Capitolo 853

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E: credo che l'unico rischio nel mandarlo a questi corsi,sia che insegni lui qualcosa ai maestri.

B: beh,lasciatelo dire campione: sono fiero di te,come sempre! Vieni qui!

Chiama Alex muovendo la mano e subito il ragazzino si fionda su suo padre,che abbracciandolo forte gli mette anche una mano aperta sulla testa,facendo una mossa strana.

E: Simo lo sai che non funziona.

A: pa,é scientificamente impossibile che....

B: lo so Einstein: io ci provo comunque! Prima o poi un po' dei tuoi ioni intelligenti mi contageranno.

A: pa non esistono! E comunque tu vai bene così.

Em: tì,papi bello! Papi mioe di tutti pecché mio pincipe.

B: grazie principessa,almeno qualcuno che mi capisce.

Alex torna da Emma,sedendosi sulle sue gambe,mentre Emily passa le sue manine sul viso del suo papà che le fa dell facce buffe,facendola ridere. Sinceramente mi trovo abbastanza ridicolo,ma credo che nessuno potrebbe resistere a quella piccolina.

B: quindi tu a scuola tutto ok. Bene!

A: ah,volevo solo chiederti una cosa ora che me l'hai ricordato.

Si porta la mano sulla testa,proprio perché deve essergli venuto in mente all'ultimo minuto ed Emma lo guarda con un'espressione curiosa.

B: dimmi campione.

Simone si gira verso di lui,mentre Emily si é ormai seduta sulle sue gambe,giocando con i bottoni della sua camicia,schiacciandoli come se fossero i pulsanti di un gioco.

A: a scuola la prossima settimana iniziano un nuovo laboratorio.

B: lo sai che io amo il tuo essere intelligente,ma non credi di esagerare? In fin dei conti hai comunque otto anni e con i compiti e tutto il resto,devi almeno avere un po' di tempo per riposarti.

A: a scuola in pratica non facciamo nulla! Ci danno solo schede da completare e colorare. Io non dico niente,ma persino Emily si annoierebbe.

E: in effetti Alex finisce sempre i compiti in mezz'ora e tre volte a settimana va a giocare con i suoi amici.

Conosco benissimo Emma e nei suoi occhi riesco a leggere un grande orgoglio per questo ragazzino,mentre lo accarezza e gli da un bacio sulla guancia.

A: non sarà troppo e poi lo sai che questa é la mia passione.

B: se ti rende felice allora va bene: ti daremo il permesso. Devo firmare qualcosa?

A: sì,ma non te l'ho detto per questo.

Emily é tornata a mettersi in piedi sulle gambe di Simone,giocando con i suoi capelli. Quella bambina sapeva essere un vulcano difficile da gestire,ma sapeva anche essere molto educata e composta nei momenti opportuni. Sembra quasi che,siccome sta parlando suo fratello,lei debba farlo parlare senza rubargli per forza la scena. L'altro me lancia un'occhiata sospetta ad Emma,che subito alza le mani come per discolparsi.

E: non guardare me: ho saputo adesso con te del nuovo laboratorio.

B: che c'é sotto? Non chiederci un altro microscopio,perché già ne hai due.

A: no,tranquilli. E comunque ne ho tre,se contiamo quello di zia Sara.

Perfetto: Sara avrebbe contribuito a viziare e riempire di attenzioni i nostri figli. Come potevo anche solo dubitarne?

E: allora cosa serve per questo corso?

A: mi serve proprio papà.

B: io?

E: papà?

Se tutti sembrano sorpresi,e anche io con loro,l'unica ad essere contenta é proprio Emily,che si mette a battere le mani.

Em: sevve papi!

A: é un corso di fisica e scienza e nella prima lezione saranno applicate alla cucina.

B: cucina molecolare quindi?

A: esatto.

B: io peró mi intendo soltanto di cucina normale e in parte. Lo sai che per quanto riguarda la scienza non capisco molto.

E: amore - si rivolge ad Alex - ma serve che venga un genitore?

A: alla prima lezione sì.

B: beh...anche se dovessi avere qualche impegno,mi libero senza problemi: considerami con te campione.

Alex e la mia copia si scambiano un rumoroso "cinque",mentre Emily li guarda con un'espressione curiosa.

B: di solito chiami la mamma per queste cose: siete soci inseparabili.


Biondo ed Emma - Ricordati di ... 5Where stories live. Discover now