La ragazza shinigami (Bakugou x reader)

USJ

Ok, non so come sono finita in questa situazione, ma arriverò tardi a scuola.
"T/s posso gestire la faccenda da solo, oggi farete una lezione Speciale!!" Disse Yagi mentre fermava un pirata della strada.
"Ok allora ti lascio finire a te il lavoro" dissi iniziando a volare il più velocemente possibile verso scuola.
La mia classe era appena salita sul pullman e urlai:
"AIZAWA-SENSEI ASPETTI!!!"
Lui si sporse dal finestrino e quando mi vide disse alla classe di aprire i finestrini sul tetto.
Si aprirono tre funeste e io entrai in quella centrale ruotando su me stessa per comprimere il mio corpo con le mie ali e atterrai seduta sopra a delle ginocchia.
Io rimasi un po' spaesata da questo contatto improvviso e mi guardai attorno con l'espressione di un cucciolo smarrito.
"Ti piace stare seduta su di me, piccola stronza??" Chiese la persona, oramai identificata, come ste stesse parlando a una bambina, accarezzandomi la testa sfiorando le mie corna.
"Scusa Katsuki adesso mi tolgo" dissi con una strana sensazione alle guance.
Lui non rispose e cambiò argomento.
"Hai le occhiaie, non hai dormito bene?" Chiese con un file di preoccupazione.
"No, oggi sono stata tormentata dagli incubi" gli risposi mentre mi alzavo dalle sue ginocchia (io avevo scritto Gino) per sedermi nel sedile affianco.
Lui non mi fece sedere che mi aveva spinto a tornare su esse.
"Allora dormi!" Mi ordinò facendomi appoggiare la testa nell'incavo del suo collo.
"Sai di peperoncino...
adoro il peperoncino." Dissi abbracciandolo e addormentarmi.
NESSUN POV
"Bakugou e T/c sembrano una coppia, cra!" Disse Tsuyu mettendo voce a ciò che pensavano tutti.
"Penso che siano carinissimi insieme!!!" Dissero in coro Ochaco e Mina mentre facevano foto su foto ai due addormntati.
E già, perché anche Katsuki, cullato dal battito cardiaco di T/n, si addormentò pochi minuti dopo.
"E-ei ragazzi n-non dovreste fare così!! Se K-Kacchan vi scopre saranno cavoli amari" (e fu così che si scoprì l'immenso odio tra i broccoli e i cavoli)
"Chi è Kacchan??" Chiese sbadigliando la C/c.
"Oh... è il soprannome che diedi a Bakugou-kun quando eravamo piccoli" rispose Izuku
La ragazza si girò verso il ragazzo su cui sedeva e vedendo che lo stava abbracciando le tornò quella sensazione al viso, questa volta più fastidiosa e gli altri la notarono.
"T/S STAI ARROSSENDO?!?!" Urlarono alcune ragazze, talmente forte che fecero quasi svegliare il biondo.
Lei si alzò e si avvicinò agli altri e con tono serio e curioso chiese: "Cosa significa arrossire?"
Molti rimasero stupefatti da questa domando, alcuni iniziarono a ridere.
"Tu non sei mai arrossita T/n?" Chiese Iida stranito.
"Come faccio a sapere se mi è successo qualcosa se non so nemmeno che significato ha!" Gli rispose la C/c.
"Si arrossisce, di solito quando si è in imbarazzo o quando si è vicino alla persona che ti piace!" Spiegò Kaminari.
"No, allora, non sono mai arrossita"
"Ma come?!"
"Semplicemente non avevo niente di cui vergognarmi o per cui imbarazzarmi e non mi sono mai innamorata." Spiegai calma.
"Ragazzi parlerete dopo, adesso siamo arrivati!" li interruppe Aizawa-sensei.
Kirishima svegliò Katsuki che iniziò ad urlargli contro le peggiori bestemmie. (Non pensate anche voi che Bakugou è peggio di un veneziano?? Cavolo dice più porconi lui che mio nonno!)
"Buon giorno ragazzi, passato un buon viaggio?" Chiese un nano più alto di Minoru che assomigliava a un marshmellow/materasso (spero di averlo scritto giusto).
T/N POV

(Per chi non se lo ricordasse)
"NUMERO 13!!!!!" Urlò Izuku in preda alla felicità insieme a molti nostri miei compagni.
"Ragazzi questo è il terreno di addestramento che ho costruito considerando tutti i possibili disastri e incidenti! E il suo nome è: Ubicazione delle Sciagure e Jelle fittizie! Abbreviato USJ!!!!"
Il professor Shouta chiese a 13 dove fosse All Might.
Lui gli rispose in un sussurro un qualcosa tipo: "Ha usato tutte le tre ore di 'trasformazione' e adesso sta recuperando le energie"
Deve riguardare lo stesso aspetto che aveva quella mattina! Mi deve spiegare molte cose!!!
"Bene, allora... prima di iniziare devo dirvi una cosa. No due. Tre, quattro, cinque, sei, sette..."
~Stanno continuando ad aumentare😓~ pensai sconsolata.
"Immagino che ne siate già a conoscenza, ma la mia unicita si chiama Black Hole. Risucchia e riduce in polvere qualsiasi cosa."
"Con quell'unicità puoi salvare le persone da qualsiasi disastro!!" Intervenne Izuku.
"Già, tuttavia è un potere che può facilmente uccidere qualcuno. Anche qualcuno di voi avrà quirk simili!" Disse guardando 'casualmente' nella mia direzione. (MA FATTI I CAZZI TUA!)
"Nel mondo dei superiori le condizioni di utilizzo delle unicità sono regolate in modo severo, il che a prima vista non può sembrare un problema.
Tuttavia ricordate che possedete quirk che potrebbero togliere la vita alle persone se commettete un passo falso! Grazie ai test fisici di Aizawa avete compreso le potenzialità insite mei vostri poteri, e con il combattimento simulato di All Might dovreste aver capito la pericolosità di usarle contro qualcuno. In questa lezione, la prospettiva è opposta! Imparerete ad utilizzare le vostre unicità per salvare delle vite!! I vostri poteri non servono a ferire gli altri. Spero che lasciate questo posto consapevoli del fatto che possono aiutare gli altri.
È tutto! Vi ringrazio per l'attenzione!!"
"Incredibile" dissi osservandolo indifferente e questo mise in confusione molti dei miei compagni.
"Dimmi ragazza te perché vuoi diventare un herò??" Mi chiese 13.
"Per aiutare le persone in difficolta e fare del bene!" Risposi convinta.
Mentre Aizawa iniziò a parlare ci fu un blackout.
Vicino alla fontana, in mezzo alla USJ, si aprì uno swarp gate (se scrive così?? Speriamo) da cui uscì fuori una persona.... ricoperta di mani!
Dopo di lui ne spuntarono altre, alcune anche orripilanti.
"È già iniziata la prova??" Chiese Kirishima
Io mi girai verso di lui è lo guardai annoiata:
"No quelli sono dei super cattivi."

"Tu mi domandi infine, carissimo, in che cosa consista la virtù? Consiste nel far del bene. Operiamo bene, e tanto basta; e non staremo a guardare troppo al motivo."
(Voltaire)

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La seconda parte avrà un titolo diverso