conoscenza.

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Il gran giorno era finalmente giunto. Il giorno che tutti avrebbero presentato il loro lato animale. Tutto emozionati ed eccitati, tranne stiles e Derek.
Derek, semplicemente perché è un musone, stiles, invece, perché prova proprio il timore di mostrarsi.
L'incontro si terrà nel bosco, dove ora sono tutti riuniti.
Sentendo il figlio emanare ansia e timore da tutti i pori, Jon stilinski gli si siede accanto

<< stiles.... il tuo entusiasmo mi emoziona >>

il ragazzo, rivolge al padre un sorriso timido


<< papà, non voglio farlo...non sono pronto a questo.... è troppo intimo e io.... io non voglio farlo..>>

Jon, abbraccia il figlio, rassicurandolo che non era obbligatorio farlo.
Sentendosi più sicuro, il ragazzo raggiungere gli altri nel luogo dell'incontro insieme al padre.
Jon rivolgendosi ai presenti inizia il suo discorso di presentazione.

<< bene, è giunto il momento, vedo che siete tutti entusiasti ed emozionati, o almeno, la maggior parte... >>

dice guardando il figlio con amore

<< questo è un giorno importante, perché ognuno di voi, si metterà a "nudo" davanti agli altri e a se stesso.
tuttavia, sappiate che non siete obbligati, sentitevi liberi. Per quelli, che decidono di farlo, la procedura, come da tradizione, è questa: mostrate prima i vostri occhi e poi fate uscire il vostro animale >>

il primo a mostrare gli occhi azzurri ( beta) fu isac, diventando un lupo grigio.
Il secondo fu Liam, con occhi d'oro ( omega), diventando un lupo bianco.
La terza fu alison con occhi azzurri, diventando un lupo marrone scuro.
Poi Scott, con occhi d'oro, diventando un lupo rossiccio, e così via tutti gli altri finché Non restarono solo Derek e stiles.
Vedendo che il più piccolo Non dava segno, Derek si alzò, tolse la sua amata giacca di pelle, e mostrò i suoi occhi rossi fuoco ( Alpha) e si trasformò in un grosso lupo nero.
Gli altri lupi, lo annusarono e abbassarono il capo in segno di sottomissione, riconoscendolo come capo branco e unico alpha.
Stiles guardava affascinato i movimenti dei lupi, finché il suo sguardo non si incrociò con quello dell'alpha, ma Subito spostò gli occhi, sul padre, che gli sorrise.
Dopo un cenno, si alzò e andò via, lasciando i lupi e il padre alle sue spalle.
Derek, era pensieroso, non riusciva a togliersi dalla testa il ragazzino, stiles. Perché non si era "mostrato"? Tutti gli adolescenti aspettavano quel momento, addirittura lui stesso, quando si mostrò la prima volta, si era sentito emozionato.
Quel ragazzino strano, nascondeva qualcosa, ne era sicuro, così si decise di andare al loft, l'indomani sarebbe andato da Jon.
Era notte fonda, quando Derek, si rigirava nel letto, perché non riusciva a dormire, fin quando un odore familiare, arrivò alle sue narici.
Incuriosito, si alzò, ed uscì da casa, intento a seguire l'odore.
Arrivato nella parte più alta del bosco, lo vide. Li, seduto su un albero, c'era Stiles, che ammirava la luna piena.
Si avvicinò piano, cercando di non spaventarlo, ma fu tutto il contrario. Sentendo dei passi, infatti, stiles si spaventò, girandosi di scatto verso di lui.
Derek, sentendo i battiti del ragazzo accelerati, palesò la sua presenza, mostrando gli occhi rossi, che ebbero l'effetto desiderato, infatti il ragazzo si tranquillizzò, subito

< Derek > sussurrò il ragazzo e lui, lo raggiunse, sedendosi accanto

< stiles... che ci fai qui, nel cuore della notte?... >

il ragazzo lo guardò con sopracciglia alzate,

< non sapevo fosse vietato.... comunque potrei chiederti la stessa cosa... >

rendendosi conto, di non poter replicare, cambiò argomento.

< perché non ti sei mostrato? >

sentì il corpo del ragazzo irrigidirsi, e il battito aumentare.

< i-io..... non sono pr-pronto.... >

il ragazzo emanava timore, vergogna, e Derek non riusciva proprio a capirne il motivo è quindi buttò li la prima cosa che gli passò per la testa

< hai paura di me stiles?... forse non vuoi che sia io il tuo alpha? >

stiles sgranò gli occhi, perché Derek pensava quelle cose?... Perché mai dovrebbe avere paura di lui?.....

< cos... no !! Certo che no... >

Derek, che fino a quel momento guardava la luna, si girò, incontrando lo sguardo del ragazzo

< e allora perché emani timore.. e.. vergogna?... se davvero non è per me...... allora è per te stesso?.. >

sentendo i battiti di stiles aumentare, sgranò gli occhi

< è così dunque... ti vergogni del tuo animale!! >

stiles si alzò di scatto, saltando giù, dall'albero,

< COME TI PERMETTI DI PSICANALIZZARMI? TU NON NE HAI IL DIRITTO... TU NON MI CONOSCI, NON SAI NIENTE, NIENTE DI ME >

le sue parole erano state urlate.
Derek non si aspettava un reazione del genere.
stiles non gli aveva dato il tempo neanche di alzarsi, che era corso via. Arrivato a casa come una furia, si rifugiò in camera sua.
Tanto era lo scompiglio dentro di sé, che non si accorse della presenza del padre, seduto sul suo letto.

< RAZZA DI INCOSCIENTE, DOVE SEI STATO? >

Jon appena si era accorto della mancanza del figlio si era preoccupato, stava per uscire a cercarlo, quando lo aveva sentito rientrare.

< papà.... io.... mi dispiace tanto, non volevo spaventarti, ero nel bosco a guardare la luna.... scusami. >

naturalmente, non c'era niente che poteva nascondere agli occhi del padre

< cos'è successo figliolo? >

è lì, stiles scoppiò in lacrime, e si buttò tra le sue braccia e gli raccontò l'incontro con l'alpha.

l'animale e l'uomo SterekWhere stories live. Discover now