Il regno di ghiaccio

Quel giorno...

Ambra si svegliò, sembrava un giorno importante, un giorno felice che si aspetta da tanto. Come quando arriva la mattina di Natale, tutti sono in fermento. Ambra se ne accorse, sorrise, una lacrima le scese sulla guancia. Era arrivato quel giorno...

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Elia, non aveva chiuso occhio, due grandi occhiaie gli solcavano il giovane e solitamente sereno volto. -Mi scusi re... Non è proteggerla questo... È ucciderla- disse rivolto al quadro del sovrano. Si vestì, mise il suo abito giglio e si sciacquò il volto per eliminare la sensazione di tristezza, ma non ci riuscì... Non appena l'acqua fredda toccò il suo volto si ricordò delle lacrime della sua amata della sera prima. Lui era l'unica persona che le avrebbe tolto la vita... Ricominciò a piangere... Elia sapeva che non sarebbe mai riuscito a smettere di piangere... Non aveva mai pianto tanto...

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La strega si svegliò, provò un brivido di malizia e di eccitazione nell'accorgersi che era arrivato quel giorno, poi si rese conto della tristezza che quell'atto stava portando e riprese a leggere il libro degli incantesimi alla ricerca di qualcosa che potesse fermare tutto quello, ma ancora una volta non lo trovò...

Ambra era bellissima, una sposa triste nel suo abito bianco, Miranda e Agata provarono più volte a farla sorridere, ma come potevano farcela se avevano bisogno di qualcuno che facesse sorridere loro... Agata strinse il corpetto dell'abito principesco di Ambra e Miranda le sistemò il trucco.... Poi chiese di vedere Elia... Elia la guardò:- sei la mia principessa!!! Ti amo più di ogni altra cosa, Ambra sei la persona più coraggiosa che io abbia mai conosciuto!- Ambra lo baciò - Andiamo...-disse