(Don't) Believe me ~|Saschefano|~

Capitolo 35

Il concerto é iniziato da poco e Stefano praticamente canta a memoria tutte le canzoni.

Probabilmente anche il fatto che abbia bevuto già un intero long island (Cocktail alcolico piuttosto forte) non aiuta, ma non è questa la sera in cui voglio fargli la paternale.

Questa è la nostra sera.

Lo guardo cantare e a volte canto insieme a lui.

《...Ma non ho paura del giudizio di queste persone, ho fatto dell'autodistruzione la mia armatura》 cantiamo assieme tenendoci la mano, questa canzone... un po' ci rappresenta.

《...Nato e cresciuto in mezzo all'oscuritá, siamo così soli per la nostra età》 Questo pezzo è uno dei più belli di tutta la loro carriera da rapper e per entrambi noi vuol dire molto.

Nessuno dei due ha avuto un infanzia particolarmente felice.

Al ritornello mi guarda negli occhi e ,quando lo canto assieme a lui, lo vedo commuoversi.

《...Adesso penso a noi e alla nostra felicità, io non posso prometterti che ti salveró, ma giuro puoi scommetterci che ci proverò, sono un perdente e tu sei tutto quello che ho... 》 a queste parole lo abbraccio e le ultime parole gliele sussurro, perchè le dedico a lui.

《... comunque vada non aver paura io ci saró...》.

Sono commosso anch'io, ed è assurdo.

Per un attimo ci guardiamo tra le lacrime e ci sorridiamo.

Due cretini... eppure una coppia perfetta.

Ascoltando le altre canzoni, mi sento veramente come se il mio cuore fosse un pezzo di puzzle, che a fianco a Stefano ha trovato il suo completamento.

《..Per sempre... per l'eternità.》dice l'ultima strofa dell'ultima canzone e con quelle parole il concerto si chiude con il nostro bacio.

-

Poco dopo lo porto fuori, barcolla un po' ma mi sorride contento.

Ho ancora delle cose per lui.

《Dove mi stai portando Saschino?》 Chiede.

《In un posto che ti piacerà moltissimo》gli rispondo guardandolo, forse avrei dovuto evitare che bevesse anche un altro paio di cocktail e metà dei miei.

《Saschino sono sthanco》 dice sedendosi sull'erba e biascicando un po'.

Gli faccio mettere un braccio dietro la mia schiena e lo alzo ridacchiando.

《Certo che lo reggi proprio male l'alcol eh...》 gli dico.

《Non shono ubriaco, guarda!》 Grida staccandosi da me e iniziando a correre su per la collina dove lo stavo portando.

Ovviamente sbanda più del dovuto e mi tocca rincorrerlo. 《Hahaha,va bene mr "non sono ubriaco" ora calmati》gli dico quando siamo finalmente arrivati e gli copro gli occhi.

Quando lo lascio libero, si guarda attorno e di nuovo lo vedo commuoversi.

La luce della luna fa brillare la foschia davanti a noi che seduti su uno strapiombo riusciamo a vedere la bellissima Milano e tutti i palazzi che sembrano risplendere come il cielo sopra di noi.

È un qualcosa di stupendo.

A Stefano brillano gli occhi a vedere tutto ciò.

《Sai perchè ti ho portato qui?》chiedo sorridendogli.

《No...ma è stupendo》 risponde lui indicandomi il Duomo che da lontano sembra voler sfoggiare tutta la sua bellezza.

《Oggi è un giorno speciale... esattamente un mese fa io e te ci siamo baciati quindi...》sussurro agitato e imbarazzato mentre gli porgo una scatola rossa e verde che tenevo nello zaino.

《O mio Dio! È vero! Auguri a noi》mi abbraccia di slancio.

Nella scatola ci sono due bracciali, uno per me e uno per lui.

Entrambi con inciso due S intrecciate e di fianco una parola "Believe"... "credici" come a dire "credici sempre in noi,nonostante vadano tutte le cose".

《Entrambi i bracciali sono delle sorte di chiavette usb dove ho messo una serie di video di noi due》 sorrido mentre dal telefono glieli faccio vedere.

Noi due addormentati sull'aereo, quando lo rincorro per la casa a LA, il momento in cui uscito dal carcere ho potuto abbracciarlo, quando corriamo verso le giostre, alcuni pezzi del file originale del faq con le pere e tanti altre parti di video che non saranno mai pubblicate.

Alla fine del video Stefano sta piangendo stringendo tra le mani il suo bracciale.

《Grazie Sa... ti giuro non so che altro dirti. Hai fatto qualcosa che nessun altro avrebbe mai fatto e non parlo solo di questa sera...grazie》dice Stefano piangendo felice.

Subito dopo mi abbraccia facendoci cadere sull'erba.

《Ti amo Stefanino》dico d'impatto
《Anche io Saschino》 risponde lui facendo incontrare le nostre labbra.

Gli asciugo le lacrime e poco dopo mi viene quasi da ridere.

《Che c'è?》 Chiede Stefano stranito.

《Beh... diciamo che io non avevo previsto avremmo bevuto così tanto in disco... tu in particolare e avevo preso questa》 dico tirando fuori dallo zaino una bottiglia di Champagne.

Stefano scoppia a ridere.

《Ma Si dai Sascha stappala!》dice contento.

《Mm.. non so hai già bevuto parecchio mi sa... poi non voglio che tu stia male》gli dico un po' preoccupato.

Lui alza gli occhi al cielo.

《Dobbiamo festeggiare no?》dice salendomi a cavalcioni per afferrarmi la bottiglia.

《Uff... va bene, ma non bere troppo...》.

Le ultime parole famose...

-

Inutile dire che quando siamo tornati a casa per non si sa quale miracolo Sal ci ha aperto preoccupato.

Stefano non si reggeva in piedi e continuava a provare a slacciarmi la camicia, io barcollavo paurosamente.

Mannaggia a Stefano che ha mi ha sfidato a bere più di metà bottiglia al goccio.

《Ma siete scemi???》 Ci dice Sal dandomi una mano con Stefano.

《Sascha sei cretino,lo sai che Stefano regge male l'alcol》 mi sgrida tirandomi uno scappellotto.

Ci da una mano a cambiarci e quando finalmente siamo nel letto scuote la testa ridendo anche lui e chiude la porta andandosene.

L'alcol mi ha stordito per bene, ma a quanto pare non Stefano o una "specifica" parte di lui.

Spalanco gli occhi di botto quando sento la sua mano farsi strada nei miei pantaloni.

E palesemente non ho la forza di fermarlo...

~Kaminari