I mercatini di Natale 🎄

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26 Novembre - Casa Swan

Ruby camminava per casa di Emma euforica iniziando ad urlare e sbracciarsi.

"Emma ma come faiii? Me lo vuoi spiegare? Come fai a non amare il Natale? Spiegamelo ti prego?" disse alzando sempre di più il tono della voce.

"Cioè come fai a non amare questi adorabili maglioncini" disse specchiandosi e giocando con il pon-pon attaccato sul naso della renna raffigurata sul suo maglione.

Emma intanto trafficava in bagno sbuffando e alzando gli occhi al cielo percependo tutto l'entusiasmo dell'amica.

Si infilò quell'orrendo maglione che Ruby le aveva regalato e specchiandosi rimase inorridita da tutto quello spirito Natalizio. Era ancora novembre, non capita perché doveva iniziare già da ora a sopportare quei supplizi.

Uscì dal bagno forzandosi di sorridere e di sprizzare entusiasmo.

"Oh mamma! Sei adorabile! Adoro come ti sta questo maglione!" disse Ruby saltellando sul posto.

"Ruby! Ti prego" disse Emma roteando gli occhi.

"Emma stiamo per andare ai mercatini di Natale, quelli più belli e grandi della città. Ti rendi conto che quest'atteggiamento rovina l'atmosfera?"

"Ruby! Tu dovresti apprezzare il fatto che io stia venendo! È ancora presto per percepire l'atmosfera natalizia. Spiegami perché i mercatini vengono aperti proprio oggi? Me lo vuoi spiegare?"

"Ma Emma! Ci sono le lucine, fa un freddo cane, come fai a non percepirlo? Come fai a non sentire nell'aria l'aroma di aghi di pino?"

"Non dico che non lo percepisco, però non capisco perché dobbiamo iniziare già da adesso a metterci questi così orrendi!"

Ruby roteò gli occhi, non riusciva a capire perché l'amica facesse così.

"Ci rinuncio."

Emma per un attimo tirò un sospiro di sollievo e fece per levarsi il maglione.

"Che stai combinando scusa?"

"Hai detto che ci rinunci!"

"Non a quello" disse Ruby indicando il maglione.

"Uff! Maledizione! Andiamo va prima che ci ripensi."

Ruby sorridente si infilò il giubbotto, i guanti, la sciarpa e il cappello seguita a ruota da Emma. La rossa poi con entusiasmo prese la bionda sottobraccio, la portò fuori casa e richiuse la porta alle loro spalle.

Non appena uscirono dal palazzo furono investite da un freddo gelido e da un'intensa luce colorata prodotta dalla grande mole di lucine natalizie accese per la strada. Emma sorrise cercando di non farsi notare dall'amica, nonostante tutto, il Natale, quello spirito le riempivano il cuore di gioia. Era un po' prematuro, ma doveva ammetterlo, la città illuminata aveva un qualcosa di magico.

26 Novembre - Casa Mills

"Henry sbrigati che facciamo tardi!"

"Mamma! Un attimo, sto finendo di vestirmi, ma sei sicura che devo indossare questo maglione rosso e il cappello da babbo natale?"

"Henry te l'avrò detto almeno 200 volte, la risposta è sì! È la divisa dello stand!" disse Regina guardandosi allo specchio.

Anche lei indossava un bel maglione rosso di cashmeres e un cerchietto adorabile con le corna da renna. Sorrise alla sua immagine riflessa, era davvero contenta di aver dato disponibilità quest'anno per partecipare agli stand dei mercatini.

"Henry!?" disse alzando il tono.

Erano leggermente in ritardo e lei odiava essere in ritardo.

"Eccomi" disse balzando dall'ultimo gradino, sorridendo alla madre.

Piccoli momenti di vitaWhere stories live. Discover now