Grace's POV
Mi sveglio che il sole è già sorto e il fiato di Travis mi solletica i capelli alla base del collo.
Ieri ci siamo addormentati abbracciati ed è stata una notte meravigliosa, non riesco neanche a crederci che finalmente possiamo stare insieme. Peccato che tutto questo finirà quando mi trasformerò.
Pensavo che quello stupido zombie fosse morto e quando mi sono inchinata per raccogliere una freccia mia ha morso sul polso e adesso ho paura che da un momento all'altro possa trasformarmi. Nessuno sa che sono stata infettata e non ho nessuna intenzione di dirlo a qualcuno, neanche a Luz.
Adesso che so che morirò presto riesco solo a pensare a quanto tempo ho sprecato con Travis e la maggior parte dei miei rimpianti sono colpa di mia madre, la odierò per sempre per quello che mi ha fatto. Fare esperimenti su di me era una cosa brutta ma impedirmi di avere degli amici è stata quella peggiore e non potrò mai perdonarla per questo.
Mi sposto senza svegliare Travis ed esco dalla macchina per andare a chiamare Luz. Ho bisogno di raccontarle quello che è successo questa notte.
Percorro la distanza fra le nostre macchine e mi allarmo quando guardando dal finestrino vedo solo Ben. Luz si sveglia prima di me solo quando ha un brutto presentimento o è successo qualcosa di grave e nessuna delle due ipotesi mi piace.
"Ben!" sbatto le nocche sul finestrino e lui si sveglia di scatto. "Dov'è Luz?"
"Non è con te? Si è alzata presto e pensavo l'avessi chiamata tu" esce dalla macchina con solo i boxer addosso e si guarda intorno preoccupato.
"Cos'è quello?" sul parabrezza ci sono due foglietti incastrati, mi avvicino e li prendo ma prima che possa leggerli Ben me li strappa dalle mani e li guarda corrugando la fronte.
"Li ha scritti lei, uno è per te e l'altro è per me" dice lui porgendomi il foglio.
"Cara Grace,
Non posso restare qui dopo tutto ciò che ho fatto e mi dispiace infinitamente lasciarti sola, vi vorrò sempre bene, a te e anche a Rachel, e spero che un giorno ci potremo ritrovare ma prima che ciò avvenga devo trovare me stessa. Sono cambiata troppo e non riesco a guardarvi in faccia tutti i giorni e far finta di niente. Siamo cambiate entrambe e lo sai bene anche tu. Prima eri quella senza sentimenti, fredda con tutti e adesso invece ti preoccupi per i membri del gruppo e sono fiera di te però mi dispiace non poter restare ma ti prometto che non farò niente di stupido. La tua amica, Luz" leggo a voce alta il contenuto della mia lettera di addio e stringo a pugno le mani quanto basta per sentire le unghie conficcarsi nella carne."Cosa c'è scritto nella tua?" chiedo a Ben.
"Caro Ben,
voglio che mi prometta tre cose, la prima è di prenderti cura di Mary, della piccola Sarah, e anche di Grace e so che lo farai. Probabilmente mi prenderai per pazza dopo questa richiesta ma non possono farcela senza di te e se davvero ci tieni a me farai ciò che ti ho chiesto. La seconda cosa che mi devi promettere è molto semplice: non cercartemi, non voglio che mettiate a rischio la vostra vita solo per ritrovare me, perché non voglio tornare e stare con voi mi farebbe solo stare peggio e non credo sia giusto farvi conoscere la Luz che sono diventata perché se non piace a me, come può piacere a voi? L'ultima cosa che ti chiedo è di perdonarmi, quello che è successo tra di noi era vero, almeno per me e dopo che me ne sarò andata non voglio che mi ricordi come qualcuno che ti ha abbandonato, anzi voglio che tu ti dimentichi di me. Dimenticati tutte le battute, tutte le volte che ho dormito su di te e anche quei baci. Io dovrò essere solo un vago ricordo nella tua mente. Dicono che il tempo guaisce tutte le ferite ma se così non fosse a me resterà sempre un buco dentro a causa della decisione che ho preso. Forse ti sembrerà strano sentirtelo dire ma ti sono grata dal primo momento in cui ci siamo conosciuti, quando con quell'estintore hai evitato che mi mordessero e io in cambio ti ho trattato male. Adesso so come andranno le cose e se potessi tornare indietro al giorno in cui ci siamo conosciuti non cambierei niente perché se tutto ciò che ho fatto mi ha portato qualcosa di buono allora sei proprio tu.""Ben stai bene?" chiedo cauta. Ha gli occhi lucidi e mentre leggeva sentivo il suo cuore frantumarsi in pezzetti sempre più piccoli.
"Mi aveva promesso che sarebbe rimasta qui" piega il foglio e lo ripone dentro la macchina.
"Immagino che la cercherai..." non mi fa continuare la frase perché mi interrompe.
"L'hai sentita, non vuole essere cercata. E poi che senso avrebbe? Scapperebbe di nuovo e non possiamo fermarla"
Forse ha ragione o forse no ma mi sento male al solo pensiero che lei sia la fuori senza di me! Avrebbe dovuto parlarmene prima di scappare così, le avrei fatto cambiare idea e soprattutto il gruppo avrà bisogno di lei quando io sarò morta. Qualcuno dovrà tenerli uniti e guidarli perché senza di me e senza di lei moriranno tutti prima ancora che arrivi la primavera.
"Tu fai come vuoi, io vado a cercare la mia amica" corro verso la macchia e scuoto Travis per le spalle. "Travis! Luz se n'è andata e la sto andando a cercare, alzati e scendi subito dalla macchina." gli ordino appena apre gli occhi.
"Cosa? Perché è andata via?"
"Perché è strana e molto spesso ragiona con il culo e non con il cervello. Ora però levati di mezzo, devo trovarla!" lo tiro via dalla macchina e ci carico dentro due pistole, il mio arco e anche dei proiettili.
"Grace vengo con te!" urla Ben con lo zaino in spalla e i vestiti addosso. Grazie a Dio si è vestito, non voglio neanche sapere perché non aveva i pantaloni anche se dal contenuto della lettera un'idea ce l'avrei.
"Se andate voi vengo anche io, in caso vi servissero due mani in più" Travis sale in macchina e si siede nel posto del passeggero.
"Non se ne parla, chi resterà al campo?" Interviene Ben sedendosi nei posti di dietro.
In effetti due mani in più potrebbero essere utili. Ma vale la pena rischiare di lasciare il campo senza difese solo perché voglio che Travis venga con noi?
"Puoi venire solo a patto che avvisi Matthew. D'ora in poi è lui a capo del campo, si dovrà preoccupare di finire la recinzione, procurarsi del cibo e tenere tutti al sicuro per quando torneremo."
Lui annuisce ed esce dalla macchina, metto in moto e aspetto che ritorni.
"Dove pensi che sia andata? Verso casa o in qualche altro posto?" apro un cassetto e ne tiro fuori una mappa dei dintorni.
"Mi ha parlato di una casa e dice che tu la conosci. È a Denver."
Rimango pietrificata quando lo dice. Ho capito di quale casa sta parlando, della mia. Non ci torno da quando anni fa sono scappata e venuta qui a vivere con mia zia e il solo pensiero di tornare lì mi fa venire la nausea.
"Hai capito di che casa parlava?" chiede Ben.
"Sfortunatamente sì"
Travis sale in macchina di corsa e si allaccia la cintura, poi si gira verso Ben e chiede: "Dove si va?"
"Andiamo a casa Travis"
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Survivors
Science FictionNessuno era preparato per un'apocalisse zombie e men che meno lo erano Luz e Grace. La prima è una ragazza impulsiva, con troppi sentimenti dentro e la seconda è l'esatto opposto. Nel giro di qualche giorno il loro mondo è stato completamente stravo...