BRAVI RAGAZZI

CAPITOLO 9 - E' tutto vero: i vampiri esistono

AIDEN

Il rumore del campanello mi fa sobbalzare, non mi sono nemmeno reso conto di essermi addormentato.

Mi alzo e mi precipito fuori dalla camera, ma Kyle è stato più veloce, è già alla porta e la sta aprendo.

Riconosco immediatamente i suoi capelli sparati in aria, sorrido pensando al tempo che impiegava ogni mattina per sistemarli, soprattutto dopo aver passato la notte a scopare.

Non so cosa si stiano dicendo lui e Kyle, ma appena i suoi occhi incontrano i miei in un attimo me lo ritrovo addosso "Aiden mi sei mancato"

Ricambio il suo abbraccio e sorrido "Anche tu"

Kyle ci passa accanto senza dire una parole, ma io sento chiaramente il suo sguardo infuocato su di noi.

È visibilmente infuriato, ma non so perché, questa mattina sembrava gli fosse passata.

Forse per colpa mia e del mio succhiotto ha dovuto disdire un appuntamento con Nicole ... la cosa mi fa molto piacere, ma non ci voglio pensare, adesso ho altre cose più importanti e urgenti da affrontare.

Prendo Lucas per mano e lo conduco nella mia camera, prima parleremo e poi magari una bella scopata, così Kyle sentirà quanto so far godere un uomo.

Basta! Devo lasciare Kyle fuori dalla mia testa.

Appena dentro Lucas mi fa sedere sul letto e poi mi si mette a cavalcioni sopra. Ci guardiamo per un attimo negli occhi, poi lui si abbassa e appoggia le labbra sul mio collo "Quanto mi è mancato il tuo odore, il tuo sapore... posso?"

Non capisco subito a cosa si riferisce, ma appena sento la sua lingua e poi i suoi denti appuntiti sulla mia pelle mi sento gelare e mi sposto immediatamente urlando un secco "No!"

Lucas mi guarda dispiaciuto vedendo il terrore dipinto sul mio viso "Scusa è che mi sei mancato così tanto." Poi mi sorride e prosegue "L'astinenza è stata dura"

Mio malgrado sorrido anch'io, questa sua espressione lasciva la conosco fin troppo bene e mi fa ripiombare indietro nel tempo "Astinenza ... come no. Non riusciresti a stare neanche un giorno senza avere un cazzo su per il culo"

Lucas porta una mano al mio sesso "Sì, ma gli altri non contato. Io voglio il tuo, io voglio essere scopato da te. Voglio affondare i miei denti nel tuo collo mentre mi penetri con forza e voglio sentire finalmente i tuoi nella mia carne mentre annego nel tuo veleno."

Non credo di aver capito cosa vuole dire Lucas, ma spesso dice frasi senza senso. Fermo le sue mani che hanno iniziato a slacciarmi i pantaloni, adesso scopare non è una priorità, lo è invece capire cosa mi sta succedendo

"Non sei corso qui col primo aereo per farti fottere, ma per aiutarmi a capire se sono pazzo"

Lucas mi guarda negli occhi "Hai in parte ragione. Però dopo voglio il miglior sesso della mia vita"

Si alza e prende a camminare per la stanza.

"Inizio dicendoti che non sei pazzo e che i vampiri esistono" mi sorride mettendo in mostra i suoi canini lunghi e affilati. Io faccio un salto per lo spavento facendolo ridere di gusto.

"Bello! Un vampiro che si spaventa di un vampiro! Io sono un vampiro e lo sei anche tu. Sono stato io a trasformarti. Sappi che non è una cosa semplice e che succede molto raramente. Tu sei il primo a cui io l'abbia concesso"

Io non so cosa dire o cosa pensare, vorrei urlargli che non glielo ho mai chiesto, che io stavo bene com'ero, vorrei odiarlo, picchiarlo, ma sono stordito, ancora non riesco a credere di non stare avendo delle allucinazioni o semplicemente sognando. Così rimango seduto immobile dicendo un semplice "Perché io?"