Capitolo 9 - Nessuna Tenebra Dura Per Sempre

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"The most important things are the hardest to say. "

- Stephen King

« Lo abbiamo rinvenuto circa un'ora fa lungo la diramazione Nord dell'A1, ad una decina di chilometri di distanza dallo svincolo per Fiano Romano... » riferì brevemente uno degli agenti della Polizia Scientifica, porgendo a Calligaris e Visone un piccolo sacchetto di plastica trasparente, di quelli utilizzati per conservare le prove, all'interno del quale si distingueva chiaramente la sagoma di uno smartphone.


« La dottoressa potrebbe averlo abbandonato lungo la strada per aiutarci a rintracciarla... » si lasciò sfuggire Visone ad alta voce, dopo aver riservato un paio di sfuggenti occhiate all'oggetto.


Calligaris si grattò il mento con aria pensierosa. 



« Conoscendola, è più probabile che le sia sfuggito di mano per sbaglio! » s'intromise un'altra familiare voce maschile alle loro spalle, attirando immediatamente su di sé gli sguardi dei presenti.

« Conforti... »
lo accolse Calligaris, con un mesto cenno del capo.

Con i capelli bruni e scarmigliati che si agitavano selvaggiamente al vento e l'aspetto stanco e abbacchiato di chi ha già perso fin troppe ore di sonno, Claudio si accostò maggiormente al gruppetto per poter dare un'occhiata più da vicino all'oggetto rinvenuto dalla Scientifica.

« E' il cellulare di Alice, riconosco la cover »
affermò poi con sicurezza, scambiando un'occhiata d'intesa con Calligaris « Hai idea di dove possa averla portata, Roberto? »

« Abbiamo già delle squadre che stanno setacciando palmo a palmo l'intera zona, cercando di coprire più terreno possibile, ma come potrai immaginare, Conforti, ci vorrà del tempo »
spiegò Calligaris, visibilmente provato da quelle lunghe ore di angoscia.

« Tempo... »
ripeté a mezza voce Claudio, il tono che lasciava trasparire tutta l'impazienza e la frustrazione che ormai lo stavano divorando « Non c'è più tempo! A quest'ora Alice potrebbe essere già-- »

Ma prima che potesse completare la frase, Calligaris tese un braccio verso di lui e glielo posò sulla spalla, in un silenzioso gesto di conforto. Riusciva a comprendere benissimo la snervante frustrazione che derivava da quell'attesa apparentemente infinita, costellata da pensieri negativi e pessime aspettative. Era un tipo di sofferenza per lo più astratta, ma che purtroppo non faceva altro che rendere ancor più aspro quel clima generale di sopraffazione ed impotenza.Quel cellulare rappresentava l'indizio decisivo che avevano a lungo inseguito nel corso delle ultime dodici ore. Dovevano solo continuare ad indagare, senza rinunciare alla speranza. Era quello che avrebbe fatto la loro Alice. 



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Cominciava ad avvertire una strana inquietudine addosso. La stessa che aveva provato il giorno in cui si era resa conto che non sarebbe mai diventata un medico. Quella dolorosa consapevolezza di ritrovarsi al cospetto di un bivio decisivo, quello con la "B" maiuscola, dal quale - nel bene e nel male - sarebbe potuto dipendere il resto della sua vita. Peccato non poter esercitare, stavolta, la medesima e riflessiva facoltà decisionale a cui si era affidata per la scelta della specializzazione. Seppur con la coscienza annebbiata da un lieve e generale senso d'intontimento, non riuscì ad evitare di notare che il suo aguzzino non si faceva più vedere né sentire ormai da molto tempo, forse perfino alcune ore.
Le risultava piuttosto difficile riuscire a misurarsi realisticamente con il passare del tempo, quando era imprigionata in un luogo tanto buio ed angusto, senz'acqua né cibo sufficienti a far smaltire al suo corpo gli effetti di un potente sedativo come il Midazolam, che Marchesi le aveva iniettato a tradimento per consentirle di rilassarsi e dormire un po'. A proposito...che fine aveva fatto quel piccolo codardo? Aveva deciso di scomparire nel nulla, lasciandola lì a morire, da sola, e in preda agli stenti? Bel comportamento da vigliacco. Detestava ammetterlo, ma cominciava seriamente a temere di non poter mai più rivedere la luce del giorno.

L'Allieva - Paura D'AmareWhere stories live. Discover now