l'animale e l'uomo Sterek

occhi viola

Derek ancora stava dormendo quando sentì qualcosa di morbido e soffice strusciarsi addosso.
Era una bella sensazione, quasi una carezza morbida, così aprì un occhio e si vide senza coperte, nudo e con la volpe che strusciava la testa sul suo corpo.
Ringhiò morbido per palesare che si era svegliato.
La volpe mosse le orecchie per aver captato il suono e senza alzare la testa dalla pancia di derek, si mise tra le sue gambe.
Iniziò e leccare la pancia, i fianchi e in fine la cappella strappando a derek un ringhio eccitato chiudendo gli occhi.
Continuo a leccare lasta dall'alto verso il basso e viceversa.
Andò giù e iniziò a giocare con i testicoli gonfi, sentendosi incoraggiato dai versi che uscivano dalle labbra di derek, così incoraggiato da oltrepassare.
Appena la lingua giunse all'orifizio calda e bagnata, derek spalancò gli occhi e ringhiò forte.
Cosi forte che la volpe abbassò le orecchie e si accuattò sul posto.
Rendendosi conto di averla spaventata, derek fece lampeggiare gli occhi si girò a pancia in giù e lo guardò da sopra la spalla, ringhiando morbido.
La volpe capendo, che quello era un chiaro invito, ringhiò a sua volta e si alzò sulle zampe.
Iniziò a leccare la nuca e le spalle, scendendo, piano verso la schiena fermandosi sul fondo schiena.
Sdraiandosi come prima, iniziò a leccare i testicoli e piano salì in quello che era il suo obiettivo.
Di riflesso derek ringhiò ancora, ma stavolta la volpe non si fermò.
Continuo a leccare e vezzeggiare quel punto così prelibato ed eccitante, finché non ce la fece più e si trasformò mentre continuava a vezzeggiare il suo compagno.
Quando derek sentì due mani sparargli le natiche alzò la testa e guardò indietro, dove gli occhi del compagno già erano incollati ai suoi.
Quando iniziò a sentire che desiderava di più si mosse irrequito, stiles lo guardava con gli occhi viola luminosi e lucidi.
"Un momento... viola?"
A quel pensiero derek si girò di scatto a guardarlo, ma non ebbe il tempo di fare altro, che stiles con un salto si scaraventò al muro e sussurrò

<<no....>>

Capendo i pensieri del suo compagno, derek si sedette sul letto e cerco di dire qualcosa, ma stiles mentre scuoteva la testa, lo guardò dinuovo e lasciò la stanza, mentre una lacrima solcata il suo viso.

Stiles stava dando sfogo alle lacrime sotto la doccia, con la fronte appoggiata alle mattonelle, quando si sentì stringere da due braccia che conosceva bene.

<< va tutto bene amore, non hai fatto niente di sbagliato.... va tutto bene. Sono qui, con te e non ti lascerò mai. Io tiamo cucciolo>>

<<no non va bene... i-io... io stav-vo per... per... >>

Stringendo di più le braccia e lasciando un bacio dietro la nuca

<<stavi per fare l'amore con il tuo compagno... e io a mia volta stavo per fare l'amore con il mio compagno perché lo amo tanto e volevo fare l'amore con lui...>>

Sentendo quelle parole, stiles appoggiò le braccia su quelle di derek

<<mi dispiace tanto Derek... ma ho paura...>>

Derek lo girò nel suo abbraccio e iniziò a baciarlo, facendo vagare le mani lente sul suo corpo.

<< va tutto bene, non avere paura. Io ti amo, lo voglio... tu mi ami stiles..? >>

Derek continuava a baciare il collo, le orecchie, il viso e stiles si lasciò andare a quell'assalto dolce e caldo.

<<dio mio... si tiamo... ti amo da tutta la vita>>

Questo bastò a derek per trascinarsi insieme al ragazzo nell'altra stanza.

Derek si sdraiò portando stiles sopra di lui.

Il ragazzo era ancora titubante, non sapeva cosa fare. Cosi derek capì il disaggio, e dopo un bacio sotto l'orecchio sussurrò dolce e comprensivo.

<< lascia che ti ami ancora amore mio... non c'è fretta, abbiamo tutta la vita per amarci in tutti i modi>>

Cosi dicendo capovolse le posizioni, e stiles con la schiena sul materasso sorrise riconoscente e lo baciò.
Ma sapeva che doveva chiedere consiglio a deaton l'indomani, per ora fare l'amore con il suo compagno era sufficiente per renderlo felice e sereno.