Si avvicinò a me, potevo sentire il suo calore, di nuovo, come quel giorno.
Era tutto surreale, sembrava tutto un sogno, ma era troppo bello per aprire gli occhi.
Mi baciò sulla guancia.
Il mio cuore era ormai fuori dal petto, non ce la faceva più, doveva uscire e liberarsi.
"Scusa." lui
"Per cosa...?" Ci misi un po' a rispondere, quel bacio mi scombussolò la mente, ero in paradiso forse?
"Forse sono stato troppo affrettato... forse non provi niente per me, o almeno non lo stesso che provo io." Rise sarcastico
Cosa stai dicendo? È tutto il contrario
"In realtà..." dissi grattandomi la testa imbarazzato.
"Come pensavo, mi levo. Scusami ancora" lui quasi dispiaciuto
No, no ti prego non lasciarmi di nuovo.
"Dammi la mano Yuta." Io
"Mhh?" lui
"Dammi la mano e capirai se quello che provi è ricambiato o meno."
Le parole uscivano dalla mia bocca senza il mio permesso, cosa stavo dicendo? Come avrei fatto?
Mi diede la mano, la strinsi più forte che potevo.
Per favore, capisci quello che ti sto dicendo con questo gesto.
"Sicheng..." lui confuso
Non voglio lasciare la tua mano, non ora, esattamente come quel giorno, per favore dimmi che l'hai capito.
Ci guardammo per qualche istante, poi lui sorrise, aveva capito, aveva capito tutto.
