Ophrys apifera pt 2

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..

New York era stranamente calma quella mattina, la ragazza aveva appena finito il turno di notte all'ospedale e stava per tornare a casa.
Era stanca mentre si trascinava su quella via verso la meta, per poco non cadde a terra inciampando su un sasso buttato lì «Cazz...!» disse ricomponendosi subito e poi... un boato... poi un'altro e infine il caos più totale.

«Ma che sta...» disse per poi vedere gli Avengers in azione, quindi penso che la situazione doveva essere piuttosto grave.
Iniziò a correre verso il centro dello scontro, invece di scappare dall'altro lato; vide un bambino che stava per essere schiacciato da un edificio in crollo e istintivamente alzo le mani verso di esso e crollò da un'altra parte.
Rimase scioccata ma non ci diede peso e continuò a correre senza sosta.
All'improvviso sentì un urlo e subito dopo qualcosa che la buttava a terra
«Che stai facendo, stupida Midgardiana!?» si sentì dire
«Cosa?» disse all'uomo che l'aveva buttata a terra e subito si fermò tutto.

Anche l'uomo la guardava sconvolto, era vestito stranamente ma era così terribilmente famigliare.

«Sei stato tu?!» gli disse con rabbia, lui la guardava confuso «A fare tutto questo?» aggiunse guardandosi attorno
«Ti ho appena salvata... dovresti ringraziarmi» disse l'uomo per poi prenderla di peso e portarla lontano da lì.
La ragazza sentì una voce chiamare l'uomo "Loki" prima che quest'ultimo la portasse di nuovo in salvo.

«Lo...Loki?» mormorò lei
«Si, è il mio nome... io sento di averti già vista! Sei mai stata ad Asgard?» chiese non curandosi di quello che stava succedendo attorno
«Co...cosa? No!» rispose, ma fu subito colpita da una terribile fitta alla testa che la costrinse a piegarsi su se stessa e a urlare
«Che ti sta succedendo?» disse Loki avvicinandosi e appena toccò la mano della ragazza fu invaso da delle immagini di lei e lui. Poi la ragazza svenne dal dolore e la adagiò per terra piano piano.

Era così confuso da non vedere l'arrivo degli Avengers e l'attacco di Capitan America e Ironman.
Era stato così stupido da dimenticarsi del suo scopo e farsi prendere da loro

«Loki, torna a casa» gli disse Thor mentre combattevano
«Non ho una casa!» rispose con rabbia.

L'attacco andò avanti per un bel po', la città era distrutta ma alla fine, Loki era stato fatto prigioniero e la pace tornò a regnare.

....
Asgard.

Odino: Realmente non comprendi la gravità dei tuoi crimini!? Ovunque tu vada c'è guerra, rovina e morte!
Loki: Sono sceso su Midgard per governare il popolo della Terra come dio benevolo. Esattamente come te.
Odino: Noi non siamo dei.
Nasciamo, viviamo, moriamo. Esattamente come gli umani.
Loki: 5000 anni più o meno.
Odino: Tutto questo perché Loki ha bramosia di un trono.
Loki: Un mio diritto di nascita!
Odino: Il tuo diritto di nascita era morire... da bambino! Abbandonato su rocce di ghiaccio! Se io non ti avessi salvato ora non potresti essere qui ad odiarmi!
Loki: Se la scure mi attende, allora, per amore della misericordia, finiscimi!
Non è che io non ami i nostri colloqui, è solo che... non li amo.
Odino: Frigga è l'unica ragione per cui sei ancora vivo e non potrai più rivederla.
Trascorrerai il resto dei tuoi giorni nei sotterranei.
Loki: E che ne sarà di Thor? Nominerai quello stolto villano Re mentre io marcisco in catene?!
Odino: Thor dovrà combattere per rimediare ai tuoi danni. Restituirà l'ordine ai Nove Regni e poi si... diventerà Re.
Loki: Bene!... ditemi una cosa almeno, prima di gettarmi nelle segrete!
Odino:  Cosa vuoi sapere?
Loki:  Era lei vero? Y/N, la ragazza che ho visto su Midgard?
Odino: Si. Era lei.
Loki sorrise e disse: Te ne sei liberato... ma.. i tuoi poteri non sono poi così forti se è riuscita a farmi ricordare tutto con un solo tocco di una mano!
Odino: Era pericolosa. Ho dovuto farlo!
Loki: Certo! Se ti fa piacere puoi anche pensare la stessa cosa di me, ma la verità è che ti spaventa quello che non puoi controllare!.

Il principe fu condotto nelle celle come qualsiasi altro malvivente e Thor tornò a casa implorando clemenza per il fratello. Non venne ascoltato dal padre Odino, ma gli concesse di potergli fare visita ogni tanto.

Thor si precipitò da lui, che camminava avanti e indietro per la stanza.

«Fratello, quale onore» disse Loki non appena lo vide
«Loki smettila!» rispose il maggiore
«Oh perché? Ti sei trovato dei nuovi amichetti ho visto» disse
«Anche tu ho notato» rispose
«Oh quelli non erano amici, stavano solo cercando di aiutarmi a conquistare la terra» disse beffardo
«Perché lo hai fatto fratello? Nostro padre non ti farà più uscire da qua! Non posso fare niente per aiutarti, capisci?» disse amareggiato
«Ci sarebbe una cosa» rispose Loki avvicinandosi
«Qualunque cosa fratello» disse
«La ragazza! Quella che ho salvato. Tu non te la ricordi perché Odino ha cancellato i nostri ricordi ma... io so bene chi è e voglio rivederla!» disse
«Quella ragazza che hai salvato? È stata portata via dai tuoi amici, Loki!» rispose
«Che cosa? E non avete fatto niente?» disse serrando la mascella
«Non abbiamo potuto, sono stati troppo veloci»
«Allora aiutami a salvarla fratello! Se ci tieni davvero a me, aiutami a portarla via dall'uomo che l'ha presa! È un pazzo e potrebbe ucciderla»
«Perché è così importante per te?» chiese Thor
Loki scosse la testa «Non puoi solamente farmi uscire e credere a quello che ti sto dicendo?»
«No! Devi dirmelo. Devi dirmi che cosa spingerebbe Loki, il Dio degli inganni a fare una cosa del genere dopo tutto il male che hai commesso!»
«Io la amo! Ne sono innamorato fin da quando ne ho memoria. Non ti chiederei di farlo se non fosse davvero importante!»
«Bene»...

Loki Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt