𝐕 ー 𝐐𝐔𝐀𝐋𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐃𝐈 𝐃𝐈𝐕𝐄𝐑𝐒𝐎

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<<Ragazzi, non prendete esempio da zio Jimin!>> esclamò Seokjin, Yeojun emise uno sbuffo.

Jimin ridacchiò mentre si passava una mano fra i capelli <<Zio, mica avete fatto un incidente?>> chiese preoccupata Bowa.

Qualcuno rispose al suo posto <<Ma no! Il mio papà è super forte e responsabile!>> sbottò Mingi con aria seria, <<Beh, per essersi messo alla guida senza patente...>> borbottò Jungkook, Jimin afferrò un cuscino dal divano e glielo tirò addosso <<Zitto tu>> lo riprese giocosamente.

<<Zioooooo continua a raccontareeeeeee>> cantilenò Boram, Jimin annuì.

<<Volete che continui?>> chiese Jimin con un sorrisetto, si sollevò un coro di 'Sììììììì' e lui buttò la testa all'indietro mentre rideva.

Poi riprese a raccontare.

Non c'era molto traffico quella mattina, Yoongi si ritrovò ad esserne più felice del solito, meno macchine in strada, più era alta la possibilità di arrivare a scuola senza fare tappa all'ospedale e poi in una centrale di polizia dato che c'era un non patentato alla guida.

Stava per morire, se lo sentiva.

Jimin guidava tranquillo, con gli angoli della bocca incurvati all'insù e gli occhi lucenti chiusi in due fessure.
Yoongi si ritrovò a pensare al piccolo contatto che avevano avuto le loro labbra, morbide, piene e perfette per le sue.

Yoongi sospirò e si mise più comodo sul sedile, una fiducia maggiore nei confronti di Jimin a rassicurarlo.
<<Stai tranquillo Yoongi>> mormorò l'altro, Yoongi annuì.

<<So quello che faccio, fidati di me>> Yoongi guardò fuori dalla finestra per non posare lo sguardo sui lineamenti di Jimin, avrebbe tanto voluto accarezzargli il viso.

Voleva parlare del bacio che si erano dati ieri, Jimin sembrava timido, quindi magari avrebbe sorvolato l'argomento per parlare d'altro. Ma Yoongi aveva bisogno di sapere cosa pensava il più piccolo.

Si disse che valeva la pena provarci, così si voltò. Rimase sorpreso nel notare che non appena il suo sguardo si posò sul voltò di Jimin, questo riprese a guardare davanti a sé, con le guance colorite.
Lo stava guardando, e l'aveva colto in flagrante.

<<Riguardo a ieri, al nostro bacio...>> mormorò con voce piccola, vide i lineamenti del più piccolo irrigidirsi e le mani stringersi maggiormente al volante.

<<Vorrai dire al bacio che mi hai dato>> disse serio, Yoongi spalancò la bocca sorpreso, <<Non lo volevi>> non era una domanda, si vedeva da come Jimin si stesse comportando che l'argomento lo metteva a disagio non perché si vergognava, ma perché non lo voleva.

Il più piccolo non fiatò mentre un broncio si faceva spazio sulla sua faccia, le mani strette al volante, talmente tanto che le nocche si fecero bianche.

<<Scusami- io io non avrei dovuto- oddio, scusami>> farfugliò Yoongi gesticolando, determinato a salvare il salvabile, Jimin emise un sospiro e allentò la presa sul volante.

<<Se volevi baciarmi, potevi chiedermelo. Non ti avrei detto di no>> Yoongi sbarrò gli occhi.

<<Oh>> disse semplicemente.

<<Già "Oh">> rimbeccò Jimin che girò il volante.

<<Sono un coglione.>> lo disse un pò più a se stesso che al ragazzo alla guida.

<<Lo so>>.

Jimin sembrava ancora irritato, il chè fece sospirare il più grande.
<<Allora? Hai deciso che tatuaggio fare?>> chiese di punto in bianco il ragazzo.

Yoongì ci riflettè, c'erano parecchi disegni che avrebbe voluto tatuarsi, la sera precedente aveva setacciato i siti internet e usato tanti motori di ricerca diversi per trovare il disegno perfetto.

Dopo quasi due ore a vagare in internet lo trovò, sorrise a Jimin che aspettava una risposta.
<<Si, un pianoforte con lo sgabello>> Jimin schiuse le labbra sorpreso, socchiuse gli occhi in due fessure.

<<E dove te lo vuoi fare?>> Yoongi ridacchiò.

<<Sulle costole>>

<<Che figata!>> esclamò Jimin, Yoongi sorrise nel notare che non mostrava più quell'espressione arrabbiata e che la fronte non fosse più corrucciata.

<<Tu invece? Che tatuaggio vorresti farti?>> Jimin parve perdersi per qualche istante nei suoi pensieri mentre pensava al disegno perfetto.

Poco dopo svoltò per entrare nel parcheggio scolastico, parcheggiò l'auto in una parte remota del parcheggio.

<<Pensavo di tatuarmi due pesci, uno rosso e uno blu con le code lunghe che per metà si trovano dentro ad un piccolo cerchio, lo vorrei fare dietro al braccio, sopra al gomito.>> Yoongi annuì, erano fermi.

<<Bello, mi piace>> Jimin annuì, contento che la sua idea gli piacesse. Si sentì contento nell'avere Yoongi accanto a sè, seppur fino a poco prima lo aveva rimproverato per le sue azioni del giorno precedente, ma come gli aveva già detto, se solo glielo avesse chiesto non avrebbe detto di no ad un suo bacio.
E voleva tanto toccare le labbra di Yoongi con le sue in quel momento.

<<Voglio andarci oggi>> mormorò Yoongi, Jimin si voltò verso di lui non capendo di cosa stesse parlando.
<<Mhm?>>

<<Voglio andarci oggi a fare il tatuaggio, non mi interessa se ai miei non va bene. Vieni con me?>> Jimin sorrise radioso, annuì.
<<Verrò con te>> Yoongi accennò un sorriso, si perse mentre scrutava quegli occhi nocciola, Jimin aveva le mani strette al volante, si mordeva le labbra soffici e carnose e Yoongi voleva così tanto mettere una mano fra i suoi capelli, accarezzarli mentre lo baciava.

Fece un gran sospiro, alzò gli occhi al cielo, ingoiò il nodo che aveva in gola.
Si voltò verso il ragazzo al suo fianco.

<<Jimin?>> il ragazzo si voltò per trovarsi il volto del corvino non troppo lontano dal suo. Sentì il respiro farsi più pesante mentre lo guardava e avvicinava lentamente il volto al suo, Jimin rimase immobile, il cuore gli batteva fortissimo, talmente tanto che era sicuro sarebbe schizzato fuori dalla gabbia toracica.

Le loro labbra erano a qualche centimetro di distanza, <<Posso baciarti?>> sussurrò Yoongi, Jimin decise di non parlare, fece scontrare le sue labbra con quelle del corvino, sentì Yoongi sospirare soddisfatto e slacciargli la cintura di sicurezza per stringerlo dai fianchi, Jimin ancorò le proprie braccia dietro al suo collo, i loro petti si alzavano e abbassavano e presto Yoongi approfondì il bacio con la propria lingua che Jimin accolse volentieri, il castano schiuse le labbra e lasciò che la sua lingua studiasse quella di Yoongi e presto danzarono un ritmo tutto loro.

La presa di Yoongi si fece più stretta e sollevò Jimin per portarlo sulle proprie gambe, lui emise un verso di sorpresa e aprì gli occhi ma non interruppe il contatto, le labbra di Yoongi erano come uns droga, ne prendevi un pò e dopo ne volevi sempre di più.

Yoongi spostò le mani dai suoi fianchi alle sue guance, le accarezzò, morse il labbro inferiore di Jimin che emise un piccolo gemito di piacere, ringhiò e il castano morse a sua volta le labbra di Yoongi.

Si dovettero separare per riprendere fiato, Jimin arrossì leggermente nel notare la sua posizione, strinse il suo corpo a quello di Yoongi che lo guardava meravigliato ed ammaliato.

<<Non so se lo hai capito Jimin, ma mi piaci da morire.>>







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Lo so lo so, non aggiorno
da quasi tre mesi,
perdonatemi, ho molte
cose per la testa!
Spero che il capitolo vi sia
piaciuto.
Se vi va date un'occhiata
alla mia nuova Yoonmin:
'95s ANGEL'
Vi aspetto lì.
💜

𝐐𝐔𝐄𝐈 𝐁𝐑𝐀𝐕𝐈 𝐑𝐀𝐆𝐀𝐙𝐙𝐈 [M.Yg, P.Jm]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora