spaventata.

"Che succede?" Domandò Ronald alla professoressa

"Nulla, sono solo stanca" mormorò piano la McGranitt.
A quel punto Silente fece il suo ingresso nell'aula.

"Vi dico io cosa succede ragazzi"
Tutti ci girammo verso di lui.
"Abbiamo un problema" continuò camminando in tutte le direzioni dell'aula.

"Voldemort sta comunicando con Harry Potter, ha intenzione di tornare, non sappiamo quando."

Cosa? Ecco il motivo della preoccupazione di Harry. Lo fissai negli occhi e gli domandai:"Da quanto?"

Esitò: "qualche giorno"
"Perché non me lo hai detto prima?" Chiesi con un filo di rabbia nella voce.
"Scusa" Abbassò lo sguardo verso il libro. Lo abbracciai e gli stampai un bacio sulla guancia. "Perdonato" sorrisi io.

Uscimmo dalla classe dopo la noiosa lezione della professoressa preoccupata.

Andammo nella Sala Grande per pranzo e Silente era pronto per parlare: "Ragazzi, come vi ho già detto, Voldemort tornerà prima di quanto noi crediamo."

Sospirò e continuò
"Ho deciso di scegliere un ragazzo o una ragazza per ogni casa. Ognuno di essi dovrà allenare i propri compagni nella stanza delle necessità. Tassorosso e Corvonero dalle 15:30 alle 17:30 mentre Grifondoro e Serpeverde dalle 18:00 alle 20:00"

Ci diede il via per mangiare e così facemmo.
"Chi sa chi sarà il fortunato della nostra casa!" Esclamo Ginny allungando la mano per afferrare dell'acqua.

"A me non importa,purtroppo però stiamo con i Serpeverde" dissi io.
"Purtroppo?" Ridacchiò Ginny.
"Che succede?" Domandò Harry confuso.
"Già, che succede?" Continuò Ron con la bocca colma di cibo.

"Ron sembri un animale!" Lo rimproverai provocando risatine da tutti,compreso Ron.

DRACO

Mi ritrovai a fissare la Granger ridere con i suoi amici.
"Che hai Dracuccio?" La voce insopportabile di Pansy Parkinson entrò nelle mie orecchie.
"Niente lasciami stare!" Le dissi arrabiato.
"Dai non mentire alla tua fidanzata"

Sentì Blaise che tratteneva a fatica le risate che minacciavano di uscire dalla sua bocca.
Gli tirai uno spintone leggero che provocò ancora di più le sue risate.

"Non dirmi che stavi guardando la sanguarcio?"
"No ma che dici? Ma che ti passa per la testa?" "Adesso vado là e gliene dico quattro" urlò lei.
Blaise si mise una mano sulla pancia per le troppe risate.

Pansy si alzò e si incamminò verso il tavolo dei Grifondoro dove il golden trio+Ginny Weasley ridevano come pazzi.

Le loro risate vennero placate all vista di quella gallina di Pansy, me e Blaise
"Che ci fate qui?" Domandò Harry Potter. "Già che ci facciamo qua?" Domandai alla ragazza.

Blaise se la rideva seguito da Ginny e Ron. Pansy evitò la mia domanda e la domanda dello sfregiato.

"Granger levati dal mio dracuccio"
Lei sorrise:"Tesoro, non me ne frega nulla di quel furetto ignorante"
Ginny rise come una pazza.

"Cosa?" Scostai la gallina e mi diressi verso di lei.
"Ho detto che non mi frega nulla di te" ripeté ironicamente.

"Neanche a me importa nulla di te" mi fermai un attimo,mi pesava dire quelle cose,non sapevo il perché. "La mia domanda era per il nome che mi hai attribuito, Granger!"

"Ah sì, furetto ignorante, beh sono sincera" sorrise "È quello che sei" me ne andai dopo averla insultata per bene, ma lei non faceva caso a ciò che le avevo detto.  

Dopo le due ore di pozioni tornai al dormitorio e presi carta e penna per scrivere una lettera... alla Granger.

Ciao,volevo dirti che quell'abbraccio che ti ho dato, non è nulla. Volevo ricordati che abbiamo l'incontro in biblioteca oggi alle 15:30.
Non ritardare e porta i libri, all'occorente per la pozione ci penso io.
DLM

Non lasciarmi || Dramione Where stories live. Discover now