CAPITOLO XXXXI

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Cara Clara, certo che mi ricordo di te.
Ho ricevuto anche la tua partecipazione al provino e ne sono davvero contento: come ti ho già detto hai buone possibilità.
Sono dispiaciuto per i problemi che stai evidentemente avendo in questo periodo, ma io non ho ricevuto alcuna email da parte di Claudio De Ruggeri.
Non saprei come aiutarti.
Cordiali saluti,
Cosimo Ferrante

***

Ho passato la notte chiusa a chiave nella stanza, fingendo di essere troppo stanca, a leggere e rileggere questa dannata email.
Ma la verità è che già dalla prima volta mi è sembrato tutto così chiaro e terrificante.
Nessuna email.
Il regista non ha mai ricevuto nessuna email.
Ma perché?! Perché mi hai fatto questo Arthur?!
Sono a pezzi, questo è davvero il massimo.
La persona che mi è stata accanto per tutti questi anni, che diceva di amarmi, che credevo di conoscere come le mie tasche ha permesso che io soffrissi così.
Non lo avrei mai creduto capace di fare una cosa simile, a me poi.
Ho passato intere settimane cercando di evitare il più possibile Claudio credendolo quasi un mostro, e invece non c'entrava niente in tutta questa storia.
Ho quasi paura di affrontare Arthur, di parlargli.
Ma so che è l'unica cosa da fare.
Così sono costretta ad uscire dalla mia tana per raggiungerlo in cucina, con le gambe che tremano.
-Clara! Come stai questa mattina? Ieri avrei voluto passare un pò di tempo con te ma non mi hai lasciato entrare...-
Mi assale di domande mentre mi porge una tazza di te.
Io afferro il bicchiere fissando la bevanda scura ma poi, facendomi coraggio, la poso subito sul tavolo decisa a voler andare fino in fondo.
-Arthur non è vero niente, non è così?-
-Cosa?- mi chiede distratto mentre finisce di preparare la colazione, come se non avesse capito a cosa mi riferisco.
-L'email di Claudio.- dico prontamente.
Sembra bloccarsi per qualche istante, poi riprende come se nulla fosse.
-Arthur. Mi rispondi?-
-Cosa ti fa pensare che io abbia dovuto mentirti?!- chiede stranamente calmo ma a voce bassa, che quasi mi fa paura.
-Perché quell'email non esiste! Ho le prove ormai.-
-Cioè?- si mette seduto e poi si volta a guardarmi, serio.
-Ho scritto al tuo regista, qualche giorno fa. Pensavo di aver già capito di chi fosse la colpa, pensavo c'entrasse Flavio! Poi ieri è arrivata la risposta ed ero quasi tentata a non leggerla, per non starci ancora più male. Ma evidentemente ho fatto bene!-
-Che ti ha detto?-
-Piantala di essere così diplomatico! Ti sto accusando di avermi presa per il culo per tutto questo tempo!- replico ad alta voce mentre il suo viso si irrigidisce, continuando a fissarmi -Mi ha detto di non aver ricevuto alcuna email da parte di Claudio. E quindi la tua era tutta una farsa!- il suo silenzio mi infastidisce -Rispondimi, Arthur!-
-L'ho visto come ti guarda Clara.-
-Che vuoi dire?!-
-Lo sai benissimo cosa voglio dire. Io lavorerò fuori città per parecchi mesi e quello ti stava troppo appiccicato. Tu ti stavi affezionando, e si vedeva che stava nascendo qualcosa di più fra voi! Che cosa avrei dovuto fare?! Io ti amo! Non ti voglio perdere per il primo scemo che capita, lo capisci?!-
-Arthur tu sei completamente fuori di testa!-
-Ah io?!- anche lui sembra arrabbiato ora e continua a fissarmi corrucciato.

-Si! Non potevamo parlarne?! Serviva mettere in mezzo Claudio? E Flavio? E fare tutta questa pagliacciata?!--Non ti riconosco più, davvero! Da quando hai conosciuto lui, da quando sei entrata dentro quella maledetta scuola!--Che vuoi dire scusa?!-...

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-Si! Non potevamo parlarne?! Serviva mettere in mezzo Claudio? E Flavio? E fare tutta questa pagliacciata?!-
-Non ti riconosco più, davvero! Da quando hai conosciuto lui, da quando sei entrata dentro quella maledetta scuola!-
-Che vuoi dire scusa?!-
-Che se non ti avessero presa a quest'ora saremmo ancora insieme, felici. Senza doverci preoccupare di cose stupide, senza dover litigare!-
-Arthur, la verità è che tu non ci sei mai! E questa cosa va avanti da tanto. Se tu fossi stato più presente, se fossi stato più con me...forse avremmo avuto modo di parlare, di farci forza l'uno con l'altra. Ma non è stato così.-
-Ah, adesso mi dai la colpa?-
-No. La colpa è da entrambe le parti, sicuramente. Ma la gelosia non è un buon motivo per accusare ingiustamente altre persone.-
-Ma ti senti?! Lo senti come ti preoccupi di lui? Clara...sono io il tuo fidanzato...non lui...- mi fissa, come se volesse sentirsi rispondere qualcosa ma io non so cosa dire.
-Sei stata con lui, vero?-
Non rispondo di nuovo, provando un'improvvisa vergogna per le mie azioni poco degne.
-Lo sapevo...ecco perché lo difendi. Ecco perché non ti importa più di me, e ti preoccupi solo di lui.-
Sono contenta che sia arrivato da solo a questa conclusione.
-Non stavamo parlando di questo Arthur. Parlavamo del fatto che tu mi hai presa in giro su una cosa molto importante, per me. Che hai minato anche l'amicizia con Flavio. Anzi, dimmi: c'entra qualcosa? Era d'accordo con te?-
Lui scuote la testa.
-Ascoltami...io ti chiedo scusa...ti chiedo scusa se non sono riuscito a starti vicino come avresti voluto e di averti mentito. Ti prego, ricominciamo...Ho bisogno di te...- i suoi occhi sembrano implorarmi.
-Come faccio Arthur...Come...Non ci apparteniamo più da tempo ormai...-
Lui mi fissa sconvolto, capendo che ormai è tutto finito e non si può rimediare.
Mi allontano qualche istante per prendere le mie cose prima di andarmene e lo vedo con le testa sulle mani, strette fra loro, i capelli dorati che cadono sugli occhi chiusi e forse bagnati.

Mi allontano qualche istante per prendere le mie cose prima di andarmene e lo vedo con le testa sulle mani, strette fra loro, i capelli dorati che cadono sugli occhi chiusi e forse bagnati

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Appena chiudo la porta alle mie spalle scoppio in lacrime, forse per la tristezza, per la drammaticità del momento o per la tensione.
E proprio vero: nella vita non si potranno mai avere certezze assolute, ed anche le cose impossibili possono accadere.
Come la fine della storia tra me ed Arthur, che sembrava poter durare in eterno.
Sono cambiate tante cose dall'inizio dell'anno; sono cambiata io.
La mia vita è ancora in bilico, ho ancora paura di cadere e non so come affrontare questa marea di emozioni e difficoltà che sembra volermi annegare.
Però ora conosco le persone che ho affianco, e soprattutto so cosa voglio da me.
E da loro.


*SPAZIO AUTRICE*
Capitolo decisivo eh?!😊
Siamo agli sgoccioli ragazzi...😢❤

AMORE DIETRO LE QUINTEWhere stories live. Discover now