Il regno di ghiaccio

Ascolta il tuo cuore

-Ho paura... Miri ho troppa paura!- disse Ambra guardando gli occhi profondi della sua amica -Stai per fare una scelta coraggiosa, io ti accompagnerò, starò con te sempre, ti starò vicino e ti distrarrò questi giorni...- -Passeranno troppo velocemente...- -Passerà tutto velocemente. Non sentirai neanche dolore vedrai...- -Elia... Povero Elia, mi dovrà uccidere... - -E se non morissi...- -Deve morire! Ecco cosa stava scritto sulla pergamena- Ambra riprese a piangere - Andiamo, su. Fiordiblu ci aspetta...-

Tutti guardavano Ambra, come fosse stata un aliena, una ragazzina coraggiosa che stava per rischiare la sua vita per salvare la sua famiglia... Le sarte lavoravano un abito bianco e lungo, un abito da sposa ricamato di pizzo e intarsiato di tante piccole gemme che avrebbe reso Ambra una sposa nel giorno più importante della sua vita. Le fioraie creavano una corona di fiorellini bianchi e lilla. Le parrucchiere e le truccatrici facevano a gara per chi l'avrebbe resa più bella. Era quello che aveva richiesto Ambra, un matrimonio, una festa gioiosa, non un funerale, voleva morire felice e bella.
9 giorni, 9 persone con cui avrebbe trascorso una giornata. La prima fu Miranda, pranzarono nel giardino dei nani, tra folletti ed elfi che pettinavano le 2 ragazze e tra fate che ricamavano i loro abiti. Ambra indossava un abitino fucsia con le bretelle che le fatine ricamarono delicatamente con fili d'argento, i nani e gli elfi resero i capelli di Ambra splendenti, quella fu una giornata bellissima in cui si parlò d'altro, non della morte imminente, non della tristezza di quel giorno così vicino.
Il giorno dopo toccò alla stilista Agata che in quel mondo le era stata sempre così vicina e amica con le sue fantastiche creazioni. Con Agata trascorsero un giorno nel suo fantastico atelier dove Ambra sotto i suoi consigli attenti scelse il vestito, i gioielli e le scarpe che avrebbe messo quel giorno. Poi andarono al villaggio dove mangiarono crêpes con cioccolato bianco e smartis. In seguito chiacchierarono passeggiando nel labirinto...
La terza fu fiore, con cui Ambra scelse il bouquet, le ghirlande si fiori, e la corona. Mangiarono bignè, cup-cake, macaron e altre specialità colorate e fiorite come fiore..
Poi toccò alla cuoca. Litigarono tutto il tempo, Ambra voleva mangiare il banchetto e lo voleva fare prima del sacrificio, mentre lei insisteva dopo. Decisero prima e dopo...
Quasi tutte le persone ad Ambra care stettero con lei quei giorni... L'ultimo giorno, quello prima della cerimonia toccò ad Elia. Elia pianse tutto il tempo. Prendeva le mani di Ambra e le baciava, la guardava e piangeva... Non la voleva uccidere.... La portò nel giardino delle stelle dove la guardò mentre sistemava la tovaglia per il pic-nic. La baciava e sentiva le sue lacrime dolci che gli bagnavano il volto.... Si stesero a guardare le stelle tra un bacio e l'altro e tra quelle apparse una parola: Mi vuoi sposare? Ambra sussultò era troppo giovane aveva fatto da poco 15 anni guardò Elia che disse:- lo so... Ma dico, lo vorresti, vorresti sposare il tuo assassino?- Ambra lo baciò -si- gli sussurò....