CAPITOLO 1

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Era mezzanotte, la luna e le stelle erano coperte da nuvole; lungo il viale di Milton Road, a Cambridge, si aggirava silenziosamente una figura vestita di nero con un cappello a larghe tese che nascondeva il viso; egli era illuminato a tratti dalla luce dei lampioni, si fermò davanti all'unica finestra di una delle ville a schiera, in stile vittoriano fatta di mattoni e comignoli, con la luce ancora accesa, l'unica in tutto il viale. Era la casa del prof. Byron, esperto e professore di antropologia all'università.

Il professore, una persona di settant'anni stava leggendo alcuni saggi, scritti dei suoi studenti, quando un colpo di vento aprì improvvisamente la finestra facendo volare alcuni fogli che si trovavano sulla sua scrivania.

Si alzò per richiuderla quando si accorse della strana figura un'ombra sul marciapiede, di fronte alla sua casa, lo fissava.

Un brivido percorse lungo la schiena del professore e, quando la persona misteriosa fece un passo in avanti in modo tale da essere illuminato dal lampione in quel momento, il volto del professore diventò pallido, chiuse velocemente la finestra, andò verso l'armadio e da un cassetto impugnò una pistola.

Nel silenzio della stanza del suo studio riuscì a sentire i passi che si allontanavano, il professore riaprì la finestra e vide la persona misteriosa allontanarsi e scomparire nell'oscurità della strada.

In preda al panico si buttò sulla sedia posò la pistola sulla scrivania e con una voce tremante iniziò a sussurrare: <<Non può essere...no>>.

L'ESSEREWhere stories live. Discover now