CAPITOLO 5 - Ricattatore soddisfatto ... ricattato anche

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AIDEN

Chiudo il telefono e sorrido, non pensavo fosse così facile. Ci tiene proprio ad evitare che qualcuno veda quel video.

Mi sento terribilmente elettrizzato all'idea che tra poco avrò la bocca di Kyle sul mio cazzo.

Appena sento suonare mi fiondo al piano di sotto e urlo alla domestica "Apro io"

Kyle mi guarda "Ti piace proprio metterti in mostra"

Lo afferro per una mano e lo tirò dentro chiudendo la porta "È per me. Andiamo di sopra" poi mi rivolgo a Kyle "Sta zitto e seguimi"

Lo conduco nella mia camera in fretta e furia e chiudo la porta alle nostre spalle.

Lui si libera della mia presa "Tu sei completamente fuori"

Io sbuffo "Sono agli arresti domiciliari e non potrei ricevere visite. Ma come si dice: quando il gatto non c'è i topi ballano"

Ancora non ho affrontato mio padre, ma mia madre mi ha accennato alle nuove regole che dovrò rispettare, poi mio padre, al suo ritorno, mi spiegherà nel dettaglio.

Sono certo che, quando i miei non ci sono, è la domestica a vegliare sul mio comportamento, però se non sa chi è entrato avrà poco da riferire.

Kyle mi guarda dubbioso "Arresti domiciliari?"

"Sì, ho combinato un casino ... beh, il casino è stato farmi beccare, comunque adesso mi tengono sotto stretta sorveglianza"

Kyle sorride "Allora è meglio se me ne vado"

"Non fare il furbo. Adesso loro non ci sono e tu sei venuto qui per un motivo ben preciso"

Lui mi guarda con astio "Non farò ciò che mi chiedi"

Mi avvicino a lui "Come vuoi, a te la scelta ... posso sempre spedire il video alla dolce Niki. Chissà se lo apprezzerà..."

Lo vedo irrigidirsi e stringere i pugni, la sua rabbia mi fa venire voglia di essere bastardo e infierire su di lui. So che la sua maschera fra poco crollerà.

Passo un dito sulle sue labbra carnose e saggio la loro morbidezza. Sento un brivido di eccitazione percorrermi

"La tua bocca sembra fatta apposta per succhiarlo"

Lui mi afferra la mano "Io non l'ho mai fatto"

"Però te lo avranno fatto tante volte."

"Non è la stessa cosa"

"Basta che segui ciò che a te da piacere. Io e te siamo uguali"

"Uguali un cazzo! Io non sono come te. A me fa schifo anche solo l'idea di prendere un cazzo in bocca"

Io alzò le spalle e mi allontano, se non vuole peggio per lui, ne pagherà le conseguenze.

La delusione che sento davanti al suo rifiuto mi fa incazzare.

Ultimamente le mie emozioni sono più forti e marcate e faccio più fatica a mantenere la mente lucida e il sangue freddo.

Mi siedo sul letto e allargo le gambe in un chiaro invito "La decisione spetta a te"


KYLE

Che stronzo! Sa già che non ho scelta. Lo guardo con odio, poi mi avvicinò. Lui sorride capendo già che lo farò.

Mi fa salire una rabbia. Non sopporto di essere così alla sua mercé.

"Vedo che hai cambiato idea"

BRAVI RAGAZZIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora