𝐓𝐇𝐄 𝐒𝐎𝐔𝐍𝐃 𝐎𝐅 𝐃𝐑𝐄𝐀𝐌𝐒. sasunaru

𝖢𝖺𝗉𝗂𝗍𝗈𝗅𝗈 10

Titolo: The Sound of Dreams
Autrice: Zrina
Fonte: adultfanfiction
Traduttrice: vanesiis
Lingua: Inglese
Capitoli: 73
Lunghezza capitoli: 3.000-4.000+ parole
Sequel: 1, non ancora disponibile
Aggiornamenti: 2 capitoli a settimana (venerdì/sabato)
Per info: muffly6@gmail.com
Permesso: "Permission granted for translation into: Italian, Russian and Chinese"
Disclaimer: tutti i personaggi di questa fanfiction non esistono. I loro diritti appartengono al sensei Masashi Kishimoto, e questa traduzione non è a scopo di lucro.
Attenzione: La traduzione è disponibile anche su EFP.
Pairing: sasunarusasu
Raiting: yaoi, rosso

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AN: Per tutti quelli che hanno delle domande, non preoccupatevi perché Sasuke si è posto le stesse e Naruto risponderà al meglio delle sue capacità!!

Anche se apprezzo moltissimo tutti i miei recensori, volevo ringraziare DirtyAngel, perché la tua storia "Forgive Me 'Cause I Love You" è stata una delle prime fanfiction di Naruto che avessi mai letto. Stranamente, non avevo mai visto l'anime o né letto il manga in quel momento, ma ero molto incuriosita dalla storia. Anche se non sapevo chi fossero i personaggi, era facile da seguire e molto piacevole da leggere. Mi ha fatto incuriosire abbastanza che ho letto un po' più di fanfic e poi ho iniziato a scaricare gli episodi anime e il manga. Immagino tu possa dire che questa storia è qui grazie a te!

Un grazie ancora a tutti quelli che hanno letto e che hanno avuto il tempo di commentare!!

Capitolo 10

Sasuke avanzò senza battere ciglio tra i corpi insanguinati nel corridoio, facendo attenzione a non macchiare i suoi vestiti con quel sudiciume. La sua mente analitica notava bruciature da chakra, segni di artigli e persino segni di morsi sui corpi. Alcune volte dovette deglutire faticosamente, quando notava che non tutte le parti del corpo erano riconoscibili e che le zone attorno a quelle parti del corpo mancanti avevano segni di denti.

Le urla erano cessate circa mezz'ora fa, all'incirca nello stesso momento in cui la sua spalla aveva smesso di bruciare. Aveva combattuto anche lui, cercando di resistere al richiamo del marchio maledetto, tentando di non abbracciare il potere che aveva preteso la sua attenzione. Non era sicuro di cosa avesse causato l'esplosione del marchio, ma non era disposto ad arrendersi.

Sorprendentemente, Naruto non aveva lasciato il nascondiglio. O era apparentemente soddisfatto del massacro su piccola scala o abbastanza autodisciplinato da non avventurarsi fuori, mettendosi contro degli innocenti. O forse non gli piaceva proprio il Villaggio del Suono. Sasuke sapeva per certo che se anche una virgola di Naruto avesse il controllo del corpo, avrebbe evitato gli innocenti.

Essendo l'altro unico essere vivente nel covo, localizzare il dobe non fu così difficile. A quanto pare gli piaceva la comodità (sorrise al gioco di parole)¹ trovò la forza portante della Volpe tutta raggomitolata in un nido di coperte sul letto di Orochimaru. Aveva senso, suppose Sasuke, dato che probabilmente la stanza aveva un forte odore del suo stesso profumo. Seguì le quattro linee bruciate sul pavimento fino al letto, l'odore di carta bruciata che riempiva l'aria. Sollevando una coperta leggermente carbonizzata, vide i capelli biondi arruffati nel sangue e la pelle abbronzata coperta di sangue di un Jinchuuriki che dormiva profondamente.

Sasuke sospirò. Avrebbe fatto meglio a ripulirlo più che poteva, prima che si svegliasse. In fondo Naruto era una persona di buon cuore. Normalmente non era dell'ottimo materiale per essere uno shinobi, ma in qualche modo l'aveva fatto funzionare. Non avrebbe gestito il risveglio con il suo stato attuale. Si assicurò, quindi, di distruggere qualsiasi prova del massacro. Non era sicuro se al comando ci fosse stata la kitsune o una forma distorta della mente di Naruto. In ogni caso, non voleva che il dobe vedesse i risultati ottenuti.