23 CAPITOLO

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POV(Ashton)

Esco dalla mia camera come una furia e con un calcio spalanco la porta della camera di mio padre.
Mio padre e Courtney sobbalzano e lei siccome era nuda cerca di coprirsi ancora di più col lenzuolo.
<<Ashton!Sei impazzito?!>>urla mio padre alzandosi e infilandosi subito i boxer,mentre io faccio una risata amara.
Ah io?!Davvero?!
<<Sai papà pensavo di chiamare mia madre,potresti darmi il numero della nuova famiglia che ha?!O forse lassù non prende la linea di quel cazzo di telefono.>>urlo spingendolo e lui sgrana gli occhi schiarendosi poi la voce.
<<Io..mi dispiace Ashton,non vol...>>inizia a farneticare,ma lo interrompo subito.
<<Sei così fallito,che devi inventare cazzate del genere,per trovarti una "fidanzata"?Rispondi paparino.>>lo derido perché è quello che si merita.
Non saresti d'accordo,se fossi stata qui,mamma.
<<Di cosa sta parlando?>>chiede confusa la sua fidanzatina.
<<Lo vuoi sapere?!Mia madre è morta e tutto quello che ti ha detto è una cazzata.Sorpresa!Ti è piaciuto fare la vittima,papà?!Usare come scusa mia madre.Tu non sei degno nemmeno di nominarla,cazzo!>>urlo tirandogli un pugno in pieno viso e lui continua a stare zitto col sangue che gli cola dal naso.
Non rispondi?!
Non reagisci?!
<<Ma che fai?!>>urla la donna che visto che è nuda e non si può alzare,cerca di lanciarmi una scarpa col tacco addosso.
Ma prontamente la blocco prima che mi arrivasse dritto in faccia e scuoto la testa come un pazzo.
<<Non provocarmi,non sfidarmi e non metterti contro di me,Courtney.Ti distruggerei in mille pezzi.Piuttosto cerca di badare a tua figlia,invece di scopare solamente,ha le crisi la notte lo sapevi?!>>dico lanciando la scarpa ai piedi del letto,per poi sbattere la porta e tornare in camera mia.
E scommetto che non lo sapeva.
Non è una madre presente per la figlia,a volte non sembra nemmeno che lo sia.
Chiudo la porta della mia stanza e noto ancora Allie,la bambina con la lingua biforcuta,sul mio letto.
E per quanto arrabbiato io sia,la vorrei cacciare e lo faccio infatti.
<<Esci dalla mia camera!>>esigo,ma non ricevo risposta.
<<Non mi piacciono gli scherzi,Allie.Esci forza!>>impongo,ma non mi risponde di nuovo.
Mi avvicino confuso e noto che aveva gli occhi chiusi segno che stesse dormendo.
E tu non avevi più sonno,giusto?
Sbuffo decidendo di non svegliarla e mi stendo anche io affianco a lei guardandola.
<<Non è dormendo che si risolvono i problemi,lingua biforcuta.>>commento irritato verso di lei che dorme tranquilla,come se niente fosse.
<<Non è così che funziona la vita.>>la informo,sapendo benissimo che lei non avesse ascoltato niente di quello che le ho detto.
La porta della mia camera si apre e mio padre entra dentro facendomi sbuffare.
No,ma non bussare tranquillo.
<<Allora è qui che stava.>>dice ad alta voce riferendosi ad Allie.
Lo guardo male,facendogli capire che deve abbassare i toni se vuole ancora arrivare a fine giornata e così gli faccio segno di seguirmi.
Entriamo nella camera di Allie e noto tutte le pareti blu e una sola parete rosa,ma è colorata con del blu a pennarello.
Diciamo che odi il rosa,allora,lingua biforcuta.
<<Urla un po' di più la prossima volta,che tanto non la svegliavi a quella bambina malefica.>>dico ironico e lui inarca un sopracciglio.
<<Da quando ti interessa di Allie?>>domanda confuso ed io sbuffo.
<<Almeno lei non dice bugie papà.Ora dimmi che cazzo vuoi.>>impongo e lui pulisce il sangue col fazzoletto dal naso.
<<Mi dispiace,veramente.>>ammette ed io inarco un sopracciglio.
<<Tutto qui?!Insomma avresti potuto cercare di sforzarti un po' di più.>>lo derido facendogli l'occhiolino,ma lui continua a guardarmi con lo sguardo pieno di tristezza.
<<Non è andata come dicevi tu.Mi sentivo solo e ho trovato Courtney,lei mi da le giuste attenzioni e..>>inizia,ma io lo blocco subito.
<<È una succhia soldi papà.Io di lei non mi fido.Te ne renderai conto ben presto anche tu e lì sarà la fine.>>lo avviso.
<<Non ho voluto utilizzare tua madre come scusa,lei è il mio primo amore e sarà così per sempre.>>mi spiega ed io veramente non riesco a capire.
<<E allora che significato ha quella bugia del cazzo?Perchè non dici mai la verità?!Come cazzo faccio a crederti?>>gli urlo in faccia e lui annuisce consapevole e mi fa segno di aspettare.
Torna da me con una scatola medio-piccola in mano ed io lo guardo confuso prima di afferrarla.
<<Apri e vedrai dentro tutto l'amore che provo ancora oggi per tua madre.>>mi dice dopodiché esce lasciandomi nella mia confusione.
La apro titubante trovando pile di le lettere d'amore rivolte a mia madre.
Le leggo alcune notando solo ora che le scrive ogni giorno da quando se n'è andata.
Rimetto tutto in ordine,lasciando la scatola sul letto di Allie,per poi ritornare in camera.
Mi fa male il cuore leggere tutte quelle frasi.
Soffri ancora,allora,papà?
Anche tu?!
Torno in camera afferrando il mio borsone con dentro i vestiti e gli oggetti necessari che mi servono e controllo l'orario.
<<Bene,sono in tempo.>>sussurro andando verso la porta per uscire.
<<In tempo per che cosa?>>chiede una vocina,accendendo la piccola lampada vicino il comodino ed io sobbalzo.
<<Oddio!Ti sei completamente fottuta il cervello?!>>quasi le urlo,perché un altro po' e mi veniva un infarto.
Mi ero dimenticato che ci fosse anche lei.
<<Che significa?>>chiede ridendo ed io mi sbatto una mano in faccia.
Ashton è una bambina.
Come pretendi che ti capisca?!
<<Dove vai?>>chiede notando il mio borsone sulla spalla.
<<Me ne vado.>>la informo e il suo sorriso scompare.
<<Perché?>>chiede triste.
<<Non sono fatti tuoi.>>sbotto e lei abbassa la testa.
<<Cioè..devo andare a Londra.>>cerco di rimediare e mi giro per andare via.
Okay lo ammetto.
Non sono molto bravo con i bambini.
<<Non verrai più a trovarmi?>>mi chiede tirandomi un po' dal jeans ed io mi giro verso la sua parte.
Mi abbasso alla sua altezza e le lascio un lungo bacio in fronte come risposta.
<<A proposito,come mai nella tua stanza c'è una parete colorata con il pennarello blu sopra la pittura rosa?>>domando volendo una conferma.
<<Non mi piace il rosa.>>dice storcendo la bocca ed io sorrido.
Già proprio il rosa che è il colore preferito di tutte le bambine.
<<Allora ti porterò qualcosa di rosa da Londra,Allie.>>le dico ridendo e uscendo,mentre la sento protestare.

Messed Up Souls Messed Up LoveWhere stories live. Discover now