La ragazza shinigami (Bakugou x reader)

Izuku(tuo POV)

Oggi mi sono svegliata esaltata.
Il primo giorno che passerò con Uraraka da vere amiche!!
Erano le 4 della mattina e io mi agitavo già.
Oggi avevo voglia di cambiare, invece di tenere i capelli sciolti li avrei legati in una coda (di cavallo/ bassa).
Andai in bagno, mi preparai e giocai con il mio Nintendo 3DS, dopo mezz'ora scesi e vidi Yagi, o almeno pensavo fosse lui...
Era alto come lui, ma con la schiena ricurva e le due antenne subivano l'effetto della gravità cadendo sul suo viso.
"Yagi-San... sei tu?? Cosa ti è successo??" Chiesi...
Non so perché... ma ero preoccupata della sua risposta.
Lui si girò di scatto e io per lo spavento mi coprii il viso con le ali per essere certa di non guardarlo negli occhi.
"G-giovane T/n cosa ci fai già sveglia??" Guardai un attimo l'orologio, erano le 6.40. Stava sviando la mia domanda...no, mai più nessuno eviterà le mie domande!
" TOSHINORI! Per favore, dimmi che cosa sta succedendo.... non voglio che tu stia male..." Dissi cercando di sembrare il più emotivamente presente possibile.
Yagi notò il mio sforzo e la aura piena di preoccupazione si riempì di dolcezza.
"Ti prometto che te lo dirò, ma questo non è ne il momento ne il luogo più adatto" disse andando di sopra.
La sua spiegazione avrebbe aspettato... ok.
Vidi che Yagi aveva preparato delle fette biscottate con la nutella (NUTELLAAAAAAAAAA).
Mangiai velocemente e mi andai a preparare la cartella, oggi sarebbe stata una giornata completamente teorica.
Erano le 7.15 ed io mi incamminai, per arrivare almeno un quarto d'ora prima.
Ero quasi al portone e vidi una figura familiare.
" HEI T/N-CHANNNN!!!" Lei mi venne incontro e io la salutai con un gesto di mano, chiudendo gli occhi.
Lei si posizionò al mio fianco ed io li riaprii.
Subito dopo le strinsi la mano e ci incamminammo verso la classe.
Lei sussultò ed io le mostrai i guanti che indossavo.
Erano i miei preferiti: neri, attillati e con delle parti di metallo, li usavo solo per le cose importanti.... e questa era la più importante.
Lei si rilassò e mi fece un sorriso dolce
" Avrei dovuto farteli vedere subito così che non ti saresti spaventata, mi dispiace" le dissi.
"Tranquilla, ma perché te li sei messa, non c'era bisogno!" Disse lei felicemente.
"Ieri quando mi hai abbracciato sentivo che avevi una leggera paura che ti toccassi, adesso che ho questi non dovrai preoccuparti"
"SEI COSÌ GENTILE, NON DOVEVI FARE TUTTO CIÒ PER ME!!"
Io mi addolcii e le risposi: "Non volevo farti del male... persone gentili come te sono rare da incontrare per persone come me e io non voglio perderti"
Lei mi abbracciò e disse: "Stai molto bene con la coda, fattela più spesso!!"
E dopo quel commento entrammo in classe.
Uraraka si fiondò dentro ed andò a salutare Izuku. Io entrai poco dopo e salutai tutti con un inchino mentre mi avvicinavo al mio banco e presi il libro della lezione che sarebbe iniziata a breve.
Uraraka intanto stava trascinando Midoriya verso il mio banco.
Il terrore più puro negli occhi di lui.
"T/s (tuo soprannome) voglio presentarti il mio migliore amico -rivolto a Izuku- dai su presentati, mica ti morde!!"
Io feci un mezzo sorriso cortese facendo vedere i miei denti affilati.
Sentii il ragazzo deglutire.
"I-i-i-io s-s-sono.."
Lui aveva fin troppa paura di me, lui non mi voleva amica: mi voleva il più distante possibile.
"Se non vuoi diventare mio amico, non sei obbligato, se pensi che io sia un mostro pericoloso lo capisco-alzai leggermente gli occhi, pieni di stanchezza e frustrazione, senza realmente guardarlo- ma non ricordarmelo, non ricordarmi ciò che sono, ti prego"
Nella classe si elevò un silenzio assordante e entrò il prof. Aizawa
"Bene ragazzi, anche oggi si inizia- si sedette sulla cattedra- perché non è sempre sabato??!!"
Molti risero per ciò che aveva detto... non io!
Finita la scuola Ochaco mi chiamò, insieme a lei c'era il broccolo, mi chiedeva se volessi venire con loro al parco divertimenti, accettai.
Ci incontrammo al portone di ferro, il 'bambino' dietro la ragazza.
Gli facevo così tanta paura?
Entrammo e facemmo varie giostre divertenti: come le montagne russe, dove Izuku vomitò.
Verso le 6 ebbi una strana sensazione che mi diceva che dovevamo andarcene, ed io non la ascoltai.
Se lo avessi ascoltato... avrei evitato molti problemi.
Un villain molto pericoloso attaccò il luna Park mentre ero andata a prendere dell'acqua. I pro hero non riuscivano a dominarlo e, per questo, ci sono stati molti feriti...molto gravi.... e una di quelle messe peggio era....URARAKA !!
Mi avvicinai lentamente, lei era tra le braccia di Midoriya, stava perdendo molto sangue, doveva essere portata in ospedale al più presto!
Ma non si poteva uscire finché il villain non sarebbe stato catturato.
NO NO NO IO NON LA PERDERÒ, IO NON PERDERÒ PIÙ NESSUNO!
Mi avvicinai ai pro e li feci scansare e loro con la loro voce insulsa mi chiesero dove pensavo di andare.
Persi la pazienza, mi girai e dissi: " DOVE VADO? DOVE VADO? VADO A RIMEDIARE AL VOSTRO ERRORE, IO NON HO INTENZIONE DI PERDERE LA MIA AMICA PER COLPA DELLA VOSTRA LENTEZZA! E ORA DITEMI .....LO VOLETE VIVO O M O R T O"
Midoriya mi guardò scandalizzato.
Loro erano impauriti e mi dissero che dovevo riportarlo vivo, avrei dovuto contenermi.
Iniziai a volare vicino al cattivo e quando si accorse di me ghignò.
Ohhhhh caro mio quel ghigno te lo toglierò molto presto.
"Lo sai io odio questo tipo di hero, ingombranti e inutili, ma odio anche le persone come te che pensano che per farsi vedere bisogna distruggere.. uccidere. Probabilmente hai sofferto, ma a nessuno importa della tua sofferenza, a loro conta solo del tuo reddito, dovevi essere tu a trovare le persone giuste, l'ho imparato per esperienza.
MA IO NON SAREI MAI DIVENTATA COME TE PERCHÉ IO NON SONO STUPIDA! MA TU SÌ!! VUOI SAPERE IL PERCHÉ?? PERCHÉ HAI OSATO FARE DEL MALE ALLA MIA MIGLIORE AMICA!!"
Lui mi venne addosso... io lo avevo detto che non era intelligente.
Evocai la mia falce, lo tagliai sul petto e cadde a terra preso da quegli inutili esseri immondi.
Io scesi sotto lo sguardo scandalizzato dei pro e andai a prendere Ochaco, la coricai sulle mie spalle e mi rivolsi a Izuku porgendogli una mano: " Hai intenzione di venire o vuoi rimanere qui?"
Lui subito prese la mano e tenendolo in braccio volammo in ospedale ( meglio del pokepassaggio raga).
??? POV
-adesso si capisce tutto tranquill@-
Sono andato al parco-schifo con Capelli di Merda e Pikachu.
Fummo attaccati da dei villain e a me partì l'istinto omicida, ma fui bloccato da quelle due comparse.
Molti furono feriti gravemente e tra questi potevo scorgere 'faccia tonda' con un emorragia al braccio, in compagnia di Merdeku.
Ma se loro sono qui significa che....
Ed eccola, la ragazza più forte della Yuuei, che appena vide l'amica per terra si avvicinò cautamente, i suoi occhi divennero fluorescenti e dopo aver urlato contro quelle inutilità ha attaccato il villain...sconfiggendolo e prendendosene beffe.
Devo dire che è stata coraggiosa, forse UN GIORNO mi congratulerò con lei.
POV NORMAL
Avevo paura, paura di perdere la mia unica amica.
No, non può succedere, lei è forte, ce la farà!!
Ma... anche mamma e papà erano forti e non ce l'hanno fatta...
NO BASTA PENSARE A QUELLO.
Izuku si girò verso di me e, percependo la mia aura preoccupata mi mise una mano sulla spalla e iniziò a parlare: " Sai questa mattina mi facevi veramente paura, quasi più di Kacchan, e quando mi hai fatto vedere i denti pensavo mi volessi sbranare.
Forse per un periodo ho pensato che non fossi una persona completamente buona, ma dopo aver visto ciò che hai fatto per Uraraka, la tua preoccupazione, ho capito che tu non sei un mostro......tu........ sei semplicemente tu."
Io non riuscii a capire completamente, soprattutto per via dello stress, ma una cosa la capii.... non mi considerava più un mostro.
" Scusa quindi se ti faccio questa domanda in questo luogo, ma vuoi essere mia amica??"
Io non riuscii a credere alle mie orecchie.
La porta della sala si aprì e l'infermiera ci informò che Ochaco era fuori pericolo.
Non riuscii più a contenermi ed iniziai a piangere, più forte di quando persi i miei genitori, lei ora stava bene.
"Si, da oggi noi siamo amici" dissi semplicemente sorridendo, mentre lui mi guardava teneramente.
È veramente sbalorditivo quanto ti possono cambiare in poco tempo gli amici.
"Posso chiederti una cosa T/c? Come hai fatto a sopportare il tuo passato, le prese in giro??"
" Perché conosco me stessa, loro al loro interno hanno uno sconosciuto, per me è un grande amico invece, perché con tutta la mia solitudine ho potuto conoscerlo meglio di chiunque altro"

"Scavando ben a fondo nella nostra personalità rischiamo d'imbatterci in uno sconosciuto."
(Michelangelo)