𝖢𝖺𝗉𝗂𝗍𝗈𝗅𝗈 38

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Titolo: The Sound of Dreams
Autrice: Zrina
Fonte: adultfanfiction
Traduttrice: vanesiis
Lingua: Inglese
Capitoli: 73
Lunghezza capitoli: 3.000-4.000+ parole
Sequel: 1, non ancora disponibile
Aggiornamenti: 2 capitoli a settimana (venerdì/sabato)
Per info: muffly6@gmail.com
Permesso: "Permission granted for translation into: Italian, Russian and Chinese"
Disclaimer: tutti i personaggi di questa fanfiction non esistono. I loro diritti appartengono al sensei Masashi Kishimoto, e questa traduzione non è a scopo di lucro.
Attenzione: La traduzione è disponibile anche su EFP.
Pairing: sasunarusasu
Raiting: yaoi, rosso

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AN: Ciao! È martedì mattina e devo uscire per andare a lavoro tra dieci minuti. Credo di essere ancora mezza addormentata. Grazie mille per le recensioni! Sono contenta che vi sia piaciuto l'abbigliamento sexy di Sasuke!! Spero vi piaccia anche questo capitolo!
/abbraccia tutti *inciampa in zombie-mode* (ho scambiato il tasto "off"(spegni) con quello "snooze"(rimanda) stamane.. bleh) (AT: della sveglia...)
ATTENZIONE: Ci sono molte riflessioni in questo capitolo!

Capitolo 38

Sasuke guardò Naruto un po' preoccupato. Da quando avevano avuto l'incontro con Fuuma pochi giorni prima, il dobe era stato innaturalmente silenzioso. Ancora più strano, era stato pensieroso e contemplativo.

Aveva cercato di convincere l'altro ad allenarsi, ma la mente di Naruto non era con lui e quindi aveva deciso di praticare il suo nuovo jutsu Fuoco Infernale da solo per un po'. Dopotutto, un dobe silenzioso gli dava sui nervi.

Erano seduti a tavola con un abbondante assortimento di cibo davanti a loro. Sasuke si aspetteva che, con un pasto caldo e decente di fronte a sé, Naruto l'avrebbe divorato. Ma il biondo stava seduto lì, rigirandosi le bacchette tra le dita con quello sguardo intenso ma distante.

"Sai, teme," disse improvvisamente. Stava ancora fissando un punto in lontananza e la sua voce era bassa, ma almeno stava parlando.
"Ho pensato a tutto ciò di cui abbiamo parlato con Hanzaki."

Sasuke attese che il biondo si interrompesse. "E?" lo sollecitò curioso.

Naruto si raddrizzò e cominciò lentamente a mangiare il suo cibo. "Quante basi ci sono nel Paese del Riso?"

Sasuke scrollò le spalle. "Un paio di basi, alcuni laboratori e poche prigioni più piccole per altri scopi. Almeno per quello che so," aggiunse.

"Di quante persone stiamo parlando?"

"In totale? Non ne sono sicuro. Forse un minimo di cinquanta, probabilmente più vicino a cento." Sasuke non poté fare a meno di chiedersi dove volesse andare a parare Naruto.

"E questo si ripete in un mucchio di altri paesi, giusto?" Gli occhi blu cercarono quelli di onice per conferma.

Sasuke soffocò la voglia di chinarsi e afferrare quelle sue labbra imbronciate con le sue e cercare di convincerle a sorridere con la sua lingua. Invece, annuì, anche se un po' distrattamente.

"Quindi stiamo parlando di combattere contro oltre un centinaio di persone. E probabilmente finiremo per ucciderne parecchie."

"E?" non poté fare a meno di chiedere con una piccola occhiata di confusione. Qual era il problema?

"Lotteranno perché non siamo del Villaggio del Suono, che loro servono. Anche quelli che si sono uniti per le ragioni sbagliate."

"Non te l'ho detto tempo prima di non dispiacerti per aver ucciso degli shinobi, Naruto? Anche quelli che hanno fatto scelte stupide," Sasuke cercò di ammorbidire il suo tono, ma risultò un po' esasperato.

  𝐓𝐇𝐄 𝐒𝐎𝐔𝐍𝐃 𝐎𝐅 𝐃𝐑𝐄𝐀𝐌𝐒. sasunaruDove le storie prendono vita. Scoprilo ora