Un bacio sotto il temporale ⛈

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Era una giornata di Dicembre abbastanza cupa, il sole era quasi completamente oscurato dalle grigie nubi, si prospettava una giornata abbastanza scura e sicuramente da lì a poche ore sarebbe arrivato un forte temporale. Ma nessuno sembrò farci caso, nessuno a parte Regina che in quella giornata così nera sentiva ancora di più quel grosso macigno che ormai da un paio di settimane si era posato sopra il suo petto.
Hook era tornato dall'aldilà e ovunque si girasse si trovava davanti Emma e quel sudicio pirata che si scambiavano baci. Il contatto di quelle labbra le dava il voltastomaco... Inizialmente non capì perché o forse tentava solo di evitare di credere che le sensazioni che provava fossero vere. Andando avanti con i giorni però, si rese conto, di quanto quella sensazione allo stomaco non era legata al fatto che odiava Hook ,come pensava, ma si accorse che odia il fatto che qualcuno che non fosse lei baciasse le labbra della bionda. Eppure come poteva darle fastidio? Non si erano mai baciare, le loro labbra non si erano mai nemmeno sfiorare e in più Emma non sapeva e non avrebbe mai dovuto sapere della mega cotta che Regina aveva per lei.
Cioè la Regina Cattiva innamorata della figlia di Biancaneve.
"Cose da matti" ecco cosa diceva Regina quando si trovava a pensare a quanto folle fosse questo sentimento che cresceva incessante in lei e più cresceva, più in lei si insinuava quella sensazione soffocante, quella sensazione che le faceva mancare l'aria quando vedeva Emma e Hook baciarsi.
Poteva descriverla affibbiandogli qualunque aggettivo ma non avrebbe mai definito quella stretta che le attanagliava lo stomaco come Gelosia. Regina Mills non era gelosa di nessuno, né tanto meno di Emma.
Questa negazione non le impediva però di storcere il naso ogni volta che Hook anche solo sfiorava Emma.
In quei giorni si era ripromessa di nascondere le sue emozioni, Emma non avrebbe mai dovuto capire niente, ma la cosa non era proprio semplice come poteva sembrare.
In quella giornata cupa Regina uscì di casa immersa nei suoi pensieri che vennero però interrotti da una giovane fanciulla dai biondì capelli.

"Buongiorno Regina" disse Emma con un sorriso smagliante, quasi salterellando invece di camminare.

Regina fu sorpresa dalla presenza della bionda, perché Emma si trovava nel vialetto di casa sua? Era dannatamente perfetta in quel suo maledetto giacchetto rosso che le fasciava i fianchi. Avrebbe voluto fare così tante cose e dirne molte altre, ma non appena distolse per un istante lo sguardo dagli occhi color cielo di Emma notó la presenza di quell'insulso uomo con una mano sola pigiato sulla sua macchina.

"Che ci fai qui?" Disse sprezzante "O dovrei dire che ci fate qui?" disse con tono ancora più secco, lanciando poi uno sguardo fulminante verso Hook.

"Sei pregato di tenere lontana la tua mano dal mio cofano, se non vuoi ritrovarti con due uncini"

Hook udendo il tono secco della bruna staccó la mano dal cofano.

"Vado a fare un giro...ci vediamo da Granny's più tardi." disse Hook volgendo lo sguardo verso Emma per poi allontanarsi.

Regina roteó gli occhi, quanto odiava quell'uomo solo il cielo lo sapeva, quel cielo che poco a poco si incupiva sempre di più.

"Regina sei strana oggi." Constò Emma "Anzi sei strana da quando..." Emma fece una pausa come se stesse facendo mente locale. "...da quando Hook è tornato."

"Tu dici, eh!?" disse in modo molto distaccato, per poi continuare a camminare verso la macchina.

"Regina...mi puoi dire che diavolo hai?" disse Emma quasi esausta di vedere Regina in quel modo. Erano ormai settimane che si comportava in quel modo, prima era tutto diverso, sembrava si fossero avvicinate, come se qualcosa si era trasformato tra di loro e invece dopo il ritorno di Hook era cambiato tutto.

"Per caso hai qualcosa contro Hook?"

"Io? Contro quel viscido pirata? Nooo e perché mai? Ma che fai scherzi? Quell'uomo che può averti tutta per se? Quel sudicio pirata che..." Regina si era ripromessa che avrebbe represso tutti i suoi sentimenti, ma allora che stava combinando? Perché tutte quelle parole erano uscite dalla sua bocca?

Regina si pentì di ciò che aveva detto, aveva abbassato le barriere e non era una cosa da lei, si rimise quella maschera che indossava ormai tutti i giorni, si rimpossessò del suo atteggiamento duro, salì in macchina senza lasciare ad Emma il tempo di dire niente, mise in moto e partì a tutta velocità, lasciando Emma in piedi nel suo vialetto con le idee abbastanza confuse.

Piccoli momenti di vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora