Sia chiaro, le cose tra noi non cambieranno mai

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Per chi lo avesse perso, ieri ho pubblicato un altro capitolo 😘

CAPITOLO 24

STUART

<<Stù, sei tu?>>

Domanda Bruna appena avverte il rumore della carta d'ingresso scattare all'interno della serratura elettronica

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Domanda Bruna appena avverte il rumore della carta d'ingresso scattare all'interno della serratura elettronica.

''Quando mi chiama con questo nomignolo che mi ha assegnato mi sento quasi più giovane e più sereno. Non capita spesso di sentirmi in questa maniera e ad essere sincero il merito è tutto suo, perché con il suo comportamento sta dimostrando di essere una brava ragazza, ma questo non posso dirglielo altrimenti si monterebbe la testa. E' gentile con me e il modo in cui sorride mi fa davvero intenerire in quei rari momenti in cui ricordo di avere un cuore, seppur piccolo. Non pensavo potesse essere così, credevo piuttosto che avrebbe sempre avuto l'ultima parola invece da quando abbiamo stabilito questa tregua lei sta facendo del tutto per venirmi incontro. ''

Non appena apro la porta della camera trovo esattamente Bruna nella stessa posizione in cui l'avevo immaginata. E' seduta sul letto, con le gambe incrociate e con una sfogliatella in mano. Quella lingua che lecca tutta la ricotta all'interno e quelle labbra che si gustano tutto il sapore di quel dolce.

''Voglio assaporarlo anche io, dalla sua bocca sembra essere tutto più buono''

<<Certo bambolina, chi vuoi che sia?>>

Dico, poggiando le chiavi della moto sul tavolo della stanza e non staccando nemmeno per un istante gli occhi da lei. Il regalo l'ho lasciato nella sella della moto, lo andrò a prendere dopo che avremo mangiato le pizze.

Oggi indossa un pantaloncino rosso ed un top bianco che mette in evidenza il suo seno.

''Controllo Stuart, sono solo un paio di tette. Ne hai viste e toccate tante quindi contieniti''

E' una dormigliona e se non fosse che questo è un albergo l'avrei già ripresa a mio modo.

Nella vita non esiste solamente il sonno, anzi, bisogna darsi una bella svegliata prima che sia troppo tardi. Ma, essendo che ha una distorsione alla caviglia, preferisco che riposi e che sia lucida per l'interrogatorio a cui dovrà sottoporsi. Sarà duro ed estenuante, proprio come me.

''Non sono un poliziotto facile, mi piace analizzare ogni indizio e per chi non è abituato è molto stancante. Solitamente, dopo molte ore, il testimone, in preda alla stanchezza, inizia a dire quello che realmente è accaduto, ormai allo stremo delle forze fisiche e psicologiche. Spero, di non dover ricorrere alle maniere forti per farla parlare. Non vorrei mai''

Ogni volta che la chiamo bambolina un sorriso si fa spazio sul suo viso.

E non so perché, ma anche a me viene da sorridere, solo che non posso farlo perché conosco le donne e so che penserebbe che c'è qualcosa tra di noi. Non voglio che ciò accada e farò di tutto per specificare, anche tutti i giorni che staremo insieme, che tra noi non ci sarà mai niente.

Nel posto giusto al momento sbagliato#1 La presenza(COMPLETA)Where stories live. Discover now