Grimm

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Okei, raga, scusate l'assenza ma sono stata completamente e letteralmente assorbita da una serie tv di cui mi sono decisamente innamorata.
Cotta a puntino, se così si può dire. Come un tacchino a cui, ironia da fanatica di Grimm, è stata tagliata la testa.
Lol.
Rido da solo per una cosa che probabilmente nessuno capirà mai.
Sono al nono episodio della quinta stagione su sei e sinceramente mi viene già da piangere al pensiero che dovrò finirla, prima o poi.
E poi, raga, voglio sfogarmi un po' su dei personaggi che mi stanno altamente e pesantemente sulle palle.
Si sa, a tutti dopo un po' prude e io mi gratto.

SEI UNA PORCA PUTTANA, EVA. GIÀ, EVA O JULIETTE O COME CAZZO VOGLIA CHIAMARSI È STATA UNA DELLE COPROTAGONISTE PIÙ AMATE DELLA SERIE PER CIRCA QUATTRO STAGIONI, MA A ME STAVA SULLO SCROTO GIÀ AL PRIMO MINUTO DELLA SUA INUTILE E FASTIDIOSISSIMA APPARIZIONE.

A mio parere, anche se il loro rapporto è parecchio strano, Nick e Adalind sono molto più carini insieme. Loro sì che hanno avuto un cambiamento radicale, una crescita emotiva e morale sorprendente. Li adoro, basta.
Credo che Nick non riesca a rendersi conto di quanto siano perfetti lui, lei e Kelli.
E POI KELLI.
Ragazzi.
Quel bambino è il neonato più dolce e pacioccoso che io abbia mai visto, per ora il personaggio con meno drammi della serie.
Forse perché ha qualche mese.
Mah.

Rosalee e Monroe, invece. Anche loro hanno avuto una crescita relazionale a dir poco perfetta, fantastica, sono troppo carini insieme.
Però mi sanno un po' di stantio, relazione vista e rivista. Una relazione un po' troppo normale per essere in questa serie, che ha a dir poco dell'assurdo, quel piccante senso di stranezza che amo e idolatro.

Per quanto riguarda il mio personaggio preferito, devo dire che è Adalind.
È cambiata moltissimo in pochi anni e sono fiera di lei. Ha dimostrato di essere una persona determinata e capace, una madre modello e disposta a tutto per i suoi figli.
Ha dimostrato di essere capace di diventare migliore, di non avere paura del cambiamento, di poter essere quello che vuole quando vuole e non dipendere dal potere che rappresenta essere una Hexembieste (okei, forse all'inizio, ma pazienza, no?).
Insomma, è a dir poco fantastica (come Trubel, ovviamente, ha un soprannome straordinario).

DITEMI CHE NON SONO L'UNICA A SCLERARE.
DITEMI CHE QUALCUNO HA VISTO QUESTA BELLISSIMA PERLA E CHE È DISPOSTO A NON SPOILERARE (a meno che non si tratti della più immediata morte di Juliette/Eva troia, in quel caso, non aspettavo altro).
SONO UNA FANATICA, SÌ
xx
-annie

COSEHWhere stories live. Discover now