La ragazza shinigami (Bakugou x reader)

Yuuei pov Uraraka

Oggi sarà sicuramente una giornata F-A-N-T-A-S-T-I-C-A. Perché vi chiedete? Ovviamente perché AVREMO UNA NUOVA COMPAGNA DI CLASSE!!!
È STATA PURE RACCOMANDATA,DEVE ESSERE FORTISSIMA,SPERO CHE SIA SIMPATICA. Io e Izuku abbiamo già pensato a come potrebbe essere:
-simpatica;
-gentile;
-bella;
-forte;
-e con un unicità mozzafiato!!
Sono arrivata a scuola stranamente in anticipo e ho visto Iida seduto sul suo banco a ripassare. Non sembra avermi notato... allora gli farò uno scherzo!!!
Gli sono andata davanti e mentre lo spingevo leggermente all'indietro ho urlato BU. Ha fatto un grande sussulto e quando ha visto che ero io ha fatto un respiro di sollievo.
"Uraraka-chan lo sai che non si dovrebbero fare scherzi del genere di prima mattina, soprattutto in classe!!" Lo guardai dispiaciuta e dissi: " Lo so Iida-kun ma sono emozionata per la nuova arrivata!! Io e Izuku ci siamo già immaginati come potrebbe essere!!" " Chissà, deve essere sicuramente forte per essere stata raccomandata!"
Non feci in tempo a rispondere che la porta venne aperta di colpo ed entrò, l'unico e solo, Katsuki Bakugou con la sua solita aria da strafottente! Non ha salutato e si è sistemato con i piedi sopra il suo banco.
Tenya si alzò ed andò a rimproverarlo...cosa successe??
Niente, perché Katsuki non lo ascoltò minimamente.
In quel preciso istante entrò Midoriya e l'espressione di Bakugou divenne infastidita e disse tra se e se: " Ancora non mi capacito di come sia potuto finire nella classe di quell'inutile Merdeku!!" Lo avevamo sentito tutti, ma facemmo finta di niente, ormai faceva così da quasi una settimana. Mi avvicinai al mio broccolo preferito che mi comunicò che la ragazza nuova sarebbe arrivata verso la seconda ora.
UFFA IO SONO COSÌ IMPAZIENTE!!
Mentre il prof spiegava sentii uno sguardo passare ad uno ad uno su di noi, ebbi leggermente paura, ma non lo feci vedere per non far preoccupare gli altri.
Eravamo tutti seduti ai nostri posti, stava per iniziare la seconda ora, e il professor Aizawa ci disse una cosa estremamente strana: " Non guardatela MAI negli occhi e non toccatele la pelle che non è coperta dai vestiti, se non si accorgesse che la state per toccare potreste rimanere lievemente lesi...oppure morire... ma penso che lei non lo permetterebbe"disse l'ultima frase con un sussurro, un espressione triste nel volto, come se fosse assorto dai suoi pensieri.
Era la prima volta che lo vedevo così emotivo...
La porta si aprì di scatto e entrò All Might con il suo solito sorriso.
Pochi secondi e avremo conosciuto la misteriosa ragazza.
Ed eccola, le sue ali, una da pipistrello e l'altra da corvo, erano così grandi che faceva fatica ad entrare.
Io e Izuku ci scambiammo uno sguardo complice, con le stelle negli occhi, lei non era come ce la aspettavamo.... era molto meglio.
Era molto più bella di quello che avevamo pensato!!
Come detto dal professore lei non ci guardava negli occhi, aveva uno sguardo tra l'insensibile e la tristezza più assoluta. Sembrava quasi assente.
Non so perché ma provavo compassione per lei, non deve aver avuto molti amici.
Lei si girò verso di noi e si presentò:"Salve io sono T/n T/c. Vengo dall'Italia e da oggi sarò la vostra compagna di classe.
È un piacere fare la vostra conoscenza"
Disse con voce calma, priva di sentimento.
Penso che, sia Izuku che io, ce la fossimo immaginata più...emotiva.
Ma sarà sicuramente più simpatica dopo essersi aperta, quando ci conosceremo meglio.
Si diresse verso il banco vuoto infondo alla classe allungando le sue splendide ali nere per non colpire i banchi e le persone che sedevano nelle rispettive sedie.
Mineta e Kaminari le guardarono con misto di paura e bellezza negli occhi.
Il sensei iniziò a presentarsi ma lei lo precedette:"Lei è Aizawa Shouta anche chiamato Eraser Head e sarà il mio nuovo insegnante principale, mi è stato già detto tutto di lei anche i dettagli che meno mi interessavano e non deve nemmeno presentare la classe so già nome e cognome di ognuno grazie al mio potere"
Lui rimase scioccato, come il resto della classe, ma subito dopo riprese la sua compostezza e disse: " Bene, così non dovremo perdere tempo, ho intenzione di sottoporti a dei test durante quest'ora, mettiti il tuo costume da eroe....... e voi cosa state lì impalati andate, anche voi farete uno dei test per farvi conoscere alla nuova arrivata"
Andammo tutti agli spogliatoi, lei non proferì una parola, forse si sentiva a disagio, e uscì appena finito di cambiarsi.
Il prof annunciò che sarebbe partito Katsuki col test.
Lui andò alla postazione, il suo viso era il ritratto perfetto della seccatura.
Osservai la ragazza che, sperando di non essere notata da quest'ultimo, lo osservava gelosamente, non capii, però, il motivo di quello sguardo.
Bakugou era migliorato e, ovviamente, si vantava per questo grande progresso.
Poi toccò a T/n.
Prese la pallina in mano.
Si posizionò.
Dietro di lei si era formata un'aura malefica che fece rabbrividire molti dei miei compagni e compagne di classe, inclusa me.
Lanciò la palla ad una velocità tale che non riuscimmo nemmeno a vederla.
"Complimenti T/n hai fatto 1 299 792 458 metri al secondo" Shouta disse con un tono tra il sorpreso e l'apatico.
Rimasi scoccata. Lei era straordinaria.
Dalla classe si elevò un sonoro EHHHHHHHHHH.
E 'qualcuno' la attaccò prendendola per la spalla e le disse:"EHI STRONZA COME FAI AD ESSERE COSÌ FORTE, COME HAI FATTO A BATTERE IL MIO RECORD?!!??! IO SARÒ IL NUMERO UNO E NON MI FARÒ BATTERE DA UNA COMPARSA COME TE!!!!"
Aveva esagerato.
Bakugou la prese per il braccio, coperto dal suo costume, molto originale devo dire.
Lei per l'improvviso contatto evocò una falce e gliela posizionò accanto al collo.
Tremai a quest'azione.
Lei in quel momento iniziò a parlare, la prima conversazione che faceva che non fosse per delle presentazioni, in tono cupo:"Non osare mai più insultarmi o toccarmi se tieni alla tua incolumità e cosa ti fa pensare che io voglia essere la numero uno?! IO SCONFIGGERÒ ENDEAVOR E GLI RUBERÒ L'UNICA COSA CHE HA CONQUISTATO DA SOLO"
La sua voce aveva finalmente un emozione, ma si poteva leggere solo rabbia e tristezza che crescevano col suo tono.
Nel mentre che parlava disse un nome: Endeavor.
Cosa centrava il padre di Todoroki?
Mi girai a guardarlo e anche lui sembrava sorpreso e chiese, cercando di mantenere la sua solita calma: "Perché vorresti prendere il posto di mio padre?"
Una lacrima.
Dai suoi occhi, nascosti da un cappuccio, scese una lacrima solitaria che, però, esso non riuscì a nascondere.
Rimasi sorpresa di esso, perché ero quasi certa della sua parziale apatia e, a quanto pare, non ero l'unica.
T/c si girò verso Todoroki e disse in un sussurro ben udibile in quel surreale silenzio: "Gli toglierò tutto ciò a cui tiene esattamente come fece lui a me!"
In quella frase potei sentire tutta la tristezza repressa che conteneva e notai un cambiamento in lei, si girò verso ad Aizawa a gli fece un segno.
Lui diede fine alle lezioni e disse che potevamo andare a casa prima.
T/n si cambiò e se ne andò... ed io ovviamente la seguii! Avevo bisogno di risposte.
La vidi insieme ad All Might e le andai incontro.
"T/N-CHANNNN"lei si girò spostando subito lo sguardo per evitare il mio. Con mia sorpresa iniziò a parlare"Mi consideri ridicola, vero? Va bene! Penso anch'io questo di me stessa. Cercherò di non darti fastidio, ok?"
Rimasi sorpresa delle sue parole e dissi: " Non sono qui per prenderti in giro, ma per chiederti spiegazioni, se tu hai voglia di fornirmele! Spiegami come facevi a sapere tutti i nostri nomi, perché non possiamo incontrare il tuo sguardo o toccarti e spiegami perché hai avuto quella reazione leggermente eccessiva pochi secondi fa!"
Lei non disse 'Non voglio dirlo' o 'PERCHÉ DOVREI DIRLO A TE?' Lei... iniziò a rispondere alle domande appena fatte come se nulla fosse, sembrava una persona diversa quella che aveva quasi staccato la testa al temuto Katsuki.
"Il mio quirk mi permette di sapere nome, cognome, data di morte delle persone che ho davanti, inoltre il mio sguardo o tocco può ferire anche fino alla morte istantanea codeste persone e ho avuto quella reazione quando hai cercato di parlarmi perché nella mia vecchia scuola le ragazze mi si avvicinavano solo per darmi del mostro , insultarmi, elencarmi i motivi per cui avrei dovuto suicidarmi"
L'ultima frase mi sconvolse. Non pensavo esistesse gente così cattiva al mondo.
Mi avvicinai a quella che prima mi sembrava una ragazza forte e insensibile, ma che, adesso capisco, è solo un cucciolo impaurito e la abbracciai, sicura di non poter toccare la sua pelle grazie alla giacca della divisa e di non essere a mia volta toccata.
Lei rimase sorpresa di questo gesto ma dopo un po' ricambiò!
Io iniziai a massaggiarle la schiena e le dissi: " Non devi avere più paura, se hai  bisogno di sfogarti puoi, perché adesso hai un'amica!" Lei strinse la mia giacca e sentii quest'ultima bagnarsi.
L'unica cosa che disse fra i singhiozzi fu GRAZIE, probabilmente nessuno deve essere stato così gentile con lei da molto tempo... chissà come sono i suoi genitori!
Lei si staccò, si girò, si asciugò le lacrime rimaste, chiuse gli occhi, girò la testa e mi fece un sorriso, uno di quelli veri che non mi sarei mai immaginata di vedere da lei e disse un semplice ci vediamo domani amica mia. Si avvicinò al supereroe che aveva uno sguardo fiero in volto e gli disse con il suo solito tono apatico, di quando non è sommersa dalle emozioni, ma questa volta un po' più dolce:
" È veramente bello ricevere amore dopo tutto questo tempo."

"Ma quando penso a te, mio caro amico, ciò che era perduto è ritrovato, e ogni dolore ha fine."
(William Shakespeare)