Quando tutto sembrava finito...

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Ambra si svegliò dal suo sonno, osservò la stanza in cui si trovava e si ricordò di tutto quello che era accaduto quel giorno, sembrava fosse tutto finito, ma era ancora lì... Entrò una cameriera, che si inchinò e le diede del cafè, Ambra le chiese il suo nome e lei rispose:- Fiore... Io è lei siamo sempre state amiche..- -piacere di rivederti..- a quelle parole Ambra si ricordò di una bambina minuta e dai capelli rossi che annaffiava i fiori in un giardino... -Fiore ora ricordo di te! Tu mi dicesti che ti chiamavi così perché hai sempre alloggiato nel giardino delle...- -delle rose detto anche dei fiori, si ricorda di me principessa!!- - Fiore, mi puoi chiamare Elia per favore?- -certo principessa..- -ah, un'altra cosa, mi chiamo Ambra, non principessa e non voglio nessun inchino ok?!- -certo princ.. Ok Ambra- non appena Ambra fu sola decise di frugare tra la sua roba, aprì l'armadio e vide tanti piccoli vestitini, tante piccole scarpine e una minuscola corona con sopra inciso il suo ciondolo, tra i cassetti trovò pennarelli, matite colorate, mozziconi di gomma da cancellare, caramelle alla fragola. Sul comodino c'erano tanti libri per bambini e un carion che mise in moto:rappresentava il palazzo in tutte le stagioni, e infine come ultima immagine il suo ciondolo e una scritta : tutta la magia del regno è racchiusa qui non dimenticartene, questo cuore può uccidere e guarire.. La porta si aprì era Elia, la guardò e le sorrise:- da quanto tempo...- -si tanto... Ti ho chiamato qui per chiederti cosa è successo alla corte, perchè era congelata e poi perchè io sono stata portata via.... Insomma che cosa è successo...-non lo voglio ricordare... Ti prego- -no io lo devo sapere, ho bisogno di sapere per poter andare avanti... Ti prego...- -io ho tanti ricordi confusi, devi chiedere alla balia, lei ha cresciuto tutti i bambini di questo regno sa tutto, io ti posso raccontare il perchè non sono stato congelato, perchè tuo padre mi ha lasciato le cure di una bambina più piccola di un anno di me... Ora però vai dalla balia..- -ehm... Come ci arrivo...- -con un Piano ovvio..- -doppio ehm... Che cosa è un Piano??--è un mezzo di trasporto un dondolo volante, il tuo si chiama Sole ti ha portato lui ovunque tu sia stata per tutti questi anni...- -ok grazie..- Ambra uscì dalla stanza e a passo veloce raggiunse le scuderie, sembrava avesse sempre vissuto in quel palazzo, si sorprese nel congelare con uno schiocco di dita le cascate all'ingresso del palazzo e nel renderle bellissime scalinate di ghiaccio. Una volta raggiunte le scuderie lo riconobbe subito, era lui.. Il suo fidato amico, il suo Piano con cui passeggiava per ore intere era Sole, gli corse incontro e lo abbracciò urlando:- Sole!!! Sei vivo!!!- Ambra ora ricordava, Sole la portò nel palazzo dove aveva a trascorso i 10 anni più brutti della sua vita, la Signora le disse che dopo il viaggio era morto e lei piangendo aveva portato sul dondolo inanimato e quasi finto (perchè era finto, ma per lei con la sua mente innocua quel dondolo giallo era il suo Piano) dei fiorellini di lavanda e la Signora approfittando della sua tristezza le fece bere una cioccolata calda che le fece dimenticare tutto... Ambra salì su sole e volarono insieme verso la balia come i vecchi tempi...

Il regno di ghiaccioWhere stories live. Discover now