╰ Sorridi Yuta ╮

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Iniziammo a camminare alla ricerca di Win, era così che Yuta lo chiamava, una volta gli chiesi perché l'avesse chiamato così e ricordo molto bene che rispose dicendo:  "quel gatto é come un guerriero, gli piace vincere, non si arrende mai, come me!" mi fece ridere il fatto che lui si rivedesse in un gatto.
"Win!" Urlò Yuta preoccupato.
Mi raccontò che i suoi genitori lo abbandonarono quando era piccolo, così i servizi sociali lo misero in una casa famiglia, ma ogni mese cambiava, per cui lui non ebbe mai una vera famiglia. Raggiunta la maggior età iniziò a lavorare ad uno Starbucks e si comprò un piccolo monolocale, probabilmente decise di adottare Win perché si sentiva solo, solo lui ed il gatto, una famiglia.
"Dammi la mano" lui
"mhh?" Io stupito
Ero convinto di aver sentito male, che il mio orecchio o che i miei pensieri mi stessero solo giocando un brutto scherzo.
"Dammi la mano per favore Sicheng." lui
"Ti devo dare la mano...?" io quasi perplesso
"Sí, quando sono agitato e ho paura ho sempre bisogno di qualcuno che mi tenga la mano, per favore." confessò lui
Gli diedi la mia mano, lui la strinse così forte che sentii la mia circolazione sanguigna bloccarsi, dopo un po' quel solito fastidio allo stomaco si fece sempre più forte, ma in quel momento non mi importava niente, avevo la sua mano nella mia, così morbida e liscia esattamente come la pelle di un neonato, sembrava davvero una situazione surreale.
Tornai sulla terra quando urlò ancora il nome del suo gatto.
"Non lo troveremo mai..." disse lui disperato
"Non dire così, lo troveremo." io
Mi dispiaceva così tanto vederlo in quel modo, mi si strinse il cuore quando si appoggiò al muretto con la testa bassa, strinse ancora di più la mia mano, la teneva stretta, come se da un momento all'altro io potessi volare via, ma la verità è che non me ne sarei mai andato, non l'avrei mai lasciato, anzi, fosse stato per me saremmo rimasti così, mano nella mano, per sempre.
"Yuta...?" dissi io timoroso
Lui alzò lo sguardo per guardarmi, io presi coraggio e gli presi il viso, tirai le guance in modo tale che le sue labbra prendessero la forma di un sorriso, non so perché io l'abbia fatto, credo si trattasse del mio istinto.
"Sorridi Yuta." io
Lui sorrise, il sorriso più bello del mondo, sembrava magia.

✧◜ Be Still ◜✧Where stories live. Discover now