Conseguenze

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CAPITOLO 44

CAPITOLO 44

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''La sua consapevolezza consisteva nel non fare alcun tentativo di governare i propri sentimenti con una cauta e sottile indagine sulle eventuali conseguenze''
THOMAS HARDY

STUART

L'orologio che mi ha regalato la mia bambina non c'è più.

Il suo ultimo ricordo non c'è più.

Bruna lo ha distrutto ed ha distrutto anche me.

Io ho distrutto lei, distruggo sempre tutto.

E' finita per sempre.

FLASHBACK

Apro la porta di casa dopo un'estenuante giornata di lavoro. C'è una piccola gang di ladri nel quartiere che sta svaligiando attività di ogni tipo, da quelle alimentari a quelle che vendono detersivi e oggetti per il bricolage. Abbiamo ricevuto una soffiata sul luogo in cui potessero abitare ma il vecchio parcheggio accanto al Tevere era praticamente abbandonato. Suppongo che ci abbiano dato quella pista solo per sviare le indagini per cui ci tocca ricominciare da capo ad interrogare i pochi testimoni che abbiamo.

Sono un po' giù di morale perché vorrei rendermi più utile per il mio quartiere e per la mia gente. Loro si fidano di me ma non è facile trovare un gruppetto di quattro persone nella Capitale. Le descrizioni che abbiamo non sono sufficienti a fare una sorta di identikit e le telecamere delle attività derubate non ci sono state molto d'aiuto perché gli stronzi avevano il passamontagna e nessun comportamento sospetto che potesse darci un indizio. Ettore, il mio commissario, mi dice di pazientare, ma beato lui che nella vita è paziente, io non lo sono affatto.

Sono rabbioso, a tratti scontroso, antipatico e diffidente. Più che altro sono indifferente al mondo esterno. Non mi frega un cazzo di nessuno tranne che di mia figlia e di Freddy. Io Freddy lo amo sopra ogni cosa e vederlo tra le braccia della mia bambina mi porta davvero gioia al cuore.

Spesso li osservo, sul divano di casa oppure sul dondolo in giardino e non posso fare altro che pensare a quanto cavolo sono fortunato ad averli. Solo con loro e con mia moglie sono più umano. Con mia figlia e con la mia piccola peste smetto di essere quell'uomo burbero che sembro e mi trasformo in un rammollito che farebbe di tutto per la sua famiglia.

Loro mi hanno in pugno, potrebbero chiedermi qualsiasi cosa e lo farei. Solo per un sorriso, per saperli al sicuro dal resto del mondo. Li proteggerò sempre da tutto e metterò la loro vita al primo posto.

L'unica cosa positiva della giornata è che è il mio compleanno e a casa ci sarà la mia famiglia ad aspettarmi.

E' strano perché sono entrato in casa ma nessuno mi è corso incontro, né Freddy Krueger,il nostro cagnolino, né mia figlia e neanche Moira.

Nel posto giusto al momento sbagliato#1 La presenza(COMPLETA)Where stories live. Discover now